Vita Nova - anno III - n. 5 - maggio 1927

di fede nel nostro avvenire deve perm,eare anche quegli individui che non sentono ancora come il fenomeno co,loniade possa avere grandissi·ma importanza per iJ nostro avvenire di Nazione ,imperiale. *** Speciaie significato acquista la . visita clhe S. A. R. i1 l Duca degli A1 bruzzi compie in Abissinia, accompagnato dal Governatore della Colonia Eritrea : v1 i1 sita che trascende dal motivo della restituzi.one di quella che Ras T af ar.i fece a Ro1 ma nel giugno 1924, poiohè essa viene a suggellare quanto è stato scritto sui rappo 1 rti ita1lo-aibissini che invano tentò di r-eindere torbidi, dopo J' accordo ita'lo~ingilese, una Nazione che può avere ,inter,esse a tenere lontana dal:la Etiopia la nostra Patria. Il giornale aibissino « Luce e Pace », che è organo uffi.oia:ledella politica etiopicai ed intrepreta ,ili pensiero del Reggente Ras T,afari, ha rivolto aU'Augusto Princ,ipe un caloro,so e simpatico saluto, che dimostra co1 me sia mutato 1o stato di aniino ,di. quei Reg~itorii. ,e denota come sia scomparsa del tutto '1a • nube sorta quando pareva volontà abissina portar•e· aMa Società de:ltl.e Nazioni il casus pro,mosso ida,lla conferma italo ing;lese del famo,so accordo .tripartito, del 1906. Noi con 1 I',Etiopia vogliamo relaZJio,nia·mich•evoili: confinando que1 territorio con due nostre co1lon.ie,la Somalia e ,}' Er,itrea 1 che qruasi lo a1 bbracoiano, è per noi opportuno che i raipporti commerciali si allarghino sempre più ; e per ciò è necessaria una cordiaile amicizia: l 'Etiopia ha tutto da guadagnare convogliando i suoi traffici verso ·le no1stre Colonie ohe possono aiutarla molto ne·l commercio deUe sue materie prime, specialmente ora che Massaua si va attrezzando come ottimo porto ri•spondente a qualsiasi · aumento di movi•mento. E l'Italia, d 'altre parte, no,n può tra•sourare iii ricco mercato, aibissino,; ma deve fare, sentire su di esso sempre maggio11mente la sua influenza : influenza che non può soiltarito•estrinsecare ' RASSEGNE in modo ,materiale ma anohe sp,irituale, aiutando quel Gov•emo a dif - fondere fra le sue genti, ila nostra civi'ltà. Noi i,ncontriamo ed incontrer•emo os,tacol.i: mene d,i altri popoli ceroheranno sempre di dipingeroi agJi occhi degili abissini come insaziati di terre altrui (e sono co,storo che hanno ingoiato, dopo 'la pace, boe- . coni fantastici. !) o come « i v,inti di Adua che un· generoso vincitore 1 lasciò la vita » come ; con uguale concetto, si esprime in uin libro recente e diffuso uno scrittore francese Pie,rre A1lype, che con evidente desiderio di eilltrare nelle graz,ie degli abissini, esasperandone l'orgoglio, ha scritto « Sous la couronne de Sailo,mon >>. Noi supereremo ciò, come abbiamo superato altri ostacoJi, aAtri nemici: il viagg,io di S. A. iJ Duca deg.li Abruzzi, c:he per !lungo periodo di .tempo ha tenuto accesa la face della speranza e della fede nel~' avvenire coloniale del:Ia no,stra Patria, dà il più sicuro aflìdam,ento ch,e I 'Etiopia non sarà più suggestionabiile da avverse voci, e che nell'amicizia italiana, troverà una fonte d1i tranquiHa esistenza. UGO BASSI POLITICA SCOLASTICA A proposito degli esami di maturità. N,e « La Gultura Fascista »·del1' 8 apliile n. 21 a pagg. 9-11, si legge un articolo •pel prof. Vina,ssa su « Gli esami di maturità » .in cui fa la proposta di -rend,ere come una volta eliminatoria la-prova del componimento italiano : anzi di abolire le prove sc11itte,di latino ,e di greco e d,i raddoppiare la prova de•l componimento italiano dando un tema a ,tipo 1 lettera,rio, ll1n altro a tipo storico. Inoltre l' autore vorrebbe che quando un candidato è stato dichiarato insufficiente in qualche materia e ottiene la dichiarazione di maturità per voto globaiblioteca Gin Bianco 327 le, riman,esse il voto d'insufficienza nel diplo,ma d'esame. Tanto rigua;rdo a1 lla conaizione di eliminator,ietà quanto a quest'ultimo argomento ha risposto in modo esauriente la redazione del giom·ale, mostrando ch,e l'una •e l'altra proposta svisa la fisono,mia dell'esame di ma- . ' tur1ta. lo vorrei aggiungere che è appena credibile I' esistenza di certe preoccupazioni riguardnati la ri- ~pondenza di un voto al risultato degli esami e su certa brava gente ! Rag.ioni di opportuni,tà inviterebbero a non fermar l'attenzione su certe .. quisquilie : un docu.mento che deve restare seppellito neglii archivi del1 'università e leggerà solo qualche amanuense delJa segreteria dovrebbe esse!e ispirato alla più rigorosa verità sto1ica ! Ma l'insistere su certe questioni bizantine è ,indice d'una tendenza . . dhe merita d'essere chiarita e combattuta. Ho· sentito infatti fare quest 'o•sservazione : « Uno che ha preso un quattro in greco ,dovrebbe essere ammesso alla ,facoltà di lettere ? » Sicuro, rispondo io, l' esame non deve essere una catena al piede che si debba trascinare per tutta ,la vita. Le lacune si possono colmaTe, il tempo perdu,to si può riguadagnare, la stessa attitudine a certi studii ,si può affinare. E a questo proposito• non sareb.be male insistere per una iriforma dei criteri i d'assegnazione dei punt,i di menito negli esami di concollso; in mo,do che uno c·he avesse avuto la laurea col mi,nimo· dei voti si po,tesse trovare in crnndizione meno svantaggiosa d,i uno che l'avesse avuta con pieni voti e lode, se v,i fos·sero altri elementi atti a dimostrare che il valore del ·primo non è in,feriore a 'quello del secondo. y-lNCENZO COSTANZI CULTURA FASCI.STA Le recenti prove della cordialità dei rapporti che uniscono Itali a ed Ungheria, e più, l'alto valore poli- • ...

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==