Vita Nova - anno III - n. 5 - maggio 1927

... \ 320 DELIO CANTIMORI della Naz,iooe p·er la quale egli è quel ohe è ,e può operare utilmente, concretamente, senza lasciarci sviare da anacronistici ritorni a forme di vita morale, (e religiosa che è lo stesso) buone per le donne e per la parte fe-mmini:ledegli uomini, che credono che Dio si veneri battendosi il ·petto ad ore fisse, e via dicendo,, e non lavorando e faticando. Ed anche mi pare che qu,ella lotta contro la s~hwiirmerei che .il Ross,i .propug,na ,sia la cosa più giusta d,e.l .suo articolo: lasciamo ai dhiacchieroni, ai dannunziani -ed ai futuristi l'amare la patria, ma lavoriamo per essa : che è il vero, amare ! Questo concetto·, 'Se gli altri popoli non l'hanno,, all'Italiano iii Fascismo lo vuol dare ; e questo concetto, se Dio vuole, è la traduzione in parole se,mplici della moraile idealistica. Non onoriamo Dio non meditiamo su Dio: ma lavoriamo per realizzare lo spirito, pel quale siamo differenti dalle bestie e creatori del mondo,, e che possiamo anche ohiamare Dio, ma non è certo l'unser Goti, nè il ,buon Dio, •ma l'Uomo·, il vero uomo che è dentro tutti gli ind,ividui ah,e si agitano nel mondo. E questo conceito, scientificamente espresso, noi lo troviamo neill'id,ealismo contemporaneo, nella filosofia ,moderna. C0111cludendo,credo di poter dire che il motivo forndamentale (la lotta contro il sentimento,. il r.itf.arsida Kant, il ridar prepoderanza alla raziornalità) è giusto e va allargato e,d osservato assai più dhe non lo ,sia ; perchè an,che nel nostro idealismo è più implicito che altro. E invece bisogna allargarlo ed appr0Jondirlo1 • Tutta .Ia gen~e c1 he vuotle una massima di condotta, una risposta ,sicura aii problemi angosciosi che ogni uomo pone, per poi agire, tenendo ferma quella massima, te-nendo sioura quella risposta,. conformando ad esse tutta la vita, dovranno sempre soltanto .avere dal filosofo la rispo,sta dubbiosa, e la risposta sicura dal pulpito ? Avvezzare a discernere non è avvezzare a du:bitare. E un -buon punto di par- . , . . . . tenza per un opera pos1t1va 1n questo, senso m1 par quello de'l Rossi. DELIO CANTJMORI CASA FONDATA N.fL 183·5 • Biblioteca Gino Bianco

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