MADONNE ANTICHE 317 revano alla Madonna con simili pitture votive, perchè · Ella li salvasse dalla péste. Benedetto Bonfigli, il gentile pittore che inghirlandò di rose vermiglie ,i suoi Angeli - Benedetto Bonfigli che immaginò le più dolci Madonne della sua terra, illeggiadri ancora la mistica scena dell'Annunciazione, vestendo la sua biondissima Madonnina di un ricco abito di velluto, ponendole sui capelli biondi un tenue velo, mentre l'Angelo in guarnelletto gozzoliano, con la crestina di rose vermiglie sui capelli ricciuti, le annuncia il mistero. Ai piedi l'Evangelista perpettJa nei secoli le parole divine. Più austera è la Madonna del gonfalone di San Fiorenzo; Madre in gloria col Fanciullo divino in piedi su un canestro di rose sorretto da Angioli, mentre inginocchiati, i Santi protettori di Perugia chiedono alla Vergine la cessazione della terribile peste del 1476, con una pupplica sorretta dall'Angelo. Supplica che dice: O populo obstinato iniquo e rio, Crudel superbo ingrato e pien d'inganno, Ch •ai posta la speranza e il tuo desio In cose piene di mortale affanno lo son l' angel del Ciel, messo di Dio A farti noto eh' a la pena e ' 1 danno De le tuoie piaghe e de le tuoie ruine Per prieghe de' Maria ci à posto fine. Volgete gli occi a miseri mortali A grandi exempli presenti e passati De le miserie extremo e de' gran mali Ch' el Ciel vi manda pe' vostri peccati De hemicidij adulterj principali D' avaritia luxuria o scelerati La giustizia del cielo non fa a furia Ma lui sempre punisce omne. sua ingiuria. Ninive fu cipta florida e magnia E Babilonia e or non sono niente E Sodoma e Gomorra in quanto bagnia o• acqua e de solfo nero e puzzolente. L' altra che vinse l'odio e vi si lagnia Posta in septentrione da occidente Pe' suoi peccati antiqua e bella Roma Che in servii grazia el Ciel la strania e doma. Or siate adunque grati e cognoscenti De i benefiei e gratie del Signore ; E sian gli animi vostri tutti ardenti Di fede e carità, pace ed amore E se pur ove sarete pigri e lenti A non volere abbandonar I' errore Nuovo giuditio a voce annuntio e stimo Che sia maiure e più crudel eh' el primo. Con pianti fatta fu gridando omèi Nel mille settanta quattro cento sei. I Questa iscrizione fu nel secolo XVI I I fatta incidere nel rame rappresentante il medesimo quadro, ma poi nello stesso rame cancellata perchè creduta obbrobriosa alla città. Quattro Madonne scelte fra le bellissime quattrocentesche e che più parlano al cuore. E ancor più Biblioteca Gino Bia co PERUGIA, Chiesa di San Fiorenzo - GONFALONE CON LA VERGINE :IN GLORIA, A~GELI E SANTI - Benedetto Bonfigli (Ed. Alinari) . parla questa aureolata Vergine di Benedetto Bonfigli, dal volto purissimo, dagli occhi pieni di cielo, dalle lunghe mani pallide racc9lte in adorazione del piccolo Gesù che le posa sulle ginocchia ricoperte dalla tunica di fine broccatello fiorato. Quattro angioli biondi come lei, redimiti di rose, .chiusi nei guarnelletti casti, suonano su arp~, mandole e viole la musica soavissima che solo i cieli conoscono. Ed è veramente un sogno di Paradiso questa Vergine che sorride pur presentendo la tra-· gedia del Golgota, bella, purissima e soavissima venuta « di cielo in terra a miracol mostrare ». Questa Vergine mirabile ed incomparabile dinanzi a cui è cosi facile piegare le ginocchia invocando silenziosamente un poco di riposo, un poco di azzurro per la nostra tormentata quotidianità. RINA MARIA PIERAZZI
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