Vita Nova - anno III - n. 5 - maggio 1927

MADONNE ANTICHE Mi sfilano dinanzi agli occhi, come già le vidi nei miei lunghi pellegrinaggi per le semibuie catte~ . drali, su sfondi d'oro, su ingenui sfondi d'interni, su azzurrità di pallidi cieli ne' quali il sole scomparso ha lasciato un poco del suo chiarore diffuso. Dolcissime, bionde, con le lunghe mani congiunte, con la fronte aureolata di beatitudine e di gloria, chiuse nei manti scuri, un poco pesanti - come quelli delle clarisse - che nascondono l' innocente bellezza dei casti corpi di vergine. PERUGIA, Pinacoteca Vannucci - LA MADONNA-COLBAMBINO E ANGIOLI Benedetto Bonfigli " {Ed.!Alinari) Biblioteca Gino Bianco , . ' •' ,. ' . . . . ' . . . I Madonne pallide e bionde, dai lunghi occhi traso- · gnati, ne' quali - per chi sa ben guardare - si scorge un' infinita malinconia quasi che veramente gli arte- · fici che le immaginarono <cpingessero a ginocchio» ..· Madonne antiche, madonne umbre, chè oggi nessuno imita più. ,Creature sottili come steli, pure come la· Purità istessa, con le quali le madonne dei nostri giorni non hanno più nulla a che fare, troppo donne come sono, con le labbra atteggiate ad un sorriso ambiguo che non è di cielo - o col volto scomposto r PERUGIA, Pin.acoteca Vannucci -;.GONFALONE DELL' ANNtn\lZIATA Attribuito a Niccolò Alunno (Ed. Alinari} \ • •

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