• 314 ROBERTO PAVESE . . · del sacrificio ? Arduo compiito e lento: ma qual mirabile messe ! . Perchè di ·quest'arma .(spirituale) .il no•stro-popolo, se veramente lo vogliamo, può esser,.e - per v,irtù di gerarchi e di gregairii, che sappiano essere degni del Duoe magnifico· - ijl più ricco tra i ricchi. E ,saper sfruttare in tempo urtile qu·esta preziosa ed inesauribi,le mini~ra è aver già in pugno la vittoria. , Perciò non sarà mai ripetuto abbastanza che nel1 'ora prese 1 nte iii •massimo problema è quello del} ',educazione de1 lla gioventù ,e del poipolo: aUa r,isoluzione d1el quale tutti i volenterosi ed ,i capaci· debbono cooperare. lo ,son convinto dh-e nessuna ,energia debba coo1 siderariSi superflua in q,uesta magnifica ,opera d,i preparazione d,eili italiani di domani. Si utilizzino gli Istituti esistenti, e se' ne creino, ,se occor1e, dei nuovi. Ma sopra tu:btosi sapp,ia pen,etrare nel profondo degli strati ·sociali, non accontentandosi di allettar.li in placidi passatempi dopolavoristici senza alternare questi, con oculata fermezza, a cO!Ilferenz,e educative. Le quali debbono badare a ridurre fatti e cognizioni alila parte sostanziale, senza troppi 1infronzoli,menti storici e let ... terarii, .i quali son ,da con1 siderare ,co•meun re,siduo del ~ veoohio superficial,ismo culturale. · Ormai il F asoismo comincia a conoscere j suoi uomini ; sappia servirsi dii quelli più pro,vati per saldezza immutata di· fed,e, per cultura e per passion,e; ..... f • • I • , ,,,. . ., ./ I • •• ,. ' • • ' , I , I ., . , . CO .. i Segreta,rii provinciali chiedano_non s?1o in t~oria, ?J?a in pratica la graziosa cooperazaone_ d1 quanti ~no 1n grado di servire la causa dei F a'SOlsmo; anche se tra. questi ve ne 1 sono di restii ad offrirsi, per non esser confusi coi soliti caccia1tori di 1incarich,i -e conf erenzietii di professione. · ;Ma non si •seguiti a parlare soltanto alle menti: non .si per·petui ,i-I vecchio -errore ! Su dieci conferenze dhe oggi si ammanniscono su temi svariati - forse troppo -sv<Nìia.t.i. - v-e ne sono forse due che abbiano materia tale da toccar,e i cuor.i, da educàre :le coscienze ? ~ Si tracci, invece, coo mano sicura quanto ha va•lore si•mbdlico, ideale : si ·sottolinei, del .fatto storiico o dei fenomeni naturali di cui si occupa ia scienza, solo quanto riflette le verità più :profonde, solo quanto può servire a dare una vi,sione unitaria della visione e dello isquisi;to valore et,ico ohe Je d~iva dal fatto che tutti siamo funzioni di lllil so1o ,immenJSOorganismo, cui ' ciascuno dà, ,e riceve, in misura d,ella propria capacità cognitiva e voliiitiva. P,erchè al1 l 'lta.lia, terra ben,edetta da Dio, non dovrebbe spettare anéora, come ·se1 mpre, la funzione più. bella: quella di irradiare sul moodo la sua oiviltà e la luce della .sua eterna giovinezza ? S.iano resi dunque tutti g,li lta:liani con,sci e d~ni deNa 1su1 blime missione che ad essi è affidata . .. ROBERTO PAVESE : • • ..
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