Vita Nova - anno III - n. 5 - maggio 1927

.. I DISFATTISTI DELLA VITA E LA RELATIVA PROFILASSI SOCIALE 313 <lisciplinae del dovere,' e so·lo parlargli di diritti d~ · poohè sia .in grado di considerarli come logiche conseguenze dei doveri. Ca·povolgere, insomma, .Ja vecchia concezione co- .sidetta « educati va » : costruttrice soltanto di coscienze piooine, sature di mi.seria lllOlfale, incapaci di •slancio e di .amore. È da stupire che oggi le vittime di questa educazione « positiva » trascinino disorientate la ·loro incomprensione del,l'ora presente e futura? ,Ma è, <I' al~a parte, inammissibile di,e costoro continuino a schizzare if loro fiele corrosivo sui propri nat,i, contaminandoli forse irrimediabilmente e frustrando gli sifor- • :ri de1 l maestro ? ,È a,mmissibile che uscendo dalle aule 1luminose e :ridenti d,ella scuola .i fanciulli debbano richiudersi fra j miasmi delle grigie pareti domestiche ? Centuplicare, bisogna, gli sforzi, non perdere alcuna occasione propizia, avvicinando gioventù e po:polo, •e parlando loro come suol dirsi, col -cuore in mano : per ricostruire nell'intimo deH,e ,coscienze, pietra su pietra, ora per -ora, ,il nuovo te·mpio: dove al posto della dea Ragione si erge l'Altare della Patria, presso cui .si prega e 1 si compiono .riti per la grandezza d-ell.a Stirpe. Educare vera•mente, profondamente: forgiare in tutti, ·operai e studenti, uomini e donne (queste 5pecialmente ne han bisogno) gli animi .nuovi, in armonia coi nuovi ideali. Seppero bene « gli altri »·, durante decennì, insern-ie destramente nei' loro programmi, ii 1 nsinuare pazienitemente e ,irresistibilmente nelle menti e nei cuori, il coµtenuto ideale delle •loro dottrin,e di parte. Altrettanto ed assai meglio può fare il Fascismo: ,iJ cui idealle e ,ben più rSanto e che maggior copia possiede .di uomini puri e ricchi di fede ; e se non vuol lavo-J Iare a costruire su terreno infido, deve far opera preventiva di svelenamento di tutti quei 1prodotti tossici che le f a'lse ideologie demagogiche hanno radicato negli animi. A che pro accingersi ad imbiancare di nuovo il 1muro, se prima ,non ci diamo la pena di raschiare accuratam,ente il vecch1 io intonaco? Ne sorti1ebbero macchie, ombre, malintesi, incomprensione, <li,f,fìd-enz.e Chiamando a raç.colta, in ogni rango - chè l'opra è i1mmane - quanti sono di,sposti a dare con efficacia Ja loro opera, :missionarii appassionati e fidenti nella forza dei nuovi ideaili, =utilizzandoli subito con ,UJl programma sagg1iamente elaborato ne'l1 le sue linee essenziali, si può fare in pochis·simi anni (forse in un lustro: il secondo lustro dell'Era Faiscista: quello della cc laibo- . riosa vigilia ») quanto, con più molle 1 lena, richiederebbe un ventennio, col ri,schio d,i allontanate di assai più la .luminosa ·meta perseguita. Ma quali .i vantaggi, si può chiedere, di un lavoro affrettato? Anzitutto quello di poter agire più prontamente su tutti coloro ohe, nei presunti quindici anni di ritardata azione rinnovatrice delle coscienze, fì_nirebbero coll '1.iscire dal ,periodo ,in cui l' anima (del fanciullo) si lascia formare come molle creta sotto l 'a1bile tocco deH 'artefice,; mentre solo se si batte .i;} ferro fìnchè ,è caldo se ne può far • ibliotec Gino ■ •' 18 CO ~ sprizzare deHe ocintil1le {di ·entusia-smo) e più facilmente si può forgiarlo e ,piegarlo in armonia colle rinnovate necesS1ità {storiche). · In .secondo ,luogo perchè più presto ·si saranno guadagnati aille schietta, prof onda fede ii giovinetti, più presto essi saranno ,messi al sicuro dagli agguati che, dentro •e fuori dall.e pareti domestiche, ,possono esser tesi alle loro coscienze ; non 1solo, ma di essi si farranno dei nuovi apostoli e dei vivaci propagandisti deH 'Idea. E chi oserebbe negare che ciò che nes,sun altro sapreb1be fare, quello di convincere di err~re una persona in_; vecohiata nei suoi pregiudizii democratici, possa fare un fìgl,io entusiasta aprendo piano piano aJl padre testardo •gli oc-chi su l'evidenza d,el nuovo fremito di vita ohe il F asci,smo dovunque ha saputo infondere ? P,iù presto questi giovani vessilliferi dell'Idea saranno introdotti come fallci luminose tra l 'ombre deif.le veccihie case dove ristagna la pesante .atmosfera iSapida di muffa, dietro le 1imposte sbarrate sul mondo, per tema di vedere la luce abbagliante ddla nuova storia, e più presto queste imposte saranno spalancate al vento giocondo de.Ha vita, la clllÌ folata tepida farà rinvenire anche le ,mummie ,bi,millennariè. ·Ecco perchè un anno · dii oggi vale un lustro di domani. E, ,finalmente, ~iamo noi sicuri che ,non sia colpevole, quasi· delittuoso, og,ni attardarci in ,bisogne meno impellenti, quando domani può squillare improvvisa la diana suscitatrice di eroi ; mentre sappiamo che il suo subli,me linguaggio è compre,so soilo da quelli che sono stati prima amorevolmente ad,destrati a .sentirne la ;bellezza ed a subirne l'irresistibile fascino marziale ? ,E può forse questa educazione dell'anima essere opera improvvisata, in un terreno che da decenn,i è abbandonato alla gramigna dei falsi pri.ncipii ? La penetraziione è necessariamente lenta e non ,può esser completa ·se non dopo anni di sforzi ininterrotti. Una fede ap,picci,~ata aU'uilt,imo ·momento, si •Stacca al pri,mo urto della dolorosa realtà. Solo un an,imo profondamente . educato ai sani valori id1eali, ·sa trovare un conforto e uno stimolo fra le sofferenze d,eHa. tediante vita di , . trincea. Arimiamo dunque e presto, delle armi più temprate, gli spiriti, se vog.lia;moavere degli uomini ~ non dei fantocci che ruzzolano alla prima te,mpesta. *** Mio Dio! Non ,son cose peregriine quelle ch'io sto .dicend~; ma ap,punto perchè, a forza Idi ripeterle meccan1caimente, esse rischiano di diventare dei luoghi co~ni, ho vdluto sottolinearne l'importanza capitale, anzi, ,centrale, neU'attuaile momento ·storico. « Amnare gli spiriti n : perchè l'arma cade se il pugno s'affloscia ; eoco una bella fra,se ; ma quanti ne sanno valutare tutta .la portata? Quant•i .sanno rendersi conto dell'immensa forza che ogui uomo 1ha nel suo rro~ondo : la quaile non aspetta ch•e l'arte d-elicata e sap1~nte dell'educatore per rivelarsi grado grado, nel j fremito, nell'a speranza, nello slancio, neHa passione • , \,

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