Vita Nova - anno III - n. 5 - maggio 1927

I MONUMENTI DELLA CITTÀ DEI DUE MARI 295 bello non deturpare la severa fronte eretta dai magistri del secolo Xl, pure la costruzione titanica - vista nel suo insieme, dalla facciata al campanile, sullo sfondo della strada medioevale, là dove Taranto antica rivive con tale esattezza di particolari da sembrare ritagliata da una veduta del cinquecento - sembra fusa nel bronzo e presenta nell' insieme effetti prospettici di grande bellezza. In nessun altro tempio io ho inteso la tragedia · mistica del Dio fatto uo- . mo come 1n questa cattedrale, .dove il popolo mar--- tire nel periodo oscuro del dominio saraceno ... (quale storico addita ai fanciulli d' Italia le stragi fatte dai mussulmani a Taranto ed a Otranto? e alle lotte eroiche di queste città? quale esteta accenna almeno alle più insigni opere artistiche di Taranto, come la cripta del Duomo e il tempio di S. Maria della Giustizia, l'acquedotto latino ... e la cripta bizantina di Soli... · :> ) • l , to . .. . s1 racco se, prego con passione, sentì la potenza della divulgazione evangelica, che conquista i cuori e le coscienze, trovò conforto nel ricordo del martirologio cristiano. L'abside e la cupoia a tamburo, nel loro svi... luppo di archi ciechi e di mensole, raffiguranti te--- ste leonine, i ricchi capi ... telli corinzii del secolo XI ed i frammenti del . . mosaico - nascosti sotto cuspide centrale, per il coronamento di archetti allungati e di teste leonine reggenti sottili trabeazioni e per la triplice partizione della facciata secondo le forme architettoniche del tempo, che, maturate, lentamente in un lavorio di secoli su fondamenti dell 'architettura romanica, troviamo impresse nelle catte-- drali della terra di!Bari!e del Salento, che richiamano influsso lombardo. La estensione sempre più « larga dell'arte lom- « barda in Puglia si spie ... « ga con la secolare isti- « tuzione dei ducati lon- « gobardi e con la conse- « guente emigrazione di « artisti che peregrinavano « - osserva Landodeo « Testi - da un ducato « ali' altro >>. In Taranto la corrente lombarda si incontra con altri elementi - e cioè con l'arte musi va bi- ·zantina e con l'arco ogi ... vale, che nel duomo divideva la navata mediana del vestibolo al piedricroce : avanzo della imponente architettura primitiva, che venne nel 1873 sostituito dal sereno e ampio arco a tutto sesto. Sicchè San Cataldo, pur essendo « di buona forma basili- « cale romana a cupola, a • cc tre navat.:=, con colonne « antiche e capitelli di va... « rio tipo, alcuni bizanti--- ni >> - come affermano saggiamente due maestri: le larghe lastre marmoree del nuovo pavimento - ci dicono che il vescoTARANTO -· INTERNO DEL DUOMO Luigi Adami e Ugo Oietti ne « l' atlante dell'arte medioevale >> - accoglie-- va anche le prime ogive, più timide, ma, forse, più antiche degli archi aguzzi vo Dragone vi dovette impegnare tutta una legione di abilissimi artefici educati al culto delle pure forme dell'arte della scuola di Otranto, per l'arte musiva, ed al magistero dei maestri di. Brindisi, di Bari e di Bitonto per la scultura architettonica. Rimane di quel tempo il portale, che si elevava sul fianco Nord: è in fondo alla discesa del soccorpo, lateralmente alla scala - due leoni di modello classico accovacciati su pilastri rettangolari, sostengono esili colonne, sulle quali poggiavano gli archivolti. Esaminando I' interno e, sopratutto, la navata media molto alta di fronte alle basse navate laterali si può avere un' idea della facciata, che doveva essere interessante per l'alta fronte, per lo sviluppo della Bi lioteca Gino • 1anco (fot. Cimpincio) siciliani. Nel sacrario il silenzio, la luce e la grazia si fondono armoniosamente cingendosi con le molteplici . corone degli ar.chi piegati sugli esili fusti torniti, i quali portano in trionfo le immagini aurate del seicen- ~tesco soffitto ligneo scolpito, come aste di un baldacchino glorioso. Nè la fusione dei varii elementi disturba il senso estetico; e, se nel basso le larghe linee dei fusti latini e greci dei pregiati marmi « badigli, venati, graniti orientali, tutti lisci )), snelli armonici, « tranne un solo fusto scanalato >), si ricongiungono ali' a~ile piegarsi degli archi a tutto sesto, dando eleganza alla linea della costruzione, nell'alto il volo dello spirito trova conforto nei capitelli sboccianti fiori dai ricchi fogliami ,.

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