' • 292 ARNALDO CERVESATO E la luce di E,I.eono[a Duse v-eniva, inesausta, dalla isu-astessa .anima.. . \'lenne anche - nel'l' ultimo ventennio _:_ dalla èompremione del più grande tragico dell'evo moderno, da colui ,in cui già lda tempo è stato prese,ntato il genuino continuatore ,del dramma ,greco (v. anch1e il mio saggio Il Borkman e la tragedia greca) Enriico Ibsen; e fu real,m,ente per lei ciò che per Jrvi,ng era s1:ato S·hake1 speare. .. . .. Co,sì essa ·un giorno aveva .scri,tto : << lo sono condannata a riecitare Sardou e Pinero, >> e. aveva scritto anc·he : « Dopo Shake,speare e i Greci non c'è più un grande dra.mmaturgo1 >> •- aveva trovata finalmente nella perfezione e ·nella profondità dell'opera libseniana il porto del suo completo appagamento. Di che fanno, fed,e molteplici cOOJf.ession,isue e, se occorre, alcune conversazioni quasi solamente cc iibseniane n che ella eb:be con me ; · delle quali presi nota e saranno forse un ~iomo pU1bblicaite. 1 Co,sì, la conOlScenza ,del genio tragico di Enrico I'bsen fu per .la Du1 s·e la grande riv,e1lazioneappagaì(llte. Essa domina la più ricca parlte della •seconda man,iera dell'arte sua - e tutta la terza ; quest'ultima, troncata brutalmente, e c1 he si ~isegnava solenne e religiosa. Poichè la prima è tutta presa dalla vecchia paSisioinaJità borghes,e ,d-e·lteaitro, di Duma,s e Sardou, ,da .Iei rinno,vata di vita. La ,seconda, in parte sotto l'influenza ,dei dranÌmi dannunziani, perdette in spontaneità ma fiori di figu... · · razioni .che - ,di là di una estetica sovente artificiosa - doveva,no portarla a ,una più matura co,mprensione del va1 lore d-ei ge1 sti, del ,si.lenzio, delle musiche inespresse dall'essere. , Ed è questa comprensione che - in armonia con la naturale altezza di s,entimento - creerà l,a .nuo>Va, la vera grandissima air,tesua, quale culmina nelle •eroine di Casa di bambola e di Rosmersholm I *** Ed essa ,diminerà quest'ultimo breve e sublime periodo dell'arte sua, om1ai assur,ta a espres,sione relig,iosa dei più ine·spri1 mi1bi!i stati deH 'anima. DeHa quale anche irl cinematografo ebbe una • I \ .. Biblio no espressione, una sola: in « Cenere n : buon punto di partenza .a 11.1n ,suo ideale. Essa diisse: · cc ,Mi sono, persuasa a plasmare il personaggio di Rosalia Derios, d-el romanzo d:i Grazia Deledda, perohè mi è parso ,ci~enella d~ent~ figura della maclr~ la quale tutta .si sacrifica per 11fig1l10, ,figiuramoventes1 su un paesaggio auistero •e solen·ne, si assommasseroturtte qu1elle complete e chiare sign.iificaz,ioni plastiche e ,spjTituali che il t,eatro silenzio1so deve •sforzarsi di reaJizzare ». ***. Una madre. cc Una madre cihe si sacrifica >> era. armai questa la finale ,espre1ssione della sua arte, il supremo rifugio e ,il vertice supremo : quello ove 1 'anima - a1lfìne raggiunta la soglia della bontà assoluta e fatta ,mon1da,di passioni. - è preparata a tutto dare e a nulla più chiedere. E già a me, temipo prima, aveva annunciato di. voler i,ntrepretare la figura d,i Agnese dell Brand l,bse-- niano; .la mestissima figura .materna, sublime nella ri-• nruncia illlfi111ita. Il mondo ha oggi, dopo tanto ,strazio, bisogno ,di bonta: ,ed ,ella sareva che non è sterile il dono fatto alil,e anime della bellezza trasfi.g:uratrice, di tutta la bellezza che J 'anima possa adunare. Ella fece questodoino sino all'ultimo. T oirnò appoJsta a comunicare con la folla per farle offerta dì questo dono s·enza prezzo, prop,iziatoI~ della m·igliore giornata dì domani. rEd è rulla vera folla ,umana, a,lla .più ,u,mile, che eilla awe1 brbe vo,luto fa,rlo•per dar.le, dopo tanto atroce so,ffrire, •un po' di gioia; per mostrar.le, ,nella bellezza del1l,etrasfìgu1 razio,ni ideali, ,il raggio di sole che riconcilia con ,la vita. · Così, se il ,suoflo delle paro1 le si di.ssolv,e, la sua armonia non resta neHe anime ? E l '.ar,monia della sua parola ha scelto, per ri,mainer,e e diff onidersi, i1 l Colle sacro alla stessa canzone infantile dei fanciulli italiani ; e da quel colJe - che è un al,tare - essa si effonde in 1 musica di elevazione e di preghiera. È .questo il ,dono, 1' omaggio supremo porto da Eleonora Duse a1lla Patria e ai s,uoi umili •eroi ,silenziosi ; fatti a lei simili nel culto - di un'ora di tutta la vita - delila reli 1gione del sacrificio. ' ARNALD·O CERVESA TO f ., I
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