Vita Nova - anno III - n. 5 - maggio 1927

.. 282 LEONARDO GRASSI 'di energia spirituale dis,tinto 1 da sè e a sè contrap,., posto. Giacchè quello che alla superfice è separa,., zione, nel fondo è .assoribìmento e ·unità intima ; in. quanto lo Stato, ,mediante la propria in·finità, to,., gliendo alla ·Chiesa ogni elemento mondano, la puri,fica e così realizza a un tem1 po la C1 hiesa come vera -Chiesa, e se m•edesimo. E la Chiesa, spo,., gliandosi d '0 1 gni scoria esterna, ,e quin.di rico,no,., scend:o lo Stato come infinita potenza, non solo torna per sè alla su.a purità spirituale, ,ma irradia , della pro,pria luce divin.a il potere dello Stato. Ri ... su,ona incoerci.biJ.mente nell'anima nostra con un suo sapore d 'et,ernità, la terzina dantesca : Soleva Roma che il buon mondo feo Due soli aver che l'una e l'altra strada F acean vedere e del mondo e di Deo. Ma di tutto questo, che ci pari irrefutabile in quanto pone lo Stato come ,potere e la Chiesa .come spirito, ,dove quel potere ,debba affondare le sue radici, noi si,amo indotti a concludere, che dunque si abbandoni alla C1 hi.esa ,ogni 1funzione educativ.a e perciò qu,ella scolastica della scuola elementare .e m1edia, se la Chiesa ,dev',esser Chiesa, deputata ad a'1imentare la vita •etica e illuminare , di luce ,divina il potere dello Stato : la strada di Deo maes,tra è ·proprio quella dell'educazione. E si ,può e si d,eve aggiungere oh,e siccome Dio non può essere concepito 1 dallo Stato mod-erno in ma ... niera trascendente, -e quindi secon1do la formula do.mmatica d'una determin.ata Chiesa, a tutte le C1 hiese ,dev',essere lasciato quel· ·co.mpito di guida e d'illuminazione. Dio è co1 me un grandioso gruppo marmoreo - non ricordo da chi :mi venga \lna così bella imma1 gine - •posto al centro d'un im... • • • menso parco, cui 1 convergono, com,e rag,g1, 1nnu,., merevoli viali ; da ognuno di ,essi si coglie un aspetto ,del .monumento. Ma 1 per fermarci ~ncora sull'essenziale, che è il concetto di separazione nelle sue conseguenze educativ,e e scolastiche, si ·può domandare al grande maestro : - Non avete ,detto voi che la religiosità non può essere ,dello Stato, se non è d,el popolo, cioè dell' individuo, in cui lo Stato ha coscienza di sè e quin.di realtà ? Non av•ete voi riconosciuto ch•e « s,e lo Stato non d,ev-e essere qualcos1 di astratto e di utopistico, ma la forma concreta della vita ,d'un popolo, nello Stato - per -esempio, nella sua cultura, come e rappresentata nella scuola ,., non è realizzabile forma religiosa, che non abbia t sr lioteca Gino Bianco ra,dice nella coscienza popolare ? ». E in quella stessa conferenza su Dante avete concluso, richia ... mando il grido di Marco Lomba,rdo : . . . . . . ed è giunta la spada Col pastorale, e 1'un coll' altro insieme A viva forza mal convien che vada Perocchè giunti l'un l'altro non teme. E ci avete ammonito con esso « non esservi ~pada che possa .µon temere il pastorale, pe.rchè ìa • vìta dello Stato è vita ,de gli uomini, vita spirituale; e questa vita non è concepita se non come devo~ zione assoluta ~ un'idea, pro,pr,io·come ogni Chiesa insegna : quella d,evozione che fa il soldato sicuro incontro alla morte necessaria alla patria, ma fa anche ogni cittadino ne gli uffici più prosai1 ci e meno rischi,osi, ma non ,1 m.eno difficili, di tutti i giorni, inflessibile nella coscienza e nella volontà del dovere, ignaro, come il veltro dantesco, d'un interesse privato, che non sia quel medesimo del1 'idea di cui egli è servitore.>>-Divinamente detto ; ma in ciò è l 'affierm.azione ch,e senza Assoluto non ·c'è ordine morale o giuridico che reg·ga, e che dalle sfere del!' Assoluto, che e la religione o la filosofia, si solleva e fiorisce la vita dello Stato : vita, non ipensiero. Mi pare irrefutabile. Donde nasce allora quella scuola di Stato, scuola modello o campione, che deib1 ba sanare -la piaga ,profonda della scuola? ,E non dico che non sia bene av... . viarla questa scuola; anzi 1 ho detto e ridico che da essa si debba partire per arrivare alla liberazione della scuola, facendola funzionare in modo che di ... v,enti stimolatrice per davvero di tutte le energie educative della Nazione ; e ,dico sopra tutto che non bisog1 na farsi illusioni. ,Lo Stato non ,potrà trasfondere nelle scuole, se mai, ch,e una certa filosofia. Ma ,la filoso,fia ,d'un' élite, divenuta filosofia ufficiale dello Stato e diffondentesi attraverso gli organi educativi suo1 i nefl' ani,ma nazionale non potrà che ag,gravare le tristi condizioni da cui vo... gliamo uscire. Ed essa stessa poi sa,rà finita come fi~osofia, trasformandosi ip domma o cabala o peg~ g10 : altro surrogato della m•entalita massonica. V. , . La distruzione. di ~uesta mentalità, questo sì e 11 porro unum d1 ogni conquista civile sociale e politica. Guai a scacciare la filosofia -dal tem,pio suo, quella che essa si è eretto impenetrabile e ri-

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