Vita Nova - anno III - n. 4 - aprile 1927

.. . NEL CUORE DEL 0,ESERTO LIBICO 205 se povero ; e, se il padre muore,. lasciandolo orfano, egli non può mai divenire schiavo. Però la sorte migliore è quella dello schiavo favorito. Essi sono tenuti dai loro padroni in maggior considerazione e più confidenza degli stessi uomini liberi. Sono ben vestiti e ben nutriti, poichè se così non fosse sul loro padrone cadrebbe un cattivo ri ... flesso. Ad uno schiavo è permesso comprare una ragazza schiava. A circa due chilometri da El Giof sorge su una collina rocciosa alta 475 metri · sul mare la Zauia El Tag. Rohlfs non parla di tale località o per lo meno non ·le dà tal nome, ma è da ritenere che la Zauia ·El lstat (Zauia di Sua Santità) che egli nomina corri..- sponda almeno in parte all'attuale· El Tag. Nè ad -egli nè ai suoi compagni fu permesso di penetrare in quel luogo santo; il solo F ranz Eckart di Apolda che si recò- nel giardino di Sidi El Hussein potè alla -distanza di un chilometro gettare una occhiata su questo luogo misterioso. ., La descrizione che il Rohlfs ne fa coincide ali' incirca con quella di El T ag. Eccola: « La Zauia era posta su un colle roccioso, nudo, probabilmente dove per lo innanzi elevavasi un Gasr. Il luogo · circondato da alte mura ha tutto l'aspetto di una fortezza e dovette essere fabbricato a quel modo, IL FIGLIO DEL GOVERNATORE DICUFRA • I perchè nei primi tempi della sua fondazione il villaggio di Giof non esisteva e gli lkuan che ave- . . vano qu1v1 stanza non . ' erano cosi numerosi come ora. Tutte le volte che gli Zueia emigravano verso il nord, gli lkuan che rimanevano in Kelabo, . erano costretti a cercare un riparo dentro le mura della zania contro le eventuali scorrerie dei Te..- bu.... Nell' interno vi è una grande moschea, una abitazione vastissima per lo scheik della zauia, una medresa e alcune botteghe. La zauia giace a 6 km. da Balma verso occidente e circa a metà distanza da Giof verso nord-est.» Questa determinazio- • ne abbastanza esatta deHa 1ocalità fa senza dubbio identificare El Istat di un un tempo con El T ag di . oggi. La descrizione che ne fa il Rohlfs corrisponde Bianco anche con quella del- )' Hassanein Bey, il quale dirigendosi a Cufra da nord fu sorpreso dallo spettacolo che gli si pre- ' sento. . Egli camminava su un terreno che gradatamente saliva verso una cima di non grande altezza che gli chiudeva l'orizzonte. Improvvisamente e sul1 'orlo della vetta si delineò il contorno di un gruppo di edifici, le cui ripide pareti si distinguevano appena dalle roccie alle quali erano simili nel colore e nella forma. Da El T ag si domina quasi a picco tutta la bella vallata di Cufra lunga circa 40 _km. e larga 20; vi si vedono le varie oasi e El Giof con accanto il piccolo lago azzurro i 1 quale, se rincuora e rinfresca la vista del viaggiatore, gli dà anche un'amara delusione poichè anch 'es ... so, come i suoi confratelli UN PRINCIPE SENUSSI A cUFRA delle varie oasi, è salato. Ii nipote di Saied Idrls . Non si deve pensare che i Senussi, questi predicatori del ritorno ai puri e semplici principi del Corano, questi propugnatori d'ogni rinunzia, vivano una vita da anacoreti nei loro romitaggi inaccessibili e fuori del mondo. Saied El Abid, il cui viso di gaudente padre guar ... diano è riprodotto dalla fotografia, fu da Hassanein Bey trovato ammalato di gotta e la casa di questo lkuan, cugino di Saied ldris e governatore di Cufra non è la nuda celletta di un frate. Essa è attraversata da un labirinto di corridoi (ali' uso arabo) pieni di porte dietro le quali vivono i membri della famiglia. Le stanze sono adorne di finissimi tappeti, di sete, di damaschi, cuscini e mobiletti intarsiati. Il gottoso El Abid possiede anche una raccolta di orologi, di termometri e barometri di ogni epoca, _marca e dimensione, che formano la sua gioia. Egli con infantile delizia si diverte a fare andare tutti gli orologi della sua collezione contemporaneamente. Nel sacro e impenetrabile recinto di El T ag, il Vaticano della Senussia, esiste anche una moschea, la quale nulla ha di particolare e di diverso dalle comuni moschee della Cirenaica e del deserto. Sol ... tanto in essa si trova deposta in un angolo sul terreno la bara..-sarcofago ove sono raccolti i resti di El Mahdi. Questo sarcofago di legno massiccio e pesante ha la forma di una portantina, con il tetto spiovente. •

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==