Vita Nova - anno III - n. 4 - aprile 1927

Le imposte sui consumi sono diminuite del cinque per cento. Questi elementi mettono neilla luce più vivida la politica tributaria adottata e applicata dal Governo. Fasciista, non sollo nel senso di gravare ,soltanto i ceti più agiati, ma addirittura nel senso d.i alileggerire i gravami che già esistevano a carico detla massa dei consumatori, o.ssia, praticarmente a carico delle zone ,più numerose e bisognose delila pop~lazione. Infine la cronaca finanziaria deve registrare un lutto: la ,morte di Luigi Luzzatti. Nessuno m,eglio di Benito M1uss0Jini ha potuto rico,rd'are in Par.lamento la sco~parsa di questo uoono insigne e benemerito che non fu soltanto un maestro della Finanza ma un cittad,ino esemplare. Fiu coerente alla sua epoca : ma intese ~I Fascismo e lo amò. C1 he cosa può chiedersi di .più a~li uomini d•el passato? Uco MARCI-IETTI --------------- t,;tC LETTERATURA ~ L'arte di Mario Puccini è fatta cli pensosa mailinconia e d'intimità conteD1Utaed ha una luce d 'ailone pacata e chiusa com' è ail tempo stesso quella deMe aureode e que·l1la del cerchio che la 'lampada seg9a \utt 'attorno ali desco fam,igliare. Si direbbe che -Mario P.uccini, dotato di -una grande ipe-rsensibilità umana ed artistica, vada cercando :in essa h ' ' - e e e una zona esterna s1, ma insieme •un'emanazione di •lui ste~ - i motivi dei suoi racconti. Anche per ohi preferisca la costruzione, il /atto, a:l1laricerca puramente psicologica, dovrà pur sempre riconoscere che Mario Puccini, se non crea la-situazione piiù o meno comp:licata, presenta pur sempre·un dramma : dramma ,sern,plice e chiuso, con pochi personaggi, spesso anzi con un solo personaggiio - lui - ma dramma •profoodo e sincero. Tanto sincero, che l'Autore non ·ha mai bisogno dli ricorrere ad art:ifici, ma narra con la sobria eleRASSEGNE ganza che è propria del suo ,stile, a cui certe inversioni, certe espressioni del parlar. f am,i~~are m01lito aggiungono d' efficace immediatezza, e nuHa tollgono di signori;lità. Si dire 1 bbe poi che .I' arte del Pucoini tenda a spogliarsi sempre più, in un affinamento prog-ressivo, del1 'elemento « uomo n considerato a ' . . . ' se, per spaziare 1n un campo p1u vasto. Già nelle noveUe della raccollta : La vera colpevole {Casa ed. Vecchioni, Aqui,la), si notava qu,esta tendenza aU' universalità, per la quale :il Pucoin,i poteva riunire fl()(ll co111ar.tifizio, ma per un' int.ima connessione, varie n.oveMe in uno stesso gruppo e poi tutte le novel:le sotto un titodo co,rniprensivo, come vari quadri d.i uno stesso dramma : i,l dramma de11.lanatura, immutabile e ,inesrnra•t>iì-lceome ìl Fato e, come ,il ,Fato, crudele più spesso che be- . . n1gna. Ma neJ recente volume: Zone in ombra {Casa ed. Vecchioni, AquiJa), ile fì,gure umane si fanno a·nche p,iù -rare, e quando compaiono, sembrano un elemento com.J p,lementare, più che e1 ssenziale, deil quadro, ove domina, come protagonista, il paesaggio, ilo ,sfondo. Che se la ·strada, un fì,ume, un albero, un an.i.maile, la Ma.remma, ,SOlil cose viste daH 'occhio del poe,ta, esse non ai son presentate però in una obiettività che potr,ebbe anche lasciare incerti e in•soddisfatti, ma vivono di uina Joro vita ed hanno collO!re, suono, voce, ani.ma. Anche un'anima: quasi sempre melanconica, che si ;nive,la,in una fusione d,i toini pallidi, quasi - mi 1 si p-ermetta :ii confronto - in un divisionismo psicoiloigico, pe.r il qua;le lo stato d' animo non è creato, nè esa1 mi111ato dail di fuorii, non è riprodotto linear~ mente, ,ma sentito ed e,spresso in una serie di vibrazioni. ·Ma.rio Puccini ha così la potenza di creare un'atmosfera tutta sua ·e che pur nulla ha ,d'.innaturale o dii si,mbo~i~o, e ,in essa si 1nuove e ,sii d,iffonde senza soggezione e rsenza limiti, come in una coofìdenza calma e un po' triste. ln1fatti il tono è, .in geneile, di confidenza ; anche quan,do - e ciò accade di rado - Bib io eca Gi o s·anco , 249 il protagoni•sta non è esplicitamente I' Auto,re, qu,esti vi aflìo!l'a pur 15e,mpre, con i suoi stat,i d' éllllÌmo non rapidi e mutevo1 lii, ,ma un po, ,stagnanti, o, rtutt' ali più, .trasfQlimantiisi attraverso una ,lenta ,ev01luzione 1e sempre su di uno sfondo di pacata trii,stezza. Anzi, se talvolta vi espio,... de una noit:a o di drammaticità vibrante, o di sarcas,mo aperto o di fiera ribelilione, la senitiamo quasi come una stonatura. Per qu1esta sua necessaria fusione com I' an:i•madelle cose, Mario Puccini ama lle Zone in ombra, tutto quello cioè che no!Il ,ha una rivelaJ11techiarezza, un mondo ben defìni to: strade ·secondarie, paesaggi scial,bi, anime ond,eggianti, piene di •mi,stero•,come que11ledi oerti fanciulili che. egli ,ci fa ,sentire così bene, p•er,chè 1in essi fa riviver-e, so,tto varie fanne, llltl po' d,ella 1 sua frunciuHezza, doloilante di sensiibilità e già tormeru:ata _del pensiero : « Non c.' è ,e:pisodio .deilla 1 m1a fanci1ul,lezza ohe .io ricordi proptia,rnent,e gaio o anche •solaimente sereno ... Di gaiezza io non dico, ma neppure mo.me-nti di spen,sieratezza, io credo d'aver mai vissuto)> - ci dioe eglii ndle ultime pagine deil libro, nd1e quali tutto s.iconfe·ssa, manifestando diretta:mente quello che, per chi Ilo a1bbia ,letto e 1 sentito, e)ja già chiaro e .manifesto. Libro che può lasciare indiff erente ,e freddo ch,i -0ercih:ni ella lettura ,iii pathos, ile granidi emoziooi, i drammi a forti tinte ; ma commoveThte per chi sia capace di oontiirv-i un' ani1ma, e originale e affascinrunte per Ja suia schietta personaJ.ità. AUGUSTO GARSÌA FILOSOFIA • ll pensiero di Fr. Bacone, considerato in relazione con le filosofie della natura del Rinascimento e col razionalismo carfe$iano di ADOLFO LEVI. (Paravia). Volume ampio, risultato di un davoro condoitto diret- . . . ' tamente su 1 te~1, -e g1a per questo la/to, qu:i~di, degno di molta consideliazione. Da qualche te(mpo in

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