I ' . . I ' - ' .. 224 ALBERTO MOCCHINO scono Ja ri1beflio111e. La stessa estetica del Fo1 scolo, quella esposta nel comme,nto ailla Chioma di Berenice, vorrebbe ,essere cl,a,ss1ica, 1 e riesce già per m1 età romantica. Egl,i esa:lta ,le favole pagane, ma con 1 le r,agiioni ohe aV1rebbepotuto1 addurre un romantico non cristiano:· perclhiè q1Uelllefavole sono ile uniohe che magnifichino la vii.ta umooa, ohre diano una voce._ un .simboilo1,un'anima aHe cose, ail,la terra, ail' ciel~, ohe ,siano perciò ~ 'espresis,iooe di una :relig.ione UJ\iversale. ,E foirse ~no dei motivi per cui .le Grazie non g.Ii riusciiro1110(quanto a m,e, ,sono ben lontano dal co1n- ' . ' I J 4 . _. ' . I I .. -, I ► , . . , . ... I I I • I-, l I venire neJ,l,a ,sollita ammiraziooe accademica per esse) sta illl ciò : che egdi vi affermava un concetto e un seniti•mellltode1la poesia c'he non erano mai ,stati veramente i suoi. N1on le Grazie, non 1 'idea defila composta be\lezza greca, non ,insomma le teor:ie di un Winkelma1nn o ,di UIIl Lessing •era.ho state ,le i~iratrici della sua poesia più personalle ; esse g,l,iavevano suggerito, se mai, ,l'ode A Luigia Pallavicini e quella A li' amica risanata. Ma 1-e Ultime lettere e i Sepolcri gli erano stati isip.irati da un'altra ,mu1sa, assai più recente, anche se egli 1 la chiaimiava con un. nome antico: •l'Eloquenza. ALBE;RTO MOCCHJNO . . .. ' .. , t - I • , .. ·L'uomo non può valersi ·delle' SU€ forze, ed esercitare compita" mente le. sue potenze se non ha prima coscienza di possederle. · Parimente una nazione non può tenere nel mondo quel grado . • I . che le conlJiene, se non in quanto si creda degna di occuparlo ; onde la modestia eccessiva, lodevole tal1Jolta nei privati uomini, è sempre biasimevole nel pubblico, come quella che tronca i nervi ~ichiesti alla virtù e ai /atti magnanimi . I • ; • f V. GIOBERTI - Primato morale e ci1'ile degli /taUani . ' .,
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