Vita Nova - anno III - n. 3 - marzo 1927

Parlando di quella parte dello studio eh-e tratta della genesi eticopolitica de'lla Com,medi a. il Frasoino conviene coli' autore tedesco nel: « ... Dare una d-ecisa prepoderanza alla fi1 losofia di Platone su quella di Aristotele. Lo stesso Dante avrebbe preso da Aristotele Ja lettera, g.li ·statuti, i paragrafi atti a · dare un carattere dogmatico alla sua filosofia, che è sostanztalmente pJat0111ic.a. Proprio Platone, che Aristotele sperava di confutare, ha, egli Aristotele, comunicato agli Arabi, a1 l Medioevo, a Dante. n In quali relazioni viene allora a trovarsi Ari 1 stotele col pensiero medioe\·éde, ,se platonica è la conte-- nenza di questo } : L . , , h << · a .v,er1tae e :e, pure accettando le dottrine d"Aristotele, ,iii medioevo, .più eh-e d.i esse sentì il bisogno del rigore del suo metodo. Non è un caso èhe Platone sia il filosofo dei Padri della Ohiesa, ed Aristotele sia invece iii filosofo dei dottoJJi. 1 Fi111c 1 hè il corpo d-ei dog,mi era ancor.a in formazione ,e la fede ·poteva avere libera ,1nanifestazione senza il timore di urtare troppo .autorità e suscettibilità, il pensiero religioso si andò foggiando tra le vampe della passione, che va-leva .ad avvivare il soffio poetico dell' o- • • FRA LE RIVISTE pera ,p_latonica e non il gelo del raZJionalismo ari,stotelico. Quando invece, sta,bi•lito il corpo dei dog,mi, allo sbocco della patristica, ,si trattò d,i sanare og-ni contraddizione inerente ad essi, alJora si sentì che a tal compito rneglio soddisfaceva il rigore razionailistico aristotelico. Come a Platone s'era ,informato Sant' Agostino, così in Aristotele trovò il suo fatto San . T om1 ma1so. >> Inversamente dunque dallo svi~- luppo d1e'lla rivoluzione francese, che partì da un corpo di idee e di dottrine filosofiche ( o sedicenti tali) che poi fu in parte costretta a rinnegar•e e a modificare, il crist,ianesimo e (si parva licet compineve mag-nis... ) a fascismo furono agli inizi pura rivolta ideale e istin-- tiva ; partirono con u,n· 1bagaglio estremament~ esiguo di idee sem- ... plicissime ; furono affermazione apparen,temenlte eterodossa di nuovi urnanissi,mi valori. Cessata l 'a1.ione, ad essa si sposa, e la dirige, .il pensi ero: così, dopo i padri della çhiesa, i dottori; così, in questa ultima rivoluzion~, sgomberata violentem-ente la piazza, subentra l'azione ordinatrice e legislatrice. Su.I!le caratteristiche poi dello Stato nei pensiero dell'Alighieri: << Quanto a Dante, platonica è Biblioteca IO 18 CO 193 la sua concezione della superiorità della vita contemplativa sulla vita attiva, dato che 1' etica ar;,stotelica sbocca nella vita attiva, nè egli può rigettare la Stimmung fondamentale del secolo in cui viveva : ma ognuno sa troppo bene come tutta la .simpatia di Dante sia per S. Domenico e S. Francesco, fondatori dei due ordini religiosi c.he del1la loro attività riempirono la \·ita del M-edioevo, invece che per S. iP:ier Damiani « ,contento nei pensier contemplativi »... E, più avanti : << ••• non a:lla sola lettera, bensì anche al pensiero aristotelico Dante aderi,sce strettamente, così nel porre le basi de1 ) suo sistema morale, così nello stabilire nella pace il fine 5Upremo dello StGto, fondatosulla giusti zia, così nel defi,nire, per boe- . ca di Carlo Marte'llo, i rapport1i sociali dell'uomo, considerato es-- sen.lia11nent-ecome roov nol1,-r1,x6v .>> « Ed è nel giusto a Wos,sler, quando, cofll apparente contraddi- . . . z1one, asser1sc-e esser concezione p'latoinica quella deUa superbia, invidia ,e avarizia come peccat,i antistata•li per ecc,ellenza, mentre altrove ha ravvi,sato nella lupa una concezioine aristotelica, que.Ila del1' avarizia ed avi,dità, considerata come speciale foJ\ma politica del-- I '_,ingiustizia. » ·r INO LIPPARINI • ..

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