• 192 mi diventassero tutti Tirtei ! Lessi una volta sui muri nudi d,i un'officina qu,est,e parole « Ogni cosa al . suo posto : un posto per ogni cosa. >> Così, anche per la poesia. Sì, bella 'la .Bohème, belle 1e ,scapigliature, i Rodo1lfi, le Musette,' gli Tzigani. l\11a tutto questo è epi ... sodio, non storia. La ~toria ,la fanno e i 'hanno fatta le quadrate legion,i, g_lioratori, le flotte, i profeti. La vera poesia si chiama Od.isséa, ,si chiama Enéide, ,si ch,ia,ma cc ,Carmen .saeculare », si chiama Div.ina ,Commedia. È cioè tutta . . . . umana~ 1,nquanto interpreta tutti .1 pensier.i de,H' umanità, anzi, d,el.lie nazioni : l'odio, l'amore, la guerra, il lavoro, il dolore, la fede, la filosofia. C' è stata .una poesia giudaica, 't ' • con1e e e ,stata una po~s1a gr•eca, ed . una · ro,mana. L' a1 more, quel:la cota,l cosa ohe rima con (< core n, con « •fiore n e con <( .pudore n, se lo volete elevare · ad id.eal d,e.Ila v,ita vi farà d-egli s1midoJ,lati, degli spostati, degli inutili. C'è una ragion di vita, al di sQPra di questo•. Delicatezza, sensibilità... tutte belle COise,pur che non divengano i•s1:erismo e follìa. I fiori in primavera; in autunno, i frutti. Le serr-e non sono .id campo. Ed è ne!} campo, cari romantici, è nel sudato, besternmiato, pianto ,e ~nch1e insalllguinato campo ,c:he si miete il grano. Ciò è : il pane. È ora che la finisca la mo1 da dei « poeti maledetti » che portano a spas,so le loro melanconie, che si 1 c1ichiaran martiri de-Il'amor:e, che imprecano a,lla dannaZJÌone e al ... Iungano la no.ia alJ 'acqua di seltz. La noia romantica! Altro che nobiiltà ! Poltroneria e accidia! Le biblioteche, gli << i.n f ol,io », i ma... nuali di storia e di letterat• rra fanno spavento, par,e, a,U'unghie lucidate rosate e... inoffensive dei novelli (< div1i >) delila poesia. . Quanto a noi, prefer.iamo sgob... bare. È il lavoro, il solo lavoro, 1 h . , . 01eaete, 1 0 e c1 puo portare avdl11t1. M,eglio un poeta di ·meno e un imae... stro di .più. l111 un articoletto '-< La fed,e ,contro il dubbio >> apparso sul <<,Baretti >> Bi lioteca Gino Bianco FRA LE RIVISTE vengon ri,portati brani di una lettera indirizzata al giornale mede ... simo, intorno al programma del foglio. . t< Una co,sa ,mi tro"Va p1utto~to scettico: anzi, Le d,irò che non credo affatto a una possi1 bi,le educazione, da parte almeno, di un fòigl:ioletterario, della fo1lladei lettori. Il ·program.ma 5ottintende la possibili,tà . di espol'ta,re in I.ta,lia un'arte universale, un'arte cioè un oo' m•eno di « ·cen,acolo J>, d1 ella ~ig 1 liore che abbiamo, e un poi' più nobile, a,nche moraJl 1 m•ente, di quella - 1 • c~he va per ·1a maggiore. Tra l 'alt,ro appunto, i,l carattere intimista ,del n1odemo spir,ito artistico .il quale, neHe fomne con cui vi,ene finora espres·so in Italia, ha poch·e cc c'haneies >> di giungere alla generalità dei lettoiri. 'lno,ltre, una classe di l,ettori ·rned1io-colta nel gusto moderno, in Italia mi pare che non •esista ancora. Noo si sa se e•sisa•si stia formando tra i giovani d,elle UniveI1SÌtà: comunque penso ch1elo scrittore univer:sa!lenon possa so:r-gere fì.nchè cdlui che potrebbe diiv-entarlo noin seinta .di averie lllìil pubblico, più vasto di queillo letterario, pronto a capirlo. » l\/fi è scoppiata fuori una :schietta risata, di gueJle che nutrono lo spirito e ti te11,go,noin ,buon umore per . tutto un giorno. A vanti ! S1ignori: apriamo un referendum tra quei ohe ,leg~ono. V ogliamo sapere : ,co~e dev,e cscriver,e lo scrittore univer,sale ? ; cosa deve •serivere ? ; dovrà ,essere classico o romantico ? ; biondo o moro ? : ,bello, 1brutto, così così o sola-men.tebuono, o anche elegante ? ; v•eneziano o fiorentino· ? ; dhe ·studi deve aver fatto ? • Quando in redaz:Ìone ci saranno arrivati i desiderata dei lettori ita ... liani scovereimo, ve lo prometto io che lo ,scovere~o, il futuro prossi,mo grande scrittore univer.sale. Lo alimenter,emo col •hiberoo csteriil i 1.zato dello « spirito del il:e·mpo », gli cocerem le ·pappine di tapioca id1ealistitco-mistico-sentimentale, chè non a1b 1 ia a diventar diabetico o clorotico o pletorico o ca1lco1l01:Soe · r<nne avrà regolalìmente fatti ,i suoi corsi <li studio (quali ?) lo sottoI porremo alle cure ma~ine d,el1l~ letteratura ingJiese, ,a quel.le d alta montagna dii 'letteratura russa, non senza un •po' di ginna_stica ,svedese d·i ieere1 bralismo gal:lico. ,Gli d,iremo: cos'ì devi sciiivere, così e così; e questa lirica la farai co,sì, e qu,estoun pressapoco d,eve essere il tuo roma1nzo. .Poi, colle bozze suliloscrittoio darem , fiato a,lile trom1 be : - S,ignori ital,iéllili ! È arrivato il vostro ·scrittore univ,ersale ! R,idi.amo. Ma la sarebbe da piangere, sarebbe. Cihi ha fior di ·sennome lo dica : cos'è questa smania barooca, .questa •prurigin,e, que.sta foja dello scrittore a venire, 1beniami1no deJl 'uni ·versale, po 1eta di tutti per tutti ; delil'otti 1 mo, ·massimo, di vino ,essicat()[e d,ei patr.ii calamai e ·di qualcosa d' altro più patrioancora? • O co1s' è questa turbolenza, buoni cristiani, ch,e vi ,stimola ad aguzzar le ciglia per •entro i velami de,l futuro, a segnaléUìla con strida da och1e l 'apparizioin:e del me.ss1 ia d1 elle let ... tere? Ma si •può e,sser più tonti di così ?- Gli è oh,e 'la gente medio-colta del non nominato signore del << Baretti >> non _sapendo farselo da ,se il romanzo o il poema ideale, e noj.andogli i ,sdldi che getta ,in li1bri sciocchi; ha creduto di -scambiar la bottega d-el libraio per quella del sarto, dove, dai trecento ai -mii.le, e' è ab.iti per tutti i gusti le borse e ,le misure ; e d,ic•e: - Signori seri ttori : o ohe non ce l 'a vre1 bbero ·un articol,etto più fine ? Così -ecosì, . per ese1np10. Che ,se le brach1e alil'italiana non gli vanno a genio,, sapete voi cosa è capace ,di fare : di comperarsen:e un paio e< made ,in lreland ! » A proposito della nuova edizione germanica della Div,ina ·Com,rnedia preceduta da uno studio critico di Karl .VJossler .( cc Die gottliche Komodie, Heid,elbetg), Salvatore Frascino in cc La Cultura >> fa una bella di,samina di detto st,udio, rilevand~e i tratti sa:lienti, qua e là polemizzando, e rendendo alla fine i d,ebi.ti onori ali' amor,e e aJl' erudizion-e del V ossler in materia dan tesca .
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