• - 190 Chiesa e Stato. L'egregio prof. d. Carretti, ohe è preso!l1a mo1lto simpatica e colta, continua a 1 battagliare contro Genti,le ,e i Gentiliani divenuti ormai 1e bestie nefe dei circoli cattolici, opponedo loro la co,ncezione cattolica del,lo Stato che noi cono,sciamo benissimo - questo almeno vorrà conced'er.celo ,I' e~egio d·.· Carretti - ma che ,non po,ssiamo accettare no111 solo perchè ·essa contrasta con la . nostra intuizione filosofica, ma anche, anzi sopratutto, con' la concezione fasci-sta de Ho Stato. Lo Stato, anch,e se dichiara di •eSisere confessiona'le, 110(11 .può non -esser·e laico. Questo, ci pare, che .abbia ,esaurien,temente ,dimostrato il Gioberti specie nel suo l~.innovamento civile ch,e è la Bi,bbia dello Stato italiano. Ora precisa,mente il Gioberti, par.land1 0 ,del principio dell' autonomia del.Io stato, ch,e per Iu.i era una soli.a cosa co1 ll 'autonomia deHa nazione, ardiva scrivere : « La fermezza sala può -espugnare la pertinacia di Ro1 ma ; laddove glii ossequi,- le dolcezze, ie coodiscendenze, non che raumiliarla .la f amo ina1'berare e jnsuperbire. u Nè si d1 ebbano temere le censuTe, le scomooioh•e, gl'interdetti e le altre 1ecclesiasticb.e rappre,saglie ; perchè quanto le armi spirituali giustamente mosse sono rispettabiNOI E GLI ALTRI l,i, tanto abusivamente iniquamente mancano di valor,e. « Se già erano spuntate n•ei bassi tempi, quando tanto poteva noin solo :la religione, ma superstizione, come avrélillno f orz.ia a-i ,dì nostr,i ? La pia \/enezia in U/11 seco•lo piis simo non fece caso di un ingius1 to interdetto : strano sarebbe che i regni o•diemi fossero più scrupolosi ,di quella repubblica. >> S,i provi .l 'egr 1eg.io d. Carret,ti a confutare questi concetti e tutti gli altri che il Gio,berti esprim,e nel suo Rinnovamento civile. Allora, ma soltanto allora, ,può darsi dhe ,po·- trernrno ,metterci d 'accorido. Ma lo pr-ego altresì di confutaie la famo,sa formula del nostro Duce, che tutto è nello Stato e per lo Stato. s.e da questa fo1 I1mula, COISÌ comprensiva e co,sì profonda, eg1li è capace di trarre tutte le conseguenze che trae, non apriremo più bocca. Giaccl1è altro è che lo Stato• comprenda rutto e fonda tutto, arte, religione, filosofia, •ecc., altro è che 1o Stato sia compreso da queste. Narturalmente iii Dluc,e, e noi con luii, sta per ,la prima ,alternativa; ,d. Carretti, .invece, sta per la seconda, anzi propriamente egli vorrebbe, ·e fa •bene daJI suo punto, di v,i,sta, ohe ,tutto si ri,solvesse neJla religione. Se non 1 cihe, rebus sic stantibus, non c'è modo d'intendersi, e quirndi le polemiche ad hominem diventano inutili o quasi. . ~ Nicolò Machiavelli e il fascismo. Salutiamo con gioia la disposizion,e del nostro Duce per la degna celebrazion•e del centenario di Machiavelli, ,Foscolo e Volta. Ancora una volta gli untorelli demai.striani e debon,aldiani, che ci intronano le or,ecchie colle loro sciocche pretese di ritm.ni al passa,to, sono rimasti delusi. Il F'ascismo per voiere del Duce cele1 brerà solennemente non so!lo ,il ~ centenario di f osco:Io e di Volta, ma anche quello di Machiàvelli, del nostro pi11 grande politico, del fondatore del concetto dello Staito italiano ! P1 erchè iJ F asci-smo - è bene che tS ',i,ntenda da talU1I1i che si arrarmpicano sugli specchi, rappre- ,senta.t,i da ,espr-essioni isolate .che pertanto non hanno un vero significato .fuori del tutto .in cui esse vivono - vuol essere il continuator,e dei pri1naipii che il celebre segr-etMio fiorentino pose con grande lucid1ità e prof0111dità. N,on dice proprio nulla a certi intriganti della politica bassa e volgar•e, il fatto che i.I nostro Duce è stato studiosissimo del pensiero di 1\/lachiavelli ·che egJi ha amato ed esaltato semprie ? RusT1cus MARCELLO AG STINELLI ~ Carbonifossili BOLOGNA Biblio· eca Gino Bianco VIA MONTEGRAPPA N. 8 TELEFONO : 29-63
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