180 scordati ,del .Ii1bro di un maestro d'arte assai presto di1m•einticato, e ci sembra di riascolta1~e il vecchio àa1Ua vivida ,e .&esca intelligenza, mentre sorride con aiguta bonaria ironia. Fa ben,e di tanto in tanto ricordarsi dei morti. 1 Mai c001e oggi la saggia verità degli lsuri contempo~anei di Luigi Capuana ·ha avuto attuale senso nel ricorso del male. l\tlelanconie. Certo è ohe eh.e fare.m,- rno .ais·saibene a lavorare, piuttosto che proporci progra-rnrni di lavoro. F aremtno assa1i,bene a ritrovarci ahè non è già neHa .sua durata, ·ma è ci siamo proprio :smarriti : il male che al gran fatto della rivoluzion,e · nostra lo spirito dei p•iu è rimasto estraneo. AH e adesioni d,ei nostri scrittori, glandi ,e piccoli, è seguìto un « passiamo ali' ordine del giorno >>così burocratico e infingardo, che ci fa benedir-e .la passione di coloro, e sono purtroppo podhi, .i quali inte-sero lento ma :profondo ,e davvero distruttore, e poi rinnovatore l 'i,mpeto che urg,eva nell' incomposto primo mom,ento. Oggi costoro intendono come v.ita •e ragione di vita ,1 'ader,enza alla nuova concezione ideale. Maturano i loro fa•ntasmi indecisi, ma ,quelli proprio ,inccmfondi:bili. La concordia dei discor,danti è ,esi~airante, poi eh.e tutti ise ne va,nno a far giuochi di equilibrio jmpo1ssibili, pur di non uscire dai casotti, ove danno spettacolo, e di non piornbare fra la folla, coi piedi· a terra, piantati a dovere, a .sentire .il célllor,e dell'humus in fermenta ... . . z1one. (;. l\1ANZELLA FRONTINI FILOSOFIA .~ ll problen1a estetico in Platone di L. STEFANINI. (Soc. Ed~t. lnt., Torino, 1926) è un volumetto che si legge volentieri: I'A .. scriv,e con facilità, con sentita ad1erenza ali' argomento con 1buon gusto 'letterario e filosofico. Intercalate alla trattaziqìlle, -e quasi documento di quanto si ~ien•e esponendo, sono J·e pag,i11e ste,sse ,d·i PJaton,e: ,dell 'lppia, ,del Biblioteca Gino Bia co .. RASSEGNE Convito, d,el Fedro, della Repubblica, d,el'le Leggi. · Sì c;h•e .il volu1m,etto riesoe an,che u111' antolc,g.ia uti1li.ssima d,ei dialo 1 ghi platon~oi riguardanti il probl,ema del bello •e de'll 'arte. ,L'A. è un po' platonico anche lui, ,e si spiega, andhe ip,er questo, la simpatia con la qua1le accolilllPagna lo svoilgi,ìnenlto delle id,ee attraverso ],e varie fasi del pensiero d,el grande At,eniese. Alla fine, .in due brev,i capitoJi, un c·enno ,su cc Pilatone nelila stor,ia 1de1l',e.stetica >> e ,su « -Plat()ll}e e -I',estetica contemporanea >>. L' A., abbiam detto, è un platonico: ,ma non n-el senso ch',egli accetti 'la idottr.ina di Platone ta I quale ,(cihrèsarebbe assurdo). Egl; cooo·sce quanto là filosOlfÌa contemporanea in gen,erale ,e.1'.ideali1smo ,italiano in particolare hanno tr.aisformato il problema, e anche •per 1 ui questo sii.pone 01ggi in terminii ignoti al pensiero platonico. IJ quale, mentre, second,o lui, ha ii granfde pregio di non separar,e l'arte dalla verità e dal'la moralità, così, un profondo motivo dii unità nella :realtà e n-e·lla vita d,eJJo .spirito; d '-altro lato, non riesce .a tener_ di.stinti prob'l,emi eh.e la speculaZJ100.emod,ema ha d1efiniti con 1caratteri propri. E tuttavia, << neHa fìiloso.fia moderna, n,egatric-e de:l trasc•endente, r~.sta insoddi-sf atta una esigenza, cui jlspon<le pienam,ente l' id,ealismo platonico>> (pag. 194). Poiclh:è (< :i valori -estetici, come ogni altro valore spirituale, ·non trovano giusti,fic,azìone .senza un termin,e ulitimo di rif.eri,m-ento, ,senza un valore assoluto... .il quale noo s?lo m.aso~_nd,~:!·e condizioni -em1pir11chedell 1nd1v1duo, ma resta al di là dal l,imite n,el qu.al~ :l'individuo ' . . puo agire rispetto a esso: non solo• lrasc,end,entale, ma tra,scendente. » S,e non ch,e, quest'ulti·ma clausola, ch1 e far-e1 bbe pensare che I'A. s'è re-so ,b,en conto 1 della gravità d,e-Ila sua affe'1'1mazione, r,esta lettera morta .. L'opposizio~e, che s·egue, tra iierismo •e idealismo, mostra con evid,enza eh '•egli è ancora molto lonléllllo dal ved,ere dov•e sta veram,ente 1a difficoltà del problerna. A proposito 1di platonis,mo, è senza dubb.io molto ,i,nteressant-e il titolQ d,el voi.umetto (E·dizioni At,hena, M,ilano, 1926) di G. SEMPRINI, J fJlatonici italiani. Ma l 'inter,esse va poco più in _là del titolo : ohiè :l' A. 'ha qui 5emp.lic,emen 1 te riassunte le notizie rigua,rda·nti gli Umanisti ·e filosofi del primo Rinascimento italiano, quali •si trovano i1 n ogni ,storia 'letteraria, e però scientificamente ha fatto opera vana o nul,la. Utile, invece, il vo1umetto (deJ1la !Stessa Casa Editrice); ScI-IOPENH.\. lJER, f ,rammenti di storia della filosofia. R!iguardano la filosofia presocratica, Socrat,e, Platone, Aristotele, gli Stoici, i Neoplatoni,ci ~ Scoto erigena, la Scolastica, Bacone, Kant, e iinfine ... se ,stesso. Lo Sch., o,gnuno :lo sa,· dà giudizi ispe5so non ser:eni, spe1 sso parad.ossal,i > anche errati talora. J\,./1 ,, .-,vi.a ,e e, sempre, tanta sponta- ,neità e freoohezza, ingegno ,e forza di pensiero, oh-e non ,è 1senza vantaggio uscire dalle vi•e usuali degli storici de·lla filosofia, p•er quanto più regplari e cri,ticamente fondate. Inoltre, come ilo .stesso traduttore os- , . serva, s 1mpa·ra a conoscere sempre m,eglio, .se non altro, lo S.ch. ,stesso, il quale, a,nch.e 1inquesti Frammenti, ,dà ,ciò ,che scr.ive un carattere personal,e, quasi di autobiografia. *** ELElJTERIO CHINEA pubblica (presso il Cappelli di Bologna, 1926), un vo1,ume dal titolo: Cultura e Metodo, col sottotitolo: dall'oggettivismo antico all'attualismo m·odemo. -Parla di Qu,intiliano, di S. Agostino, di S. T o,m- ·maso, d1 i Vittorino da F eltre, di Campanella, di Vico, di Gentile. ~•e~chè prop!io ,di quest,i ? J_, 'oggethv1smo ant1 1co ,comincia molto •prima di Quintiliano. E un Vittorino tra -Campanella ,e S. T ommaso ci sta a di,sagio. E parrebbe che troppi altri, italiani e stranii eri fos- - ' sero degni idi figurare n,ella linea di pensiero ,che l'A. ha tracciata da S. Agostino a G. G,entile. Dico,, degli astri ,di prima grand,ezza, quali un Cartesio ,e u,n Kant, un ·Lock•e e i1n-Rosmini, de' quali
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