Vita Nova - anno III - n. 3 - marzo 1927

, 174 stra com,e il valoire giurid,ico della legge fascista stia alla par.i con <JtU•el,l1opolitico e sociale. ' Il F a1sc,is 1 mo infatti portando il diritto del lavoro ,dal ca.mpo p:rivato, insufficiente ,ed inidoneo,, a quello pubblico, ha risolto ,un problema anno1 so e opportUIIl11ss1,mo. GIANLUIGI IV1ERCURI ECONOMIA POLITICA F'RANCO SA VORGNAN pubblica pr,esso l" Università ,di Modena Studi critici di sociologia. Sono scritti i,n uno• stile chiaro e succinto, ch,e dà più i(mportanza al pensiero ohe a1 l1 la ,espressione let- . terar1a. Dei vari argomenti trattati, noi .ai interesser•emo del terzo, cioè del Concetto di progresso, ch,e ha più stretta; at,tinenza col carattere di questa nostra rassegna. La questio,ne per noi è impo,r-- tante • anc-he percliè, n,e'lla Sezio~ ne filosofica de;l Congres,so d,eiUe Scienze, tenuto,si alla ·fine di ottobre qui in Bologna, fu ampiamente trattata in una ,di•scussione ,molto animata. (C Pro1gredire significa avanzare verrso una ·m•eta. Il progresso ,dell 'umanità presuppone quindi I ',esistenza ,di una meta ,ed è a,nzitutto un ccincetto teleog.ico•. Qu,esta prem-essa è necessaria, ma non sufficiente. Deve ino•ltre la ,curva 1 dell ',evo1 luzione sociale in funzione del tempo avere ,un carattere ascend•ente, e tal,e ascesa 1implicare un miglioramento nelle condi21ioni d-ella vita sociale, 1 sicohè Ulll punto oh,e proice- .desse lungo la ,cmv.a dowebbe segnare qu-elle che .si usano chiamare le conquiste del progresso. Spoig,liata di questa ipotesi, la idea del prog1,esso si riduce al tutto scorre di Eraclito. Difatti chi concepisce ,il progresso so1aiale come una serie di trasfo1'mazioni, non afferma che I' umanità progredisce, ma ch,e si evolve, e c,he la 1 legge della vita sociale è il moto e non la stasi. )> (Op. cit. pag. 25 e 26). RASSEGNE -raie conc,ez:ione del progresso •coincìd1erebbe ,con quella, che, n,ella sopra citata d,iscussione, fu sostenuta da quelli ,che aff.ermarono non potersi ritenere -legittimo il concetto .di pro1g,resso-sul terreno ,di qu,elle fi1os•ofie,eh.e identifi 1 cando la realtà collo stesso concretarsi dello, spirito assoluto, r.iso•lvono il progredir,e nell ',infinito divenire, in quanto che, •essendo jn ogni atto d1 ello spirito tutito lo .spir:tio, n-essun atto s.ucce.ssivo 1può avere run valore maggio•re dell' anteced,ente. 1 M,entre il concetto di progres•so sarebbe 'Ìegittimo p1er queUe filoso~ fie cJh,e,amro,ettend1 0 una realtà •esterior-e allo spirito, po,ssono ritenere che lo ispirito progredisca nel suo can1-mino verso la v•erità e il bene, alla· cui conquista esso mira. iMa :b.i,sognereb·be, se.,:.oindo,una conceznone di rtal genere e gli sv,iLuppi ,cihe corr1porta, ,d,eter,minare una 1 meta dl·ssa,e ·prestaibilita, ver•so la quale lo ,spi,rito ,si ·muoverebbe. Ora .tale ,meta, per qua,nto si .scruti la ·storia .e la realtà jnteriore dello spjr:ito, non ~i riesce a .deiter,minarla una volta per sempre. · E ciò appunto noi osserva,mmo ai fed1eli deli 'idea di progresso, ch,e volevano ritenerla quasi un',idea connaturata n:el 1 o spirito umano e n·e cercavano gli ainteeedenti storici ne'l valore del lavoro, nella ant,ic:hità classica •e neill' a:tteggia.- mento mistico, nel Medio Evo; in quanto appunto il lavo[o •e ·Ì 'ispi:razione mistica sarebbero reazioni .,, tipiche alle condizioni a1 mbii,entali, le quali lo spirito non vuole ,subire, ma .superare, per poter progr-edire. ·1~:aleappunto fu ila tesi •so,steriuta dal proJ. R. •Mo1ndolfo. 1 Ci .sarebbe da 1d,iscutere se -eff,ettivam,ente il valore d,el lavoro . . con1 &1staappunto 1n questo superamento <lelìe condizioni am,bientali, prqprio n,ell 'antichit~ in cui il laVOII'O era r1iserbato ag1li ,sc•hiav.icome una pena, da cui .i liberi anelavano, a .liberarsi in ogni ,mordo,. E d'altra par.te si ipotr,ebbe pure mettere in · du·bbio ,che il misticisino sia un superamento d,elle cond,izioni ambientali, mentre invee-e appare più che a:ltro, non già llltl superamento at- . . t1vo, ma 1Unavera e propria negazione delle condizioni a,mbientali, in quanto id rnisticis,mo tende a isot: trarre 1 ',individuo alle form•e comuni d.ella vita ,politica, sociale ed econoirnica del suo tempo ,e a concentrar lo .in. sè in UiilO· sfo,rzo di resistenza, ch,e ,mira a,d una elevazione individuale, la quale può costituire un .succeda-neo di una inut,ilmente desid,er.ata ·elevazione col1 lettiva. Come adunqt1e risolvere la que-- stione ? Il Savorgnan ,da parte sua atlerma che della esistenza di una m·eta 1nulla .sap,pia,mo e che in tale materia no,n ,è possibile formuiare ipotesi che a1bbia110 qualche pro- ,ba1b:ilitàdi corrispondere alla realtà. ~ cc Da quanto s' è detto appare evidente che l'id,ea di un progresso generale ,d-ell'umanità -- ,essendo puraimente 1soggettivi i criteri che determinarono la scelta del fine d,eJl'evolru21ione - dev ',esrere neoessariaimente soggettiva e quindi soientificamente inammissibile. » (Op. cit. pag. 27). Le cose ·stare1bbexodiversamente, ·quando si pasisa dall'idea vaga e ne,bulo,sa del progresso generale al conc,etto di un progre.sso ·speciale in certi campi determinati, nei quali è lecito fissare •una situazione limite e constatare .se ne'.l corso de·l tempo l '1u 1 manità vi si sia avvic.inata o no .. E applicando questo criterio alla indagine economica, tenendo presente lo sviluppo grand,ioso della tecni1ca, d,ella meccanica ,e della proiduzio,ne, il Savorgnan conc1 lude c·he il concetto di progrei51soeconomico è legitti,mo e va!lido, purchè non Jo :si identi·fichi con u,n aumento di f elicìtà, cc perchè la f el.icità è cos~ - soggettiva, ch,e dipende per la maggior parte della costituzione psichic~ dell'i 1 ndividuo. » {Op. cit. pag. 30). Sul,I.a impo1Ssibilità d:i identifica,re Ì!l ,progre,sso economico con I' aum,ento di felicità, c.reclb c1 he si possa essere tutti quanti facilmente d'accordo. Non altrettanto facile è l'accordo su'lla poss.iibilità di affermare una forma :speciale di progresso, ammettendo la nebulosità d.e:l eone-etto di progresso generale. Sarebb_e ilecito fissare in un campo determ1naito, almeno idealmente, una situazione ]i.mite, che, in so-

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