Vita Nova - anno III - n. 3 - marzo 1927

' 172 le prossimo. I tre ,elementi - 1aniità sindacal,i, corporazioni e carta RASSEGNE • ciò crediamo op•poir1tuno f.ame qui un ,cenno,. Spesso in Italia tSi consid,eravano sili avvenim,enti lo,utani com•e aventi nessuna efiì,cacia ,sulla nostra vita di Nazione, mentre noi riteniiamo del lavoro, - rappresentano in realtà l'essenza d·el nuo·vo ordinamento d•ella nazione ; la conqui,sta più grand,e compiuta dal Regi,me, per il ben•essere de,l paese, presente e s·pecia,lm,ente futuro. . che - ,data J 'interdip,end·enza di · tutte le •economie ·mondiali _:_ .sia opportuno ,seguirie ,con occhio attento quanto va !maturando in cont,inenti lontani ; ,e specialmente nel continente asiatico, il quale per · 1, incognita della sua im1 mensa popolazione, per le correnti nazionaliste e religiose che a tratti lo tra,scorro,no, pu:> produrre .signifìcat,ivi cambiamenti nelll' equilibrio mon- ,dial,e, col ,distrugger-e quanto ] 'Europa ha fin ,qui realizzato, o coli' agitare i popoli d1 ei territori sotto·- µosti a europei, ·ecoitandon,e le riBisogna seguir.e ooin attenta cura lo sviluppo di q·uesto ordinamento. Non si r,ip,eterà mai abbastanza ch,e è qui· riposta la più grande speranza del fa-scisimo: dare, cio1è, alJ.e varie categorie ,pro1dr1.1ttridcei l paese quel1 'ordine e quella tranqui,llità, ch•e so,ltan,to· garantisoono un lavoro proficuo, ,e fecondo, non so,lo per i siingo1li, ,ma p~r J 'intera ,so-cei tà nazionale. N,ella riunione preli 1 minare, c1 h,e s'è tenuta al Ministero d.eJle Co•l"J)orazioni ai primi di f eb·braio per la caTta del •lavo[l'o, in alcune pre,giudiz.iia,li fondamenta,li, che rappreseintano una specie d·i .« ,credo n inso-rmon.tabile, c' ,è, appunto una chiarificazione, ch,e conc,erne questa fililalità dell'ordinamento corporativo: il limite massimo non è I ',individuo, non il ·sindacato, non altra figu1 razione ,etica o giuridica ; ma la patria, il paese ,i,nt.ero,. Lo spirito animatore d·el fascismo, che trascende ,le 1particoJarità, p-er as·surgere .ad t.Ìntereissi e,d a fini generali - un.iv,e1 risarli, anzi - ,mai come qui s' aff emna potente ,e de- . CISO. /. CARLO CURCIO POLITICA C.OLONIAL-E Gli avv,enim•enti cinesi che hanno provocato 1 da. péU1te delJ 'Inghilterra una netta po,sizione, hanno anche richia1nata l ~ attenzione d·egli italiani , spec.ia,Lm,en,t,equ.an1do1i1l Gorvemo Naz,ionale con intuito pronto· delle necessità d-ella nostra Nazione ha inviato nelle acque oin,e1 si · nostre na v,i ,di battaglia, a fiancheggiare l'azione inglese, ma ,sopratutto per tutelare, col prestigio de'l nostro no-- me, anche .i no,str.i ,interessi : interessi che riguardano la ,nostra·espansione nel mon,do, e dei quali perBiblioteca Gino s·anco bellioni. , · · La Russia acoenn~ ora aid abbandonare i1 l suo progra.mma europeo 1 , p,er ritornare alla sua tradizione asiatica, e di ,oiò appaiono• signifìcati vo indice le parole d,i un professore dell 'U1niv,ersità di Moisca, riferite dal compianto Aur-elio Pal- . . . . rn1er1, competentI,ss1mo 1n materia, in un suo sagg1io :po1 stum.o sulle « T ire .Ru1 ssie n, paro 1 le che, poste a seguito di uno studio, in ·cui ·si accusava P;ietro .il Grand,e di aver com·111esso un grav1s,s1,mo •error•e, sforzandosi di trasf armare ila Russia in una ,nazione ,europea, stanno a dlÌ.- mostrare quanto radicata &ia questa convinzione i1 n molti am,bienti odierni ru.ssi. L' auitore si esprimeva chiaraim,ente, concludendo: « No,i vo-- gliamo ,es,ser•e un popolo a,siatico, v:ivere. nel p-ensiero asiatico; dominare l'Asia c·he diventerà •per la sua popola1:ione ,la signora del mondo. » Ecco uno dei mov1 enti c·he ha spinto la Russia a -svo1lgere in Cina quella intensa· propaganda già ado,mbrata da Zinoviev :nel congresso di Baku che riuniva i rap·presentanti dei popoli d 'o,riente e della C,ina. Propaganda •~he do1 veva ,e,ssere ,so~ pratutto diretta - anc}:i,e ·s·confessaindo i prin,cip•i internazionalistici di a,lcuJne cla,ssi cinesi - a creare seri i,mbarazzi, ,e a da1e foirse un grave colpo alla penetrazione 1ing,le,se ·ne i t,erri,tori asi a,tici . • L' imperalismo, ru.sso, forse p.iù formidabile co·n 1 ·avvento del bo,1soev.ismo, ,ha dbvuto per oira abbandonare il pro,getto da tempo. accarezzato di una cooqtiista verso gli stretti, ma ha andhe capito qrua!le larga fo,rtuna 1 poteva ottenere in Asia, dominando .i,l vasti,ssimo territo,rio ch,e dagli Urali si sp,inge fino a,l Pacifico e non ha lesinato i mezzi per imporsi anche nella Cina, tenendo ai .suoi ordini quegli eserciti di mercenari ,che al coman(do di generali dalle più disparate <'•rigi1ni, hanno .in questi tempi recenti avuto tanta parte negli avvenimenti ,portando anche, come è avvenuto ., ad Han-Kow, 1 grave danno ail prestigio deilla razza bianca. Qu,i ai tre e più gravi questioni affiorano, cui . . noi ,non possiamo accennare •e perchè t,emeirario rsar,e1bbe ora cercare di prospettarne I e .soluzioni, ed anch,e perchè esse esorbitano da queste no,stre cronac.h.e : abbiamo solo aGcennato all' influenza r,ussa 11ei recenti avvenimenti, poichè es,sa eii app,ar,e com,e uno d1 ei più ~n,ergici propulsori dell'attuale politica cinese, -e co1me ila causa prima efficiente del rid,estarsi di sentimenti antieuro·pei in alcuni strati d.ella popolazione cin•ese. Per que,sto antieuropeismo i,n atto, l' J talia h~ preso •J.)O~izionecon l '.lnghilterra, e for&e, in un non lontano avvenir,e, altre nazioni europe,e dovranno seguirne l 'esemp10. L'Italia ha po,i i1 n Cina interessi concreti di una certa rilevanza : in- ,teressi ch,e ,è no1 stro dover,e far rispettare, poicihè con la ,difesa di essi si tutela l'opera e la ricch,ezza - che itali ani 1 ha.nno laggiù creata. Dopo la rivollta X•enefo1ba dei boxers del 1900 alla repress,ione d,el 1la quale concorse anch,e il 'Italia con -un corpo d'azione ,di 2000 uomini, occupando Tien-Tsin e distinguendosi in ,parecc.hi combattimenti, la nostra Patria ottenne un settlement .in '"f ien-T;sin, conces-- sione g,iustificata sopratutto da ragioni di oirdine pu.bblico, ma anch,e per dar modo al f omiarsi di un nucleo di popolazioine italiana, e d,i un gruppo di inter-e.ssi .italiani: segu,endo così le altre potenze che . . . pari concess101n1 avevano ottenute,.

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