• IL MARE E L'ATMOSFERA D'ITALIA ., . . Il diritto internazionale riconosce ad ogni Stato lungo le sue coste una stretta striscia di mare, che costitui,sce le acque territorial,i, sulle qual,i lo Stato può esercitare il suo diretto dominio; mentre l'ampia estensione del -mare ri,mane .nel resto li ber a a tutti. . ,Nelle recenti conferenze per il diritto aereo sono state stabilite nor,me che attribuiscono certi diritt,i ad ogni Stato n,e•llostrato. di aria al di sopra del suo territorio. Non in questo senso ristretto intendo « il mare e .l'atmosfera d'lta 1 lia », ma aUudo qui a tutta la ·massa dei .due elem,enti c1 he con .le sue condizioni e con i fenomeni ch,e ,in essa si svolgono esercita diretta influenza sulla vita del complesso organismo della regione italiana, intesa questa nell'insieme della sua entità ,geograi~,ca e degli. esseri organici che su di . . essa e per essa vivono. Si tratta di cond,izioni ,e dj fenome-ni c·he costituiscono ,1 'oggetto d,i uno ,studio di -essenziale grandissima importanza per ~l nostro Paese, poichè . la vita di 1:lil organismo è in stretta dipendenza dalle -condiz.ion,i dell'ambiente in cui esso vive .. Come da nessuno, senza eccezioni, ,è misconosciuta l'efficienza del dolce, mite clima, ,de1 l puro cielo italiano quale fattore di prim'ordine anc1 he del carattere nazionale, così non è possibae ad alcuno non riconoscere che dalle medesime condizioni hanno or.igine e su di esse si fondano non ·solo l}e, determinaJte poS&i,bilità d.i utilizzazione d,ei vari terreni e di adattamento e prosperità di particolari industrie, ma tutto intero l'edificio d1 ell 'e1co1I101mia nazionale. Ma a ta:le riguardo i due elementi mare ed atmosfera non possooo essere disgiunti, essi debbofilo ,essere considerati come formanti un tutto unico nel complesso delle 1 loro mutue r,elazio.ni ed influenze reciproche. Se invero riflettiamo alla coofigurazio•ne, in primo luogo, della regione italiana, chiu1sa a ·settentrione da una ininterrotta cinta di alte montagne, ,protesa, lungo e stretto aggetto, nel mezzo di un importante mare, dobbiamo ailla p1lÌma for•marci una assoluta convinzione deHa intima mutua dipend-enza delle condizioo.ì •meteorologiche delila penisola, ,e così in generale poi di tutta la regione, da quelJe fì,s1ch-ed-el mare circostante. Senza bisogno di ,approfondire neHa sua essenza o n,e,i partioolari lo svolgimento 1 dei fenomeni ,meteorici della regione mediterranea, basta ripensare a.Il' andamento· che.assumono 'le isobare m,edie ,su·queste. È noto infatti che esse nell' invenno, .in conseguenza deUa più .alta te·~eratura ohe i.I mare cooserva n,eJtlastagione .invernale ri1 spetto alle terre che lo racchiudono, - e particolarmente rispetto a1 lla peniso1 la italiana che vi .si in·sinua attraverso profond1 amente, determinandone Ja ·Bibliotec ·Gi o • 18 CO ' prima ,divisione nei ba1cini occidentale ed orientale, così notevolmente diversi, - presen,tano centri di bassa pr,essione atmosferica su ciascuno dei ,baoini ;nei quali appunto •sidivide iJ ,l\tlediterraneo,. E sim1 il1 mente nella stagione estiva, per quanto, ess,endo minori le diff.erenze di temperatura tra la ,superficie del rnare e queHa delf.e terre, siano anche ,minori le risultanti differenze d,i pressione, la situazione 1isobarica presenta pure sul 1Mediterraneo una propria distinta fisonomia. · E meglio ancora tal,i dipendenze si ,scorgono ev.id.enti se più in particolare consideriamo le modificaz,ioni e le confìgur~1.ioni effettive che induce Ja regione mediterranea nelle ·situazioni ·bar,iche che si susseguono di giorno in giorno, determ,inate dalla p~siz1one ed intensità dei centri principali di azione atmosf er.ici dell'emisfero ,boreale intorno e ·sopra alla massa continentale euro-africo-aisiatica, l1 e quali ,modificazioni e configurazioni pél.lticolall'i al,la dor vo,lta ,esercitano la ' _loro az1i,one su1 llo svolgimento della situazione generale stessa. 1 Ma inversamente pure le cond1izioni del'l 'atmosfera in ,un dato periodo, anno, stagione o g.iomo, hanno il potere di produrre corrispond,enti condizjoni del mare, le quali, oltr,e ad ,esplicare la ,loro influenza nel volgere in un determinato senso ed oridine l 'andamen1to dei fenomeni _i.n questo elemento, agendo così direttamente sul corso di vita e sul:la distribu21ione degli organisrni mari•ni, ~l'la loro volta predispongono iJ senso e l'efficacia del fattore marino ,su quel:lo meteorologico. È così una ininterrotta serie ciie1 liioa di influenze reciproche, delJa quale quando ,si arbbandoni un anello non si riesce ad intendere il modo di generazione o l'ordine di successione dei singoli stadi, onde, quando si vogtia, senza tener conto di tutti gli elementi necessari o d,e' periodi precedenti, dare la spiegazione di certe condizioni verificatesi, ,si 1 finisoe in •una tautologica descrizion,e d,elJe stesse senza alcun chiarimento nè della ol'igine, rn,è delila natura di esse. - ,Ed è così appunto eh.e, per av,er disconosciuta l '.i,mportanza, o almeno per .av·er di fatto trascurat9 lo studio d,el ,nostro 1mare, pure le co111oscenzemeteorolo- ·giche, della distribuz 1 ione cioè àelJe condizioni climatiche e d,elle vic,ende di tempo della regione ita,liana o più !largamente ,d,ella regiooe mediterranea, sono ancora tanto scarse, sconne·sse ed in stato primitivo. La questione va affrontata, ii problema posto, ne) suo complesso, e tale irntendev~mo ohe fo,sse il programma, ,il compito del Comitato talassogra,fìco italiano quando molti ooni fa ne propugnavamo la ,costituzione. Bi,sogna tornare alile origini, allo spirito che in- •
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