Vita Nova - anno III - n. 3 - marzo 1927

,, . - • , . ....._.._.._._...,...... . •-..---~-_.~_·=uNÌVE.Rs1T A·F Asc1sTA getto, altrettante generazioni si sono sviluppate. Se abbandonano la massa centrale sotto forma di fi. · · si calcola, che ogni ~8 ore, nella perniciosa, eia-· lamenti. Sono gli· elementi maschili destinati a coscun parassita moltiplicandesi ne produce da otto niugarsi con quelli femminili dando luogo · ad un ' a dodici ; e nella terzana benigna , 12 o -14, nella nuovo individuo che si chiama zigote od anfionte, quartana otto o dieci ogni 72 . ore si comprende perchè pfodotto dall'unione _delle due cellule gerquali cifre iperboliche di parassiti si troYino nel- minali o gamiti. l'organismo del malato .aopo un certo .numero di · · Avvenuta la fecondazione l' anfionte va ere-~ accessi febbrili. ' scendo in forma di pera, poi di :vermiciattolo. Si· .Comunque, supponendo· che l'uomo abbia muove nello- stomaco entra nell'intestino, ne permolta resistenza, questo modo· di riproduzione non fora la parete, si fissa nella tunica muscolare e qi· va all'infinito, ma viene il momento j~ cui il pa- venta una grande cisti. Nell'interno della cisti il rassita sembra stan~o· di moltiplicarsi in questa f?r- citoplasma si separa in tante zolle; il nucleo pure ina; sembra che esso senta: la necessità di modifi- si f.-ammenta in riumero considerevole di pezzi, i ~are la maniera della _propria rjproduziorie ; ~nter- · quali si portano alla periferia delle zolle di cito- .viene l~ ·necessità della ripropuzione sessuale e plasma ; ih seguito ciasèuno di essi assume una allora cessa .la frammentazione d~l corpo ameboide piccola quantità di protoplasma e ritornano gli e· la produzione di nuovi germi. ·Le piccole amebe sporozoiti o spore nude, delle quali abbiamo par-. acquistano forma semilunare e diventano le semi-. lato ·,in,principio quando abbiamo detto che cosà · .lune pigmentate. Il Grassi a t1:1tta prima credette .inocula la zan~ara nel sangue dell'uomo.- · ; . ·che si trattasse" di un altra specie -di parassita ma Formatasi uria grande massa di sporozoiti e poi riscontrò che esso era sempre lo stesso ; sola- terminata la loro produzione la cisti si rompe e mente non. teJ}deva alla moltiplicazione agamica quei germi_si versano nel corpo' della zanzara ; si ma a quella sessuale. . fanno strada attraverso i suo~ organi e finiscono · Supponend<? che nel sangue dell'uomo i pa- coll'annida~si nelle ghiandole salivari, d'onde, quan- , rassiti si siano. trasformati tutti in corpi semilunari, do la zanzara punge, entrano nel corpo dell'uomo. · · ·.. non avvengono ulteriori accessi febbrili, salvo ec- Quivi il ciclo .descritto ricomincia . • .· c ezioni. delle qùali parleremo in altro momento. •· Concludendo, che cosa è avvenuto? Abbiamo 1 . • A ·questo-/.P,~nto è necessario l'intervento della · veduto che il ciclo, nel · suo complesso, può divi- .: .,, . · zanzara : per l',ulteriore sviluppo del parassita è ne- dersi in due periodi quello agamico, senza sessua- . · cessario che questo abbandoni il sangue· dell'uomo lità sotto forma di amebe nell"uomo e quello più ·per entrare, · suécl1iato dall'anofele, nel suo inte- · lento sessuale, nel C:orpodella zanzara, dove si svi- ' , . stino. M~rabile· fenomeno d'un organismo che si .luppa alla temperatura ordinaria di 23 a 30 grariprod,uçe _in clue· modi in ,ambient~ diverso : per di in 8 giorni almeno, mentre se la . temperatura la forma agamica occorre l'ambiente vertebrato e è più bassa occorrono anche 20 giorni. per la forma ·sessuale il ~orpo di una zanzara. . La malaria è dunque una malattia, per lo Quando _lazanzar~, suggendo sangue malarico sviluppo della. quale -occorre un trinomio: plasmo- . ha introdotto i corpi semilunari, questi vanno in- dio, uomo e zanzara. Il plasmodio si svil~ppa fino . / ' contro ad un vero e proprio differenziamento ses- a 14D certo· punto nell~uomo, poi interviene la zan_- suale. · . • _ . zara nell, quale compie il r.imanente del ciclo. Qui bisogna esaminare separatamente ciò che Evidentemente se non esistessero uomini od altri I 1 , . succede per la forma rnaschile o anteridio e quel vertebrati malarici, la zanzara non s'infetterebbe ; . che .accade per la forma femminile od oogonio. . quando essa, pur. non essendo infetta, ~a punto un .Quest~ si arrotonda completamente~ elimina una malarico, diventa alla sua volta veicolo di infezione. certa quantità della sostanza che compone il nu- Perciò l'uomo malarico diviene parte necessaria eleo e diventa 1 un macrogamete ossia una cellula nello studio del problema ; ma, come ho detto · in femminile matura e pianta alla fecondazione. principio, di esso non rpi occupo perchè non sono Anche il germe maschile o anteridio ad un medico -; passerò invece .ad esaminare, nella· proscerto punto si arrotonda, ma ~l suo nucleo si mol- sima lezione il modo di "ivere delle zanzare, che tiplica e dà origine a sette od otto _.piccoli nuclei sono i veicoli attraverso ·i quali i plasmodi passano che assumono una certa quantità di citoplasma e dagli indi~idui malarici a qu~lli sani.· neo - ,, •

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