Vita Nova - anno II - n. 12 - dicembre 1926

PROF. CARLOERRERA J I • LE COLONIE FRANCESI , ' . ' I SERA DEL 28 APRILE t 926 • Quello che dirò questa sera non è che il complemento di quello che ebbi a trattare nella lezione precedente,_ nella quale parlai delle colonie francesi in generale dando qualche spunto ri_guardo a tutto ' ·quanto il complesso coloniale francese. E bene che diciamo anche qualche cosa delle singole colonie, perchè il problema è così lato e così interessante per noi che merita trattarlo più da vicino e più particolareggiatamente di quello che sia stato fatto l'altra volta. Delle colonie francesi disperse nelle diverse parti del mondo c'è qualche frammento ancora del vecchio iµipero coloniale francese. Ho già d~tto altra volta quello che fu l'impero coloniale francese, le colonie che si costituirono dal secolo XVI al secolo XVIII, e che andò miseramente perduto, di cui si può dire non ne rimase quasi niente, mentre , quello di. oggigiorno è pressochè tutta costruzione moderna. Nelle Antille rimane qualche pi~cola isola, qulllche piccolo rest~ di quello che fu un grande dominio nell'America stessa e che _lamaggior parte fu perc:hita al tempo della guerra per l'indipendenza ~--li Stati Uniti. Frammenti minuscoli che non uçg \ , luuano interesse che come esempio di fenomeni vulcanici ; sono territori fittamente coltivati a piantagione ibliotec Gi o Bi neo da zucchero, dove vi è una confusione di stirpi fra creoli, negri e mulatti~ che anche per i francesi non· sono interessanti che per il piccolo numero di depu-· tati, spesse volte creoli' o mulatti, che vanno a rappresentare queste colonie alla camera francese. Di queste Antille di cui la Francia si disfarebbe volentieri e che gli Stati Uniti, che vanno accaparrandosi tutto quello che possono, acquisterebbero, ma l'orgoglio di vecchia potenza coloniale che rimane sempre alla· Francia, impedisce che essa se ne spogli. Poiiiede anche la Gujana, una terra coperta di foreste tropicali, che deve la sua fama nel continente europeo per il fàtto del mandarvi i deportati, oggi come in passato. Di europei non vi sono che i galeotti e quelli che li custodiscono, e il contrasto fra le due Gujane è che quella vicina, che è inglese, è sfruttata meglio e· dà un ricavato • • assai maggiore. Di altre colonie antiche rimane l'isola di Riunion~ nell'oceano Indiano, gemella all'isola di Francia nota per le avventure di Paolo e Virginia, che si può paragonare ad un canestro meraviglioso di fiori nell'oceano : paesi sonnolenti nei quali la crisi della canna da zucchero imperversa, qui come altrove tanto che la produzione dello zucchero che vi imperava, diven~a qualche cosa di trascurabile. È un ' •

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