• 46 . \ nei sindacati, che non possa essere il compito comune della attiv,ità profe·ssionale, ,che il sindacato de'/e inq1Uadrare nel movimento econo·- mico e politico. L'autrice parte da considerazioni piuttosto curiose, che cioè le donne debbono partecipare alla vi,ta delle associazioni econom,ico-politich,e, appunto e sopratutto per il .fatto che non hanno generalmente una pregiu- ' diziale politica. S,e non ci credete, ascoltate le paro:le testuali : «... Una grande luce eh.e viene da lontano [da do,ve, di grazia ?] e pare voglia rischiarare mirabilmente la nuova società, llichiamerà le donne di tutte le arti all'organizzazione : La Corporazione. Le donrne - sopra tutto ,pel fatto che non •hanno generalmente una pregiudiz,iale po'1itica - non possono, non d,evono rimane,re assenti. E po,ichè si notano inizi di risveglio della coscienza femminile, incoragg,ia,moli, sus·citiamone nuovi ! « Bisogna scuotere questa coscienza che tutti hanno sempre trascu-rata ; sarebbe pericoloso, colpevol,e, lasciar.si sfuggire l'occasione -. forse definitiva - che lo Stato e la legg-e ci offrono. « Pensate che a traverso i sindacati, riconosciuti ufficialmente dallo Stato, le varie categorie di operai, di contadini, di tecnioi, di prof essionisti, di terrieri, di industriiali, di . . commerc1ant1 ecc. avranno. rappresentanza nelle consulte municipali, . nei consigli provinciali dell 'economia nazionale e - gradatam·ente - in quelle ·che dovranno essere le consulte amministrative provinciali, e le grandi assise legislative della Nazione. · « Come dunque rimanere estranee_?>> (p. 12-13). La donna è troppo tra~curata, dice J 'autrice : nOIIlviene chiamata a far parte d,eJle numerose commissioni e sottocommis-sioni. Domando io: « Non è questa per leii una vera · fortuna ? ». « M·a (continua Maria Loschi, pag. 17-18) non dobbiatno scorag-. giarci, anzi questa è propr,io l'ora nostra. Dopo ... l'ironica concessione del v.oto, dobbiamo provare di sapere agiire, agire bene e subito, • s·bliot ca Gino Bianco RASSEGNE an•dh•esenza quest'arma. Do,bbiamo volere che le donne si organizzino, si di,sciplinino, diano al si~,daicalismo nazionale le loro energie, facciano ,sentire la loro voce, p·er ottenere a1l,menol'attuazione di un lo:ro programma minimo in rapporto alla · ca1 sa, ali' igriene, alla scuola. « Guai ag,li assenti e ai ritardatari, ricordiamolo· ! ». . Dunque: organizzazione, disciplina, intervento pronto e siouro. Ma pe,r fare c,he cosa ? Per ad,empiere, dioe Maria Loschi, un compito vasto e comples·so, ind,irizzare la vita .sul sentiero delJ 'equità, non .lasci,are un solo momento i,l posto vig.ile per il bene di rutta la gente d'Italia, « per un'opera che sarà insegnamento e bene anche oltre le nostre invitte frontiere ». Compito come ognun vede ·molto faoi1 le e semplice: indirizzare la vita SUJslentiero dell'equità e spandere la luce anche al di là delle nostre invitte frontiere ! lo che sono ,un semplicista ricondurrei il prohlema ai suoi termini essenziali in questo modo: La donna in quanto è costretta dalle dure condiziioni deJla vita attuale, ad esplicare una qualSiiasi attività prof.essionale o di mestiere prenda pure serenamente il suo posto nelle organizzazioni ecooomico-politiiche. Ma se ali' esercizio dii tale attività non ' . . . e costretta, s1 aocontent1, ,1nquanto a frontiere, di quelle deilla famiglia. Se awà cuira di quelle sarà già abbastanza. A quelle invitte della Patria cj pensano, per fortuna, I' eseroito e la ,marina. A spandere la luce oltre le frontiere ai pensano q1Uegli uomintÌ che si chiamano: Marconi, Nobile, D'Annunzio ed altri della loro 'Sagoma. E ci pare che la fiaccola che illumina sia, dopo tutto, affi 1 data a buone mani. Noi saremo grat,i alle ·nostre donne se ci far,anno dei figl1 i sani di corpo e di 1mente e l,i alleveranno nel culto d1ella bontà e d,ella giustizia. A questo patto perdo1neremo loro anche ,la teooe mancanza di non occuparsi troppo da vici,no dei lavori d1 elle commissioni e delle sot~ tocommissioni e d,i aver reso ironica la concessione del voto. Questo 1 sia detto con buona pace .... delle promotrici del movimento _sociale .femminile, che molte volte pa11lano a nome d,ella grande massa ,delle dO!Illile, le quali la\torano in :silenzio nel regno della casa, assicurando la continuità fisiologica, psichica_ e morale •1el~a.sp~cie. L' editore F orm1gg1n1 d1 Roma nellla sua eilegante co1 ll,ezione di Profi,li pubblica : Davide Rf cardo d1i A. Lo RIA. • È un lavoro fatto molto bene. Il pensiero ricard,iano in genere e ,la sua famosa teoria sulla rendita i,n~specie, vi sooo espo,sti com grande chiarezza e competenza dal nostro valente economista . Essendo iJ lavoro lodevole quasi sotto ogni aspetto, ci piace tuttavia ► accennare a qualche d1issenso. L'autore, a pagina 8 del suo 6tud:io, scrive quanto segue : « A 25 anni [ Ricaiido] inizia lo studi,> delle matematiche ; un fatto questo assai meritevole cli ril,ievo. Qualunque giudizio per verità voglia darsi del,la economia matematica, o delle esperienze che fin qui se ne fecero, è sempre certo che può coltivare co!Il,successo le scienze econo1niche soltanto chi s.iasi prima addestrato nelle .matematiche e n'abbia appreso i,l senso dell'esattezza e della verità. Perciò son versati nelle ma•· tematiche Adamo Smith, Stuart Mili. Thiinen, Marx, e -matematico è ,del pari Ricardo. Il quale d 'altronde non .si restringe allo studio della discipl 1 ina esattissima, ma compie inoltre rilevanti progres,si nella dhimica e neUa mineralogia, si for1mauna ricca collezione di ·minerali,. ed è tra i fondator:i della società geologica, ben.chè queste soienze non si confa cci ano troppo ali' indole del suo intelletto ». Che anche le matematiche, oltre le altre scienz,e:; possano costituire una buona preparazione allo studio d_e 1 ll.e .discipline economi,che, pos- ·s1amo ,concederlo faiciJmente · ma ' non già ch,e possa con successo colti vM": 1_'econo,mia soiltanto chi priima s1 sia ad,destrato neI:la matematica. No,n ri•peteremo qui le critiche · al m•etodo matematico in economia , ?le abbiamo fatto a varie riprese an questa rassegna : diremo soltanto che ,il matematismo rappresenta tal-
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