... 30 ANGIOLINO BORIANI LA TOMBA LICIA davanti lddio e Uomini contro le pretese sollevate dalla Turchia su un'isola abitata da una popolazione greco-ortodossa, non mischiata, la quale ha scosso il suo giogo barbaro da anni con le proprie forze creando così un fatto compiuto sia davanti la Turchia che davanti al mondo civile; tanto più che il ritorno .della Turchia in quest'Isola avrà come risultato sicuro ed inevitabile la comulazione di nuovi lutti e sofferenze allé tragedie dell'Asia Minore; " 2°) Respinge con orrore e raccapriccio questa pretesa della Turchia con la quale ella cerca a far ritornare sotto 1 'orribile sua schiavitù un popolo composto di greco-ortodossi avente la ferma deci,., sione di sotterrarsi difendendosi sotto le rovine di una città in fiamme, invece di ·essere privato della libertà e della protezione di ~ui oggi gode, stando sotto lo scettro potente di S. M. il Re d'Italia; " 3°) Prega e delega S. E. il Presidente del R. Governo Italiano signor Benito Mussolini di propugnare, per l'annessione dell'Isola al potente liberale Regno d'Italia. " 4°) Incarica la Commissione di 12 membri di rimettere il presente voto al rispettabile Consiglio Municipale di Castelrosso per trasmetterlo gerarchicamente al R. Governo Italiano. " 5°) Incarica il Consiglio Comunale di Castelrosso della redazione del relativo memoriale storico dell'Isola per inviarlo dove è necessario ". T aie atto riuscì ad ottenere il risultato che si desiderava, e nella seduta del 1 ° luglio 1923, presenti per l' Italia il Ministro Montagna e per la Turchia lsmet Pascià, avvenne a Losanna il riconoscimento turco della sovranità Italiana sull'Isola. Tutto il popolo di Castelrosso sfilò allora esultante per le vie della Città, garrendo alto nell'azzuro cielo d'Oriente il nostro bel tricolore. E se si pensa .che Biblioteca Gino Bianco quella terra è, del n?stro posse~im~~to nell' E~eo, la più protesa verso 11 lev:inte_, s1 puo b~n cons!de~ rare come un avamposto d Italia per quell espansione economica, culturale e civile_ che deve essere ~d. è uno dei principali problemi della nostra pol1t1ca estera. . d. l Vada il nostro plauso e la nostra grat1tu 1ne a nobile e fedele popolo di Castelrosso, e raggiunga anche il Marchese Comm. Giuseppe de Bisogno Casaluce che, come Delegato del nostro Governo, ha saputo per pi~ di tre ann_i, in u1!-odei per~odi più critici e delicati della storia dell Isola, agitare su quella terra la più luminosa fiaccola di italia,nità: , La fiducia che Castelrosso ha avuto nell Italia e· andata rafforzandosi sempre più ed è stata ricom ... pensata, oltre che da una pacifica s!curezza di vita, dalla migliorata .situazione economica del Paese e anche da importanti lavori di pubblica utilità, come la costruzione di strade, delle quali l'Isola era pressochè mancante, e fra le quali primeggia il Viale Italia, lungo mare, uno dei più comodi e pittoreschi di Castelrosso; la costruzione di edifici pubblici, a cominciare dal nuovo palazzo della Delegazione del Governo, ecc. Ultimamente l' isola fu danneggiata da un forte terremoto che portò il dolore e la rovina nel suo abitato, e il Governo le fu pYonto di amorosi ed efficaci soccorsi. È stata inoltre migliorata e <lisciplinata I' istru .... zione, per la quale ora sono aperte tre scuole comunali, una scuola serale italiana, assai lodevolmente diretta e frequentata, ed una biblioteca. Alla magDONNE DI CASTELROSSO NEL LORO COSTUME
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