Vita Nova - anno II - n. 12 - dicembre 1926

... \ .,CASTELROSSO, AVAMPOSTO D'ITALIA .. I • ., I • . . Oltre .l' isola di Rodi, continuando a navigare verso· il levante, a circa due miglia marine dalla costa Anatolica della Licia, proprio di fronte ad Antifilo, si trova l' isola di Castelrosso. Vi accoglie nell' abbraccio del suo piccolo ma profondo porto naturale, sicuro asi- _ _,...,_....,.,._ ___ h_...N www..__...• w_.,u...,...i►i--•------•-••~-w..-..n•_.,--__.,-_,,....,. _,._,...__ ______ ' .. nella roccia sottostante. , lo dei naviganti e Nel Medio Evo l' isola fu poi chiamata Castelruggio~ Castellorizo, Castelrosso, forse a causa del colore delle -sue terre o,· come talu- .. ni pensano, per il colore dello stemma del Gran lMaestro dei Cavalieri di Rodi - I. P. Heredia - fatto scolpire su una porta del Castello. Il possesso deldei pescatori, dal quale s' innalzano ad anfiteatro, addossate le une alle altre e tutte arramPANORAMA DI CASTELROSSO 1' isola fu conteso · nell'antichità e nel Medio Evo dai greci e dai turchi, sino a quando gli audaci Cavalieri di Gerusalemme, salpati il picate sulle alture circostanti, le case della città di Castelrosso, unico centro abitato dell' isola che si prolunga con un sobborgo sino alla riva di un altro porto, poco distante, meno profondo e più ristretto dèl precedente, chiamato il Mandraki, o Mandracchio. Fra l'uno e l'altro di questi porti si spinge verso nord, a guisa di promontorio a picco sul mare, una altura, caratteristica per le sue roccie rossastre che ricordano i terreni · 22 giugno 1306 da Limisso per l' impresa di Rodi, non trovarono su quegli scogli il loro primo successo e di lì partirono poi per la maggiore conquista. I Cavalieri vi restarono dominatori per più di un secolo e considerarono l' isola luogo di deportazione per quei fratelli indegni che i severi statuti dell' Ordel Carso e sulla ·~~RN~~:?::--::;::--:-:::riiiiJ;ijiiiJ.ii~iiiiiiaiiiiiiiiinE~iiiiiiiiii.iiiiii~ii.iiiii dine volevano allontanati dal consorzio di Rodi. Du- · rante il loro domiquale sorgono i ruderi dell'antico Castello dei Cavalieri. J *** Castelrosso risa-- le all'età ellenica più bella , allorquando I' isola aveva il nome di Megiste - la Maggiore -, ed a quei témpi risalgono le epigrafi dedicatorie incise alla base del pyrgos e l' interessante frontespizio della T om-- ba Licia scavata Bibliotecà Gino • ! 1anco PANORAMA DI UNA PARTE DELLA CITTA' . . . n10 v1 costruirono una fortezza per proteggere gli interessi del}'Occidente contro l' invadenza dell' Islam. Nel 1440 I' isola fu occupata dal Soldano d'Egitto che la saccheggiò e devastò, e la tenne sino al 6 ottobre 1450, sino a quando cioè Ni- • colò V l'assegnò in feudo ad Alfonso d' Aragona, Re di Napoli, a patto che

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