• .. . . • ARTE FASCISTA 19 un valore di formalità e convenzione. C.he non basti essere futuristi per essere dei geni, nè appartenere a una scuola quanto si voglia origina•le per essere originali, è provato da quell'aria di famiglia che han tutti costoro, da quei loro caratteri comuni nei quali si perde la singolarità del proprio carattere. Nè d'altra parte, ohe si sappia, Dante è uscito da una scuola simbolista o 'l'Ariosto da una _SC1Uola di parnassiani. Troveranno bensì un loro posto: però, vedi caso,· neHa storia de·Ha codru.ra, proprio in quella, e non certo nelila •storia del.I'arte. Per converso, i neoclassiiei i:ion paiono altret,tanto preoccupati della originalità quanto della tradizione ; e laddove i futuristi ,scoprono a un tratto d,i non aver fatto mai altro cihe dell'arte fascista, grazie al loro spirito combattivo e aHa modernità d'animo e di stile, i ·neoclaiSSici,uomini della restaurazione, si sentono fascisti in arte per il loro spirito 1 d 'ordine e l_a' ristocraticità schifitltosa deUe loro maniere. La prosa costitu,isce per essi ,1 'e·ssenza e ~a so•mmadi una lingua ; e per ciò solo, ohe volgono le proprie fatiche a dirizzarla e ottene11le un primato, è da credere che compari·sce loro •bene ogni onorificenza e fin anche ogni ciondolo inutile. li loro proseggiare perifetto, modeJlato sopra ogni buon secoJo, le belle ~icerie che compongono a gara coi fogliettisti di terza pagìna, raccomandano le qualità de'l loro stiie e ci assicurano che saprebbero dire bene ogni coisa, se avessero qualche cosa da dire. L'ignoranza secundum quid dei futur,isti rappresenta il loro preciso contrario ; ma non per questo è da stupire che si diano la mano, e s'incontrino con loro di pieno accordo in una poetica che per ·gili uni e per gli ailtm è propriamente la stessa, fon,data com'è in ,par.i modo su dei puri giochi di effetto. Ed ecco qui il punto dove le idee finiscono per davvero a confondersi. Per noi è sempre stato un mistero, C'he quanto c'è di più elementare ed umano, un' idea fatta carne, iJ fascismo, la cui intransigenza sta appunto a provarne la passione, si adeguasse mai a codesto gusto decadente e decorativo. Un moto politico cioè filosofico ohe fa capo ad un dogma di fede e pecca se mai per abbondanza di cuore, non si riesce a vedere che cos' abbia a spartire col relativ,ismo acefalo e sostanziale, con .Io •scetticismo dichiarato o larvato di tutti costoro. Solo per equivoco l'anarchia fuhniista, capace ,tutt'al più di illustrare una civiltà anacronist,ica, nuovissima perchè fuori del tempo e rifatta sulle amenità dì un comunistico stato di natura, può · trovar posto in una società che trae forza e nervo· dalla storia e ripete ogni suo valore da un principio di au- . ' tor1ta. I divertimenti sti1listici dei così detti neoclassici e il JQro ozio accademico, sanno sì di fascismo, ma di quello eh 'è deformato nell'opinione degli anti•fascisti. Costoro, la im:modestia dei quali va a ritroso del merito, travasano in letteratura, cori sca,mbietti e caracolli, l'artificio della più falsa umanità che sia dato pensare. Ciò che nei tempi addietro era materia d,i studio sia Bianco pure di quello studio ombrati.le che magari siamo ora noiailtri i pri,mi a diffamare, e produceva tuttavia i suoi frutt,i, grazie a loro è diyentato una questione di arb~- trio, un commento alla cronaca. Con u1 n. tono da banditori di concilio ecumenico si va scrivacchiando di mirabi,lissimi versi e di dra·mmi tremend,i, di restaurazione del tempo e dello s•pazio, di Riforma e Controriforma, di protestantismo e cattolicesimo, di barbari . e med1iterranei, e chi più ne ha •più ne metta; in modo talle, ohe la letteratura è ormai da cercare nel1le zone inferiori deiHa coltura nazionale. È come nella conversazione ordinaria, che un po' di scioltwa di lingua provvede a ogni cosa, e l ~ uomo di spirito può passare benissimo per uomo di geniio; fare ddl 'eleganza significa fare deld'arte, e si parla a,lla p,latea convinti di péiiilare a:lla storia. Dia qu,ando ci si è dato una formola e un contegno nel fascismo degl1i antifascisti, in una negazione e reazione : e se c'è cosa che può andare a versi a co,storo, quest' è proprio 1ilnegare e .il pigliare spasso di tutto ; la Controriforma è di ventato un comune luogo d'intesa, ·la giustificazione solenne ai propri scrupoli d-i tradizionalisti. Come essi non colgono ne1 l fasc:ismo che l'aspetto nega~ivo, basta che appena -facciano ·professione di a·ntidemocrazia per eh è prima ancora di •proporselo si persuadano di averne risolto il problema e da capo a piedi si sentano aristocratici. A parte il fatto che se faisoismo è ·Controriforma, il fascismo non è più fa-soismo perchè è Co,ntrorifomia, e manca appunto di una _giustificazione innanzi alla ·storia come quello che infatti non ha più un carattere proprio; è però certo, che volendo trovare a ogni costo un'epoca di riscontro che calzi e venga in taglio ail loro modo di vita, non se ne può cercare alcun' altra con più retto giudizio e con più vivo senso di storia. 1,1 secolo d1 el proprio partiçulare e della retorica universaile par fatto apposta per loro,: e sarà bene che anzichè prendere titolo dal novecento e da questa età nostra che vogliamo chiamare fasoista, d'ora innanzi ci dicano schietto e pari ,di essere dei conformisti. Il fascismo non ci avrà a scapitare per questo, e se li avrà carri egualmente: come non ci ha perduto la Chiesa, a tenersi :in santa pace, quella masnada dii gente spericolata e burlona piovuta giù di Toscana, che tanto quanto .sap1evano pllr d,i ,eresia. La verità è questa, c1he come non credono a Dio • così neppure credono ail suo contrario, o c1 h' è Jo stesso, possono crederre tanto ali' uno che ·all'altro. G·li uo- .mini eh.e vanno ,per la maggiore hanno ridotta ,l'arte al rsi_gnificatovolgare e ,fin troppo tradi~ionale di simulazione : i.n vario grado e .forma, dove ,più dove meno, dappertutto questa 1è·oggi improntata a ironia, a un intellettrualis,mo analitico che prospettando ogni cosa in 1estrinseco1 tanto piiù 1 la d1i,ssolve quanto più cerca di darle una for,ma. È come c1 hi consideri questa nostra vita che stia,mo vivendo, con occhio assente, di s.pettatore rlontano: non e' è dramma, per grande che sia, che \lo abbia a toccare, che non possa anzi muoverlo a riso, ,da quanto una cosa qualunque,. la più caduca •.
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