' • I 12 UNIVER.SIT À FASCISTA patia e l'antipatia, sono, nella vita pol_itica, quel che il piacere e il dolore, per la' nostra volontà : indici, .non fini. Il consenso non giustifica· il ·riposo, · nè per il consenso noi abbiamo .combattuto e sofferto e operato~ . . Gli Italiani devono odiare la pace. E· devono, tutti, sempre, dovunque, combattere, senza tregua, una faticosa e gloriosa guerra necessaria e sacrosanta, prima di ogni altra, quella che ci conquisti il_ carattere e la bella luminosa eroica disciplina italiana; quella disciplina spirituale intelligente e fervida, la disciplina libera creatrice · e lieta, che_ gli stranieri, nonchè vivere, nemmeno possono int~ndere e ammirare. Per questa guerra il popolo italiano è tutto un esercito, che ha sem·- pre bisogno di quadri : deve darli il Partito, ad ogni costo. Tutte. le altre lotte e le guerre, e le grandi prove! e i nostri compiti di nazione primo" .. genita avranno la loro certa vittoria, quando avremo la Vittoria in quella guerra. V ero è che essa è di tal natura, che bisogna combatterla sempre per vincerla sempre ; è la legge stessa della vita, che non si froda. • I J Biblioteca Gino Bi neo Ricordino· i fascisti che saranno vincitori, ora e sempre, se ogni giorno saranno combattenti per la. Patria, e ogni giorno vincitori ; che la pace sarà compiuta quando sarà compiuta la nostra educazione e la nostra missione ; che il_riposo noi fascisti, l'avremo nel sepolcro, l'afletto nella memoria degli Italiani, la gl(?ria nelle opere nostre ; e che non mai come oggi sono necessarie e la fede e l'intransigenza quanto meno sembran~ . richiedersi e meno si ha necessità di esprimerle in forma estrin- • seca e appariscente. La guerra e la rivoluzione, le prove di tanto valore, e il lungo travaglio e il sacrificio, che la fede· nella Patria, la gioia di essere italiani, l'orgoglio di esse.re italiani, ci hanno imposto, hanno fatto a noi l'anima grande, forte nel fare e nel soffrire, luminosa, romana, e cristiana, come l'Italia vuole. Così le nostre opere siano degne di questa anima antica e nuova, siano degne delle nostre spera~ze e delle. nostre memorie, siano degne del sa~gue che gli Italiani hanno spa~so ·nei· millenni, per la vita di ~utti gli uomini. I . . I I ,. , ...
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