. * * * I . . BOLOGN'A . lontà dell'-uomo, nello spirito ·dell'uqmo, in. cui vive. eterna e •creatrice. la volontà. de) _mondo e della Noi non c~ sentiamo ·commuovere dalla parola storia. Il pretendere che eterne e .inviolabili siano ·racolosa e veneranda; ma lo spirito vivo che ci le leggi, le idee,· i sentimenti, vuol dire non aver nima e comanda, questo è l'lddio, .e solo la sua fede nella volontà creatrice. dell'uomo, a cui quelle arola è vita, azione e verità . leggi e quelle idee sono momenti e strumenti provNoi, barbari, diciamo, con semplicità primi- visori e caduchi, vuol dire confondere •il tempora- .va, che la libertà non è altro che il processo, neo e l ~ eterno, vuol dire frodare la. storia, e, per er cui• ci si libera da quello che limita e lega e aver combattuto lavorato e vinto una volta, non impedisce, per realizzare quello che è scopo della voler più lavorare nè combattere nè vincere. ·ta, nel q~ale si crede come a bene supremo·. Le leggi e le opere dègli uomini servono alla Per que~to si combatte, si vive e si muOre, perchè la vita degli uomini, ma op.primomo coloro I eh~ vi· si ndn sia tortura inutile o abbietta bestialità. · prostrano come schiavi. Noi barbari, la fede nella missione nazionale, N è lo spiijto creatore si lascia ~ostringere la· fede di essere interpreti e artefici di Dio, di nella sua provvisoria armatura, nè l'Iddio dentro un essere soldati .e apostoli della civiltà italiana nella feticcio. Chi s'illude di far questo è un imbe·cillè, storia, esalta e inebria e provoca al sacrificio. e, chi vuol farlo, odia la libertà, veracemente, e La libertà nostra è questa libertà della nazione, tradisce la causa dell'uomo e della · storia. - è questo· ·processo che col nostro sangue e col no- Ma guardiamo brutalmente in fa~cia le idee < tro travaglio lo spirito italiano celebra, fedele al co- e le persone, c~i nostri occhi chiari,\ quali la fede ando della storia, alla legge della vita, alla sua li ha fatti, che ha distrutto le formQle•. issione ideale, liberandosi dalla volontà delle na- · Se i liberali furono quelli che hanno conquistato e ioni concorrenti e nemiche e dall'egoismo anar- ·difeso la libertà dell'uomo contro il sistem~ teocratico · hico degli itali~ni ancor stranieri ali 'Italia. · feùdale, e contro il dominio straniero, og•gichi sono i .. La vita è. libertà, perchè è un processo con- liberali, e che vogliono, quale libertà, quale scopo, · ..; inuo di liberazione, il che vuol dire di creazione; quale programma, se il nemico è vinto e l'opera è com- \ ' creazione di un valore, di una potenza nuova, piota? Che vogliono i liberali? I liberali vogliono ani . una nuova condizione di vita e di lavoro ; è . · cora, vogliono sempre quell_atale libertà già conquistana creazione e una conquista che distr~gge leggi ta ? Forse elevando quella conquistata libertà storica istituti e costumi, che distrugge idee e sentimenti a· Libertà assoluta astratta e morta, sperano i libea cu~ si libera, per essere più ricca e più attiv~, rali di fermare l'ar~ore ~ la fede e ·il vigore dei iù consapevole più forte ; è una conquista che si fascisti che vivono per combattere? Per que~ti uo-· · ' 11bera dalle vecchie regole perchè la disciplina mini, la libertà in atto, il pr~cess<?coqcreto della. deguata al nuovo compito sia posta e ordinata, e loro libertà, celebrata con la fede e con le opere, ·a ·acquisito_ al nuovo lavoro il valore delle opere è lo spiegatsi e l'affermarsi, nella storia, délla urna-. ompiute. . nità ~ ~ella civittà italiana, che è la l?ro civiltà e . Solo il _nuoi,o lai,oro giustifica. e sal\7ail 1'<:Z- la loro stessa anima viva. Se la libertà dei libeore delle opere compiute. rali è un'attivita liberatrice e creatrice,·ed aumeni partiti-, ·vigorose minoranze di combattenti e· la il . ealore degli, uomini, e li. fa·· l.!no'stesso spi- . credenti, sono lo .forza efficente ~ella storia per rito, attivo e creatore, da che cosa e per che··cosa creazione e la distruzione nece·ssaria alla vita. eogliono essi liberarsi ;> a. ·s~oria giudica il valore e l'opera dei combat- Rispondono i liberali a nome della civiltà liberale: nti, e il dramma dell'u~mo non ha termine. Che_ « La nostra Libertà è tale, ~he c'imp~ne di non eoo · dunque queste chiacchiere, queste ingiurie e credere e di non voler nulla, nell'attesa di quello . esti lamenti ? Dove è e che è questa Libertà· che gli altri crederanno e vorranno. ' 88 ed· oppressa? ·La libertà è la possibilità di q.ualunque cosa . Tante sono le libertà quanti sono gli scopi in è -lo Stato liberale difende nel cittadi~o. questa si crede e per cui si combatte. E se un senso possibilità. Noi non siamo e non · V!)gliamo esse~e - il concetto di Libertà, in modo ·assoluto, essa nulla, per non impedire nulla di quello che verrà. è che la fede ·nel valore dell'uomo, nella vo- Noi siamo i custodi di quello che ~er~à ,.. • • e I n O ( 1 r I .. I I• . ' .. ,, I , • I
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