Vita Nova - anno II - n. 11 - novembre 1926

• NOI E GLI ALTRI .. SPUNTI POLEMICI Pangloss e l' ottimismo giuridico. L'amico Arnaldo Volpicelli così intitola un suo forte articolo,, pubblicato nell 'ult,imo numero della bella rivi1 sta Educazione politica. Egli combatte vigorosamente il diffondersi dello spirito quietistico nel fascismo, che conduce alla ciarlataneria e ali' arrivismo più sface.iato. Per certa gente non si deve più pensare, non si deve più agire : questa è la conclusione difatti di Ulllacerta stampa energumena, la quale ha cercato tutti i mezzi per preoccupare e sopprimere lo sia~- · cio creativo d·el movimento fascista. E così si è costituita la fatale illlusione che deve essere soppressa l' iniziati va individuale, perchè tut_to dobbiamo aspettare dall'alto-, cioè dal no•stro Duce che pensa a lutto e provvede a tutto. È il mi!acolismo so,cialistico e democratico che sotto altro colore riap1 pare a no,i, lad,dove 1 la disciplina che il nostro Duce vuole da noi è la dìsciplina consapevole, la quale è collaborazione attiva, intensa, libera aJla grande opera d,i Lui. Onde no.i sottoscrivia,mo a queste giuste parole de1ll'amico Volpicelli : « La conclu,sione è che fa: Sicisti e antifascisti s'illudono e si preparano le più amare e tremende sorprese e smentite indentificand~ il fascismo con la così detta leg.1slazione fascista, che sta a quello com•e i,l corpo allo spirito, come alla relig,ione il dogma, ~om~ _ali' idea Ja formula ; chè 1I diritto nella sua obbiet·t,ività e universalità è si, veramente, la condizione e la gar,anzia suprema della vita sociale, l 'ineminabile freno e controllo deg1li egoismi ed ar,bitri dei singo"" li (del popolo e del so-vrano), ed è però inviolabile e santo, secondo l' insegnamento peren,ne de1l filo~- fo arntico, ma pressupone ed esige quella coscienza 1e.i v~lori . e. dei fini da ,cui esso der,iva e in cui risolvendosi, sussiste e vale come principio di ol'dine ». I passatisti. Tutti i ferriv,ecchi del le.gittimismo, del cler,ioalismo, deU 'assolutismo sono ri,puliti e ripre1sentati come nuovi ali' ammirazione sciocca dei ,po1 veri, di spirito. ~' è un f ra~or~ assordante di sparuti gruppetti d1 let~erati e di pensatori ignoti che hanno a1 s,sunto arie gladiatorie come se fossero di venuti di botto• arche di saipi,enza, m,entre non sono che pove1 re teste di legno buone sì a fare il solito fracasso, ma che non lasci,anò dietro d,i sè se ncrn vani rumori di una allegra rettorica. Ai famosi principi immortali del secolo XVIII si sono sostituti i principii legitti.misti e assolut~stici di ~ue _o tre barbogi francesi che noi di - spr,ezziamo. È i:l servile pecus che monta su come una marea : gente che non ha nessun ideale concreto da far va1lere, che non ha idee e quindi sente il bisogno di pensare colla testa degli altri, che non s,ente nessun palpito nobile_, perchè è intenta a provvedere in mo,do sicuro e proficuo agli interessi dellla propria bottega. Quando, _I~ ~en~rosa giovinezza fasci,sta se~hra _il 1•is~usto di questi metcant1 variopinti e li cacci,erà a furia di legnate dal tempio deHo spirito ? Signori, per noi il fascismo è Biblioteca Gino Bianco una cosa profondamente diversa : è d.ina,mi 1 smo, cioè attività continua, e ,però creazione di valori sempre . ·nuovi. L' azione religiosa dei massoni .fascisti. Noi non abbiamo prevenzioni contro ne,ssuno, tanto vero• che non guardiamo mai alle etichette. È la vita reale, ·effettiva, che co,nta, e quindi le professioni di fe,de sono queJ!le che sono, quando non hanno la loro esatta corrispond,enza nelle azioni. In tal ca1so si verifica quel fenomeno tip1 ico che dopo il lv1ol ière è ,stato chiamato tartufisn,o, dal quale, purtroppo non è immune i,l Fascismo, dove i massoni di ieri con nostra grande meraviglia e profc1ndodisgusto, sono diventat,i i più ferventi zelator~ del cattolici 1 smo. Si tratta di conversioni ? Ma neanc~.Je,per sogno ! Questi ste1 ssi che sono•diventati improvvisamente fervidi cattolioi, domani, se per sven~· tura d'Italia mutasse aria, si r,ipresenterebbero anco,ra una volta con la oazzuola e il triangolo. Ora non c'è uo,mo,di buona fede che non veda come ciò, lungi dal chiarire la vita italiana, la intorbidi rnal,edettamente e fae-eia apparire i:l nero bianco e viceversa. 1,1 Fascismo nutre i suo,ipiù ,subdoli nemici d1entro il ,suo seno: bisogna subito corr,ere ai ripiari se non si vogliono avere ,delusioni tristissime. Il che ha v,isto limpidamente Augusto Ttirati. S,periamo, ,che il no,stro valoroso Segretario Generale tro,vi coHa,boratori ardenti ed onesti, nell'azione decisiva di •epurazione che E.g!i si è proposto di compiere. RusT1cus •

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