Vita Nova - anno II - n. 11 - novembre 1926

46 E fermissimo il proposito del Governo e del Regime che la rivailutazione ,deUa moneta prosegua provocando il minimo di cl'li 1 si di assestamento n,ella •eoonom.ia .~e~ Paese e le dichiarazioni ·del -Mrinistro Volpi a Genova ·sono state esplicite e ,chiari1 ssime in prop<>- sito. Diss·e chiaramente i.I Ministro Volpi: « La g1 rande ma.ssa del popolo ital,iano assiste nella cal,ma più fiduciosa, raUo svolgimento della nostra dura azione per l 'indi,pendenza mo·- · nertaria ed i.I risana-m,ento economico. La fu:J.uciosa influenza d.e.i depositi a-MeCasse d,ello Stato, alle Casse di risparmio, ed alle grandi Banohe è in aumento, e le eccezioni sono poche e quasi tutte ha,nno una spiegazione. L'enorme maggioranza d,ei portatori di circa 39 miliardi di az,ioni, che costituiscono id capitale delle Società Anonime che controllano quasi tutti gli affari d'Italia, at,tendono tranquillamente. « La speculazione può es'Sere una nece~sità per i mercati, se •moderata, ma non è da r,impiiangere la caduta deg:li speculatori privati c'he costitui,scono a .soopo·della loro vita ~ colll!Prare o vendere titoli senza nulla dare del ,loro lavoro e oolla costruire: non bisogna ,assolutam•entre conf ond.ere l'opera di costoro con quella d,ei produttori e di chi d·eve avere, per bisogni autentici, .la libertà di comprare o di vendere titoli )). I,n somma, la Bor5a d1 eve e1 ssere un mercato,; non una bi1 sca. *** Il 20 ottobre il conte Volpi inviava a:l Capo del Gov,emo una lettera nella quale .sinteticamente si es,pooeva la situazione de,lle nostre finanze. « Mi riferisco - scriveva Volpi ali' on. ·Mussolini - a1l Conto del Tesoro per il mese di settem,bre, e Le aggiungo qualche dato. « La situazione generale dei debirti pubblici inter,ni (comprensiva d-eilla ciroolazione bancaria e de,i biglietti di Stato) ohe .al 30 giu... gno J 926, aHa chiusura cioè del1 'e~reiizio finanziario 1925-1926,, ascendeva a 91.309 milioni i,n un Biblioteca Gino Bianco • RASSEGNE solo :trimestre - al 30 sette,mbre )926 - è ridotta di qua1 si cinque miliard,i. Essa è al 1 ° ottobre di 86.414 .milioni. « La situazione del D,ebito Pu,bblico e,sterno non h,a variazioni. Sii limita quasi per intero agli in1pegni verso l'America e I' l,nghilterra, per la .siste,mazione d,ei de,biti di guerra, destinandov,i le riparazion 1 i tedesche, ed allo ammo·ntare del prestito ·Morgan acce.so in America nel novem·br♦e 1925. << Le più importanti riduzioni del d,eb.ito .inter,no sono rappr•esentate da 2.500 milioni nella ciroolazione bancaria II)er cOnll:odello Stato,, a segiu,ito d,elda nota op·eirazione di passaigio a:ll,a Banca .d'Italia, di 90 miLioni di dollari già dj proprietà del T•esoro ; da I .6 J 8 milio,ni, nella co1nsist-enza dei Buoni ordinari del Te- ,soro {ohe sono d,iscesi da J 7.832 mi1lioni aJl 30 giugno a 16.2 J 4 milioni); e da 848 milioni nella consistenza delle obbligazioni 4. 75 pe.r . . . cento a v,entic1nque an,n1, ammortizzate antioipatam·ente al ,prezzo di 85, ain.zicchè alla pari, con evidente vantaggio del Tesoro. Dette obb:I.igazioni, da 1 .420 milioni, consilSl:enzad,eil 30 giugno, sono ridotte oggi a 572 million,i. « Il me1se di settembr.e ,è davvero• storico mese per la Finanza italiana, p,erohè ,ha rappresentato la pro,va del fuoco p•er la saldezza e ! ',elasticità ,d,el bilancio. Ingentissimi_ .sono ,stati i :pagamenti effettuati. . cc ·L'accennat.o pa,ssaggio di divisa aurea alita Banca d'Italia, iii pagamento della seconda rata del debito veriso I' lngh1 literra in 1O milioni di dollari tratti dalla Cassa di ammortamento, ohe funziona ormai in forma aut01I1ornacompensando d,i fatto i de,biti d.i guerra e le riparazioni tedesche, quello della 1 prima rata di ammortamento del prestito di 1 00 rni;lioni di dollari contratto con la Cassa Morgan di New-York ,e tutti gli altrji pagamenti per oper.~- ziopi ·di portafoglio per conto d,el,le Amministrazioni statali, costituiscono nel ·loro inisieme più di 108 milioni di .dollari. E tutto que~to men- . , tre la situaZJione dei cambi è in conitinuo migJioramento e Ìe casse del T eisoro si sono larga,mente rif01Inite di vailuite pregiate dopo i detti pagamenti effettu,ati all'estero. cc A tutto ciò, che è assai confortevole, va agg.iunito che la Biiancia Comm1erciale d,el mese d:i settembre stata particolarmente fa-· , vorevole. « ,Le ,i•mpo,rtazioni furono per lire J. 766.717.853 e le esportazioni per L. 1.694.410.259: l'eccedenza passiva è qruindi di L. 72.307.594 ,soltanto, ,ed ,è d,i circa 370 ,milioni inferi ore a quella del mese di agoisto e notevollmente inferi ore anche a que.Ha del corrispondente mese di _ ,settembre 1925. « L'esportazione del mese r:li sette1rn1breè stata la massima di tutto l 'éllllno solare in corso : l' importazione ·è stata la minima d1 ello stesso p,er.iodo. cc Quanto allo stato della circolaz1ione ·bancaria, ohie costituisce uno degli e1 lementi fondamentali della baittaglia della lira, è bene precisa.re a1 lcuni suoi a,51pettei cifre c,he v.algono a i,llu1 strare i mu,tamenti e j miglioramenti tSopravvenuti rin esso, in conseguenza délla IIlJuova po1litica di risanamento monetario. Al 30 .settembre il totale della circolazione aimmonta•va a 20.076.5 mili()(llJiin oircoilazione al 31 agosto 1926. Il lieve aumento che si nota nella massa circolare ,è colll!PeniSa,to dal notevolissimo migliora,mento che si è determinato nel1a composizione de Ha ,circolazione. lnif atti mentre la cir,colazione per conto del commercio è saliita, dal 31 agosto· al 30 se,ttembre da. 11 .272 mi!lioni a 14.097.6 milioni, quella per conto del 1 l0 Stato è diminui,ta nello stesso_ :Pe~iodo di tempo da 6.729.4 mrhon1 a 4.229.4 milioni e la oircdlaziooe dei bigilietti di Stato è a sua volta diminui,ta da 2.075 milioni a 1.900 milioni. ln sostanza . d,unque si va realizzando nella circ?lazione italiana un progressivo avvi~.amento_a~ una completa separazione de1 bisogni del·lo Stato da;lla circolaZJione bancaria, secondo i po-. stulati c•lassici della perfetta {i.nanza pu,bbJica. « Questa realtà è provata .dall 'e- •

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