( . ' LA MASSONERIA E IL RISORGIMENTO ITALIANO 29 · cc L'entrata ·di Gar.i1baldi toto corde nell'Ordine, a datare dal 1862, fu determinata da un obbiettivo concreto, nobilissi,mo : la questione d1 Roma; e tu~av.i~ nè ,l'alto scopo, nè i.I nome affascinante del Duce dei Mille attrasse gran folla di .adepti alla asso,ciaziione,. o portò concoroia ,nelle sue .file, o giovò allo scopo. naZJionale - es·sendo un fatto palmare che solo la rovi,na di Sedan, e non maneigio di sette, ci aperse la via dell'Urbe, al ,modo stesso che solo le vi,ttorie prussiane del '66 ci avevan dato Venezia, in onta a:lle nostre 15con 1 fitte. Che e' entra la Mas,soneria in questi fatt,i mondiali ? U:n he1lli,ssimo nulla: è tutt'al più la . mosca cocchiera ,della favola, ammenochè non le si voglia dar merito di tutti i malumori provocati ne1 l '66 dall'ambasciatore ,prussiano a Firenze, :. Usedom che Bisma·rck doviè ,mettere alla porta. « L' in,flus·sop, ersonale esercita_to dalla Massoneria s1.~ Gari 1 baldi fu dep1 lorevoli•ssimo: ,sia che prosp•ett~ndogl~ fal,samente ,le cose, lo ·si ,inducesse a proteggere 1nd,egni fr .. ·., sia che in suo nome si pubblicassero volgarissime escandescenze antic1 lericali. L'Abba ebbe a dirmi d,i av,er provato grarnde ranllinarico, quando nel ·1869 comparve una 1letter,adel generale, !n cui Pio IX _era chiamato cc ,metro ,cubo di letam,e ». Se 1 ne dolse schiettamente in v.isita a Caprera ; ·e Garibaldi lo assicurò d'aver visto lo scritto, solo dopo sta,mpato, e d'averne mossa severa rimostranza a c:hi aveva abusato del suo nome. « Promosso in l>locco, nel 1862, dal 4° al 33° grado, Garibaldi ben poco sapeva d,e ~ riti massonici ; ma gli bastò per non prenderili ,sul serio; e per raccomandare a O. Fino-cc:hiaro-Aprile di « -lavare la vetustà mass~,- nica dai sudiciumi che la deturpano, come ,p. es. 1 11 Potentissimo ,sovrano ecc. ». Anche nel dicembre 1875, chiedeva « la democratizzazione della 1 Massoneria col semplifì~e ed abolire ,i t,itoli » ; ,ma 9ruant~ poco foss_e ascoltato lo dica lo ·stro,mbettamento d·1 cariche solenni, onde s' i.norgogJi,sce tuttora la Massoneria italiana ». (Voi. Il, pag. 41 ,e segg. ). Ma no111potendoci ,più di.tre indugiare, con grande nostro dispi,acere, nella -ras·segna di quest'opera monumentale che, pe,l periodo del nostro Ris·catto nazionale, mette a posto, dando ad ognuno il s~o, senza so~i~tesi, (e con quel gusto particolar,e che 1 galanruomin1 trovano a chiamar pane il pane ,e vino il vino), uomini e fatti, di,pingendoci al vivo gli uni e gli altri in termini spesso diff erent,i da quell,i ai qua1li eravamo abituati come a dei clichés be·ll 'e fatti, ci affrettia 1 mo alle co,nclusio-ni netite e decisive che il grande storico detta in fine del suo eccellente lavoro. ,e La stor,ia ,del Rrisorgimento, dovuto anzitutto alla santità della ca,usa e .cecità dei vecchi governi, poi a un conflu1 ire di forze di,sparate e grandio 1 se, a:ccen- ·trate .futte attomo ail sentimento nazionale e religioso, oi dà ,il diritto di eliminare, per esclusione logica evidente, ilo speci,fico influsso della Massoneria cosmopolita, miscredente, C!he non aveva da offrire ~Ha causa nè .idee, nè mezzi, nè uomini veramente suoi ... Una ,sola potente, e in un certo momento decisiva, Bib ioteca· ■ 1n Bi ne personalità, scaturì ,dalle Loggie, riaHacciantesi alla Massoneria del primo impero:· Napo,leone lii; ma è proprio quegli, che per interessi dinastici, per. le necessità de:lla tradizionale politica· francese, più profondamente si staccò dalla s,etta, da ouri pertanto v,ie-- ne inesorabilmente disconosciuto e respinto. « La latitanza assoluta della ,Massoneria come organizzazio1ne per trent'anni al,m~no in Italia è ammessa anc.he dalla .R:.M. ,che le glo;rie dell'ordine datava nel 1886 solo ,dal '59 :in poi, senza osar risalire più .in sù. ,Risorta a·H 'aure della ,libertà ne:l '60, penò venti anni •per triacquistar co,nsistenza, il ohe prova qu~nto mi,serevole fosse ;}'anteriore suo 1 stato : quanto esiguo il numerio dei superstiti fratelli. . cc Con Ja Gran1de M1aestranza del Lemmi s'iniziò iJ -suo vero periodo di splendore e di conq~ista : splen~ dor,e effimero, dacc'hè si son pre.sto veduti maturare il g,ermi ,di d,ecadenza 1 moiral<:iehe 1~ setta r~c<:-hiude per il paese in cui se ne tolleri lo .sv1 1 luppo esiziale. cc Per .indorare j:l 1blasone ,della ~rediviva s'accampano ile ·benemerenze d,ellla Carboneria e della Gio,vane Italia: ma lo· s.pirito della :Massollleria penetrò in misur~ i~significante ,tra buO!Ilicugini: fu assol~t~mente a~t1tet~co a Miazzini, dhe le tend1enze materialiste dell o~d1ne afifogò •sotto la ;}ava d'un ardente m;istici_s~o•,le -p~siH~ massime di prudenza sfolgorò con sublimi .~e~es1e d~ martirio. Poc 1 hissimi massoni seguirono ·Mazz1n1 ; quasi nessuno ilo ,comprese; tutti Jo a!bban1 dona~o~o, an~'h~ con deri,sioni e dispregi, nella febbre di nnmed1at1 . successi. • cc Ail pari 1d,i,Mazzini e ,di C~ttaneo, ricusaron? di a:ppartenere aUa setta - O· ,se ne r1trass,ero stomacati -:- tutti gli spiriti magni d,ella patr.ia : profondamente relligiosi, o ,sanamente cc politici » ,e aborrenti _da s:·grelumi ,da solidarietà inconf e,ssabiili, an·elant1 tutti ad ' . abolire le assooiazi,oni clande,stine, appena conquistata la libertà. « Garibaldi,· creatura dappr 1ima di Mazzini, diven,ne maissooe assai tardi in America, isperi,mentandovi il più iabo,minievole dei tradiment1i frate·mi .. ~rascinato da indomabi!le odio al Papato; dal sempl.1c1-smodel suo oaralttere ,dittatorio rientrò in Italia, dopo il '60, ne:lla Massor1eria e rimorchiò seco neHe Loggie (ma ,invano inseguendovi gli ·sperati vantaggi nazionali) ~olti valo,rosi della !schiera de' Mille, che la setta attirava ~tutamente, come altri benemeriti del Risorgirn,ento, . p,er ,colorire i ,suoi postumi vanti ,di ·I:>atriott~cainiziatrice. Crispi fu massone, nel ·meno felice periodo della sua vita: e distaccatosi ,clamorosamente daU 'Ordine, ne fu coperto di fango, allo,rchè l'esperienza di uo,mo di Stato ,lo ,portava a correggere gili errori del ,suo passato giacobino. · cc :La società a 1scopo di predominio• politico, formatasi auspioi CasteHazzo..iLemmri, è dunque una creazione ex novo·, 6enza legitti 1 mi addentellati col passato: speriamolo, senza ulteriore possibil 1 ità d'avvenire, 1 se trovi al1fine attuaz~one il programma del non sospetto L. C. F arini che cc l'Italia vuole e ,dev'essere degli ,italiani, ,ma non d,elle sette ». Prima condizione indi- ,, •
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