• 20 CARMELO SGROI vtà:,a, cioè 'la lenta con,gujsta detll' autoco.scienza. Sopprimerla signi,fioherebbe sopprimere le ragioni stesse 1del Fascismo. Si osserverà ,che il 1pairtitoha anche ragioni di difesa 1e di resistenza agli .assalti. Ma noi non :par-- liaimo ,di q,uella polemica ch•e è estranea ali' intin10 stesso .d,ella .dottrina, ma di qu,e.lla che da -essa è ispirata ,e 1a1lsu,o svilu1ppo tenide. C'è un ,d,up\lice m1odo infatii:i-di criticare il .F asci.smo-; qu,ello d,egli avversari 1che ri1mangonoal ,difuori ed ostili e vedono tutto ne:ro, e q!uello ·di col,oro c1 he credono nelila santità ,di ,esso, nella verità ,ohe ess,o porta nel suo seno ,e •ohe bi.sogn.asco1priresempre. La chiesa offre un mirabile esempio di cotesto secondo mo·do di inten,dere la co'llaborazione. C,e:cto coloro che si · m•ett•onof.uori della co:mun.ità·religios,acon una •pre-- gi.udiziaLe :di ribellione non possono pr,etentder,edi · aver cr~dito ,presso i fedeli. 1Lo stesso è da dirsi d-ella !polemi\ca in,terna :del ,partifo .alla q·uale :pa:c-- tecipano con animo fed-eI.e .uomini che ne viv,ono la passione. 1Nè son da 1 pav1entare gli eccessi o que:t-- 1' acc•e~to tr,oppo ,persona:l,eche cia,s,cun,oporta nella polemica, perchè ciò iche non intacca la dottrina non è ,mai dannoso : Temer si dee sol di quelle cose eh' harzno potenza di /are altrui male; dell' altre no, chè non son paurose. Se è n,ec,essario li:berare la vita del ,partito d,a quel!' atmosfera ,di rissa e di contrasti aocesi che turtba l'animo dei ,più 1mod,estisegu.aci, ed _anc·h,e per :puri,ficar,eil costume politico 1del Fascismo, bisogna invece fare i,ntend1 er,e a tutti che la d1 ottrina fascista n•on è un dogma cieco c·he, venuto provvi-- denzi.almente ;daill'alto dev '.esser,e soltanto creduto con supino fanatismo. È l'ora di smette~la con codeste mistiche invocazioni alla ·p,rovvidenza che non aiuta se :non chi s' aiurta, seco1 ndo la sa,pienza dell'adagio antico. Il ,fascismo è 1prodo,tto creativo del ·D·u·cee dei suoi fedeli, è una creatura a cui tutti portiamo il palpito più puro della nostra a,nima, è fi1 glio :del.la nostra azione che può essere iri contrasto -con 11' altrui ·ma ,da essa è oorretta e integraita. La soppressione ,del beg,l1ismoelettoralistico ha un signi.fìcato m,oralizzatore e pedagogico, ma non può essere intesa :come soppressione di ogni dis·ous-- sione tanto in merito alla prassi q1 uoti1 diana e aLla applicazione, guanto nei confronti della elaboraBiblioteca Gino Bianco zione ,continua della dottrina. La quale è in perenne sviluppo. Il Fascismo non conosce f.?'rmule cristarllizzate ,e miracoliste. Qu,el formulario che piacque, nei primoi:,di, -ailla ~ngenua _men:talità del ventenne squadrista, oggi è ngettato m pieno dalla superiore coscienza di coloro che si pr·eoocupano di sod·disfare n,on ,sol,o i bisogni reali •e pr•es 1 enti della vita n3.zionale, ma di far sentire l 'a.nima fascista delI '.Italia nel conc•e:cto 1 delrla vita internazionale, .a cui la nostra patria ·v·u,ol•pa11lare con accenti nuovi e con la consapevolezza .p-recisa di avere una mission.e civi'lizzatriiee nel mon,do. Il dispregio on,d' era ·guardato l' intellettualismo da certe z,one provincialesch•e del Fascismo (zone che trovano ancora espressione in alcuni quo--- tidiani ... fu:turisti,ci)era un segno di inferiorità da cui ci siamo da ,pooo li,berati. O,ggi il Duce sale una cattedra universitaria per pal'il.are di storia ro-- mana ai ,dotti. L'universitario che viene al Fasci-- smo non può •essere q,uin,di guar·dato come un nemic10da s·orvegliare, ma, se sincero, com,e un f1 edele ,d_aincorag1giare affinchè .dia il vigore della sua m,ent,e allo svilup,po i,deologico ,d.. el F ascis,mo. ·Gli si dev·e far sentire cioè la necessità di inqu.adrare la S'Uapersonalità scientifica nella vita u•nitaria d1el1la nazi.o.nefascista. 1 Q.ui non si inega nè la funzione es-- senzialissima d-e'Il.o squa,drista, nè l'intuito sp~so g•eniale, p1erchè ispirato ·da una f,ed,e ardente, del giovan,e ventenne che. vi,de, prima idi altri molti, la via della ·salvezza. Si cerca soltanto storicizzare quella funzion•e ormai su'.perata ,da nuovi, più originali momenti ,del F asciismo c1 he pur in mezzo a1lla riconquistata quiete .sociale •e naz~,onale, viv,e giorni più difficili e più tremendi d'allora, perohè più gravidi ,di responsabilità. Il partito •oggi non deve risolver.e il •problem,a conting•ente della rivalutazione della vittoria e delil 'ordine sociale, quanto quello di dar,e un significato alla vita iitaliaina e di creare UI}a civiltà nuova : ,civiltà 1 c1 he non rinnegando il passa,to,_mos!ri in1dub1bisegni di una sua originale :fiso,n,o,m1aS. 1 1 postul.a quindi la necessità ,di una intensa e viva .elaborazione di t'Utti quei germi ohe ingeg,ni ,d.iv•ersi,e div.ersa·mente maturati, ma tutti compresi d,ella grand,ezza morale del f.ascismo, vanno i•ncessanten1ente sv.ilu 1 ppando n,ell'intim.o del proprio spirito. Chi dà vita a qu:esto sviluppo non ha nulla a che fare con il beghismo, anzi di esso sentirà la ,miseria m,orale come di ciò che tradi5ce
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