Vita Nova - anno II - n. 11 - novembre 1926

SOCIALISMO E RIPRESA RIVOLUZIONARIA 13 Gli ,albor,i d,el 1900 vedono il sociailismo, debdle per i m1 olti difetti di costituzione, insidiato dall' intelligente tattica classista dei conservatori. Re Vittorio salito allora sul trono sembra ,propenso a una polit 1 ica riformista .del ,R·egno. L 'esempio inglese e tedesco di un in,dirizzo oollaborazionista v·erso i partiti di estr,ema, trova un grande imitator_e in Giovanni Giolitti, genuino ·rap1 presentante della mentalità parlamentar.e, liberalesca, pseudo-democratica, disposta a tutte le rinu·ncie pur di non affrontare il problema del regime, d,ello Stato, e risolverlo. Composto e spudorato, di,plomatico e sopraffattore, il ministro della malavita · (la definizion,e è di uno di ieri, dell'ex italiano SalV•emini)nel 1901 dalla Camera lanciò il dolce vieni meco ai socialisti, che risposero col gradualismo, cioè con il riformismo. Il socia·lismo, entra,to da q1 uel momento nel suo falso periodo di splendore, in effetti nell'elefantiasi ,burocratica del pa-rtitone, è ·per sempre perduto al'la causa rivoluzionaria. Giri italiani dovranno guardar·e ailtrove, per il rinnovam·ento d'Italia. I I socialismo è entrato ne'll'orbita ·dei partiti costituzion.ali. È ,ormai in f.unzÌro·neborghese, se no,n capi. Riformismo, contro integr,alismo; sindacalismo in fasce, ma già forte almeno .al 1 lo stato ild1eologico; pa·rlamentarismo : ed inrfìne, poi•cihèlo stesso gioco d,elle ten1 denze ,dottrinarie era u-na faccenda riguardante i du1 e t1 er21i- borghesi - del partito, e non già il t,erzo pro.letario, lotta degli intellettuali ag'li ,elementi oper.ai, e resi~tenz.a e diffidenze del proleta,riato contro i santoni rossi e i loro sacri tabù. Venne Tripoli. Il pr,imo temperamento dinamico e rivoluzio·nario sul serio di par1 ecchi socialisti reagì violentemente e improvvisamente aderendo alla guerra. Cli altri srtettero coi Turchi. La guerra europea fu l'ultimo, ru,de colpo della realta al1 I 'operettismo del sooiailis(mo italiano. Chi aveva fatto .la settimana rossa, nella speranza della rivoluzione, e alla rivoluzion,e ,non aveva :rinunciato mai, fu interv·entista. Nacque i·l Popolo d'Italia, direttore Mrussolini espulso· ·d.al1 'A vanti! : egli che nella memoranda vigilia aveva espulso il socialismo dalla storia e dalla v.i1:adell'Italia -rivoluzionaria. Il socia.Ii,smo'mussoliniano, che già avev,a dato s-egni di ,maturità e di in•telli,genza ,po.liti,oa, si coprì di gloria in trincea, mentre i co1mpagni alle spal'le ,pugnalavano col disfattismo l'avvenire del •popolo italiano. addiritt,ura monar-chica. I ,professori·universi,tarine_ div,entano gli apostoli ,e i banditori ufficiali. La ,con- * * * federazione del lavoro -tratta .a tu per tu col paterno Dopo la guerra, il socialismo uffici.aie, fui per governo di Giolitti, anche nei minist eci O neg.Ii uf- l' affamamento, le rinuncie, il disonore, la rovina fici pubblici. La tendenza anticlericale, moderni st a, de'll'ltalia proleta,ria. Una frazione esterna reagì, materiali st a invade letteratura, giornalismo, le chiedendo nei congressi il ritorno alla funzione riscienze persino. La massoneria ha trovato una buona voluzionaria del partito. L'esi'remif;lllo distaccatosi massa di manovra. La conquista dello Stato, bloc- dal pus, ,e identificatosi in comunismo agli ordini e-arda e socialistoide, si fa. 1 Mentr•e il governo e le {per non smentire ,la tradizione straniera) del Coclassi dirigenti acquistano, col novantanove per mintern di Mosca, predicò a vuoto a :un paese dicento d'interesse, vera usura ebrea, l'integrità della sattento una rivoiluzioneimpossibile, e contraria alle pellaccia e il diritto a campare. Due vigliaccherie, possibilità, agli interessi e alla mentalità deH.aNaia socialiista e la •gov,ernaitìva,che si incontrano. zione. L'amore dei comunisti per la rivoluzione, Due impotenze che si aHeano. Due simili dema- .con buona pace della rfi.era Unità, ifìnì con l' esg,ogie riunite. -Ecco i'l ,dramma ,d,ell'Italia, ancora sere unia sor.:a di amore solitario. malgovernata, ancora tradita dai rivoluzionari, de-. · Contrari alle guierre coloni.ali e alla guerra putati a1UaCamera o confidenti della polizia. Lo ultima quei pecoroni, che decapitavano il governo stesso socialtismo risente I.a volg.a·rità ,della truffa negli opuscoli da venti centesimi e nell,e sbornie • giocata. delle cantine sociali, ,eran contrari a ogni for,ma d,i O.al .congresso di Imola (1902) nel quale il arma, a ogni violenza, oltre - s'intende - il f,apartito ritrovò una certa unità, 1 ma f.u colpito in cile teppismo di piazza. ,Persino i vigili urbani sipieno dall'inizio della crisi, a quello di Bologna gnificavan militarismo. E che avrebbero pot_utomai (1904), a q1 uello -di 1 Roma (1905), il so,cialismo fare q1uan.douno che veniva ,dai ,tempi migliori, •C'he diventò teatro di lotte atroci tra le tendenze e i aveva sofferto, combattuto, per·duto, vinto, per la Biblioteca Gi Bianco ' - •

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