BoLòcNA I 95 le pretese ,dottrine rinnovatrici dello Stato, in quanto tendevano a creare distinzioni regionalistiche, sostan- - zia/mente, spezzavano l'unità stessa dello Stato, facendo rivivere vecchie utopie ormai superate da un processo_ storico, che non sarà fuor di luogo ricordare ancora una volta. · · Il concetto d'una. sfera autonoma di attività degli enti locali fa parte delle idee del 1 789, che riconoscevano ai comuni alcuni diritti innati, che .. lo Stato -non crea, ma· riconosce. Ma le concrete esigenze della vita statale reagirono presto contro un così illogico astrattismo giusnaturalistico : lo sminuzzamento dello Stato nei singoli fece posto alla corrente contraria, e la legge del pluvioso di Bonaparte ridusse il comune, dal punto ·di vista del diritto pubblico, appena a qual-· che cosa in più di una semplice circoscrizione • • • amm1n1strahva. Era così affermato, sia pure in una prima form~ embrionale, il conc~tto .fondamentale dello -Stato moderno, che trova, nella sua medesima essenza, la ragione della sua inscindibile unità. · A questo concetto ispirandosi, i grandi artefici del nostro Risorgimento, seppero arginare tutte le correnti, che, auspicando l'instaurazione di suddivisioni regionali, miravano nella realtà a disgregare l'unità stessa dello Stato ». 220. - CIRCONDARIO. - Questa se- . conda circoscrizione amministrativa serve, come abbiamo detto, per . delimitare la competenza territoriale di organi appartenenti all'amministrazione diretta dello Stato. E' una divisione della provinci~, fatta allo scopo di raggruppare più comuni e di collegarli, attraverso un organo deJl•amministrazione diretta, ali' organo superiore, a ·cui è affidata l'amministrazione governativa della provincia. 1 Il· circondario non è ente locale autarchico, e quindi noil ha una personalità giuridica .sua propria. Se può citarsi qualche raro caso di ciréondario che possiede beni e attività patrimoniali, e se pure la legge comunale e provinciale accenna una volta a beni e ·attività patrimoniali dei circondari (n. 1°,· art. 231 testo unico 4 febbraio I 1915, n. 148), non per questo si deve intendere che i circondari amministrino beni o che abbiano · la capacità di amministrarli, perchè nei rari casi .in cui i beni e le attività dei circondari esistono, essi vengono amministrati e le rendite vengono erogate non dai circondari stessi, ma dall'ammi-• nistrazioneprovinciale. Bi neo 221. - MANDAMENTO. - Abbiamo già detto che come ci1coscrizione amministrativa il mandamento ha poca importanza : esso serve prin.- cipalmente per la ripartizione dei consigli provinciali assegnati a ciascuna provincia. Nei grandi . comuni si hanno più mandamenti ; può invece avvenire che diversi piccoli comuni siano raggrup- . pati in unico mandamento. Come già si disse, i mandamenti hanno importanza come circoscrizioni giudiziarie, perchè ogni- ·mandamento è, normai-- mente, sede di pretura ; ma considerata sotto que• sto profilo, la figura del mandamento esula dal campo del nostro studio. • 222. - COMUNE. - Ultima fra le • circoscrizioni amministrative, ma non ultima per importanza, è la circoscrizione comunale. Serve an-· ch'essa in parte· a delimitare la competenza terri- ' toriale di funzionari dipendenti da amministrazioni dirette dello Stato (es. il sindato e il podestà come ufficiali del Governo), ma serve sopratutto di base. ali' amministrazione locale autarchica. Le circoscrizioni comunali sono grandemente· varie, perchè la P<?Polazione non è dislocata nello stesso modo in tutto il territorio· dello Stato e tale· dislocazione non resta semp~e immutata. Ecco come il FAGIOLARI e il PRESUTTIparlano di codesta varietà delle circoscrizioni comunali: < • Vi sono punti del territorio in cui relativamente grandi e spesso grandissime quantità di in-· dividui vivono in agglomeramenti ~i edifici adia~ centi gli uni agli altri, in guisa da costituire ql:}elle _- che chiamiamo città. I~ genere le esigenze del . commercio, lo sviluppo d'industrie, o· anche semplicemente l'amenità dei luoghi e l'esistenza di importanti uffici pubblici determinano la · formazione e l'accrescimento di questi centri ·agglomerati di popolazione, i, cui componenti hanno normalmente più intensi ~nteressi nella plaga di territori~ imme~ diatamente circostante, a quello coperto dall-'aggio~ merazione di case. ... · Vi sono altre plaghe in cui invece i lavora-- tori dei campi con le proprie famiglie vivono nelle campagne e precisamènte ciascuna famiglia vive nel fondo che coltiva. Si ha in questo caso la così detta popolazione sparsa, perchè le case in cui queste popolazioni vivono non sono adiacenti le une alle altre, ma ad una relativamente grande distanza. ' .. Vi sono infine altre plaghe in cui la popolazi~ne , • J ' •
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