Vita Nova - anno II - n. 10 - ottobre 1926

. . . •· ' ... I PROF. VINCENZO RAGUSA • ORGANIZZAZIONE , · ·DELLAPUBi3LICÀAMMINlSTRAZÌONE . / I , Xlii. AMMINISTRAZIONE LÒCALE GOVERNATIVA. - CENNI SULLE CIRCOSCRIZIONI ( . . .AMMINISTRATIVE. --:- ORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI LOCA.LI .. DELL'AMMINISTRAZIONEDI STATO. - IL.PREFETTO.~ . IL SOTTOPREFETTO. - ILSINDACO E ILPODESTA' .. . . . . . COME UFFICIALI'DEL GOVERNO. ; .. SERA DEL 23 MARZO. 1926 . . 2-15. Abbiamo fin qui esaminato l'amministrazione c~ntrale nel triplice campo delle sue funzioni, nel campo cioè delle funzioni atti0e, delle funzioni consultive e_delle funzioni di riscontro e di sindacato : le funzionj atti0e, che sono funzioni di comando e di ·alta· direzione, abbiamo visto che vengono esercitate dal Re per mezzo dei suoi ministri ; le .funzioni consultive vengono invece esercitate da quel corpo consultivo. generale, che è il Consiglio di Stato e, in minor misura e in un _catnpo delimitato, da altri corpi consultivi singolari, coine ad es. la R. Avvocatura erariale, e da numerosi corpi consultivi speciali-, esistenti presso i vari ministeri ; le funzio~i di riscontro e di sinda- . cato, poi, vengono esercitate da quell'alto collegio che è la Corte dei conti, di cui ·ultimamente abbiamo parlato. · . fyta noi abbiamo già visto, a suo tempo, che l'attività e la funzione di. quei grandi organismi, che · formanq l'amministrazione centrale, non si svolge solamente e non si e~aurisce al centro·: dal centro parte ·l'impulso, la direttiva, ma l'azione si svolge in gran ·parte nelle ·varie località e in tutti i punti del territorio dello Stato a mezzo dei molteplici ,. ufficiali gerarchicamente organizzati, e ·che, come dicemmo, costituiscono le braccia .che traducono in atto la volontà dell'amministrazione, eseguendo gli I • ordini e seguendo le direttive· che provengono dal centro. t 16, - La nècestità di organiiiare gerar .. . chicamente code~ti uffici nelle diverse . località e di armonizzare l'opera loro al .raggiungimento dei fini essenziali dello Stato fa sorgere la nec~ssità di • dividere il territorio nazionale in circoscrizioni . amministrative territoriali e di porre a capo di ogni circoscrizione un funzionario~ · che abbi.a cura ·di adempiere,a tutti quegli uffici che la legge ha ad esso as.segnati in relazione ai fini da raggiungere nell'interesse g.enerale, che deve sempre prevalere, e nell 'inter~sse particolare degli amministrati, che, · per quanto è possibile', deve ~ssere agevolato e tutelato. ,, Da ·ciò risulta che gli organi dell' pmministrazione locale non devono considerarsi còme sem- ' . . . plici esecutori di ordini, privi di ogni ·iniziativa e · - perciò immuni da ogni responsabilità : gli organi dell'amministrazione l'ocale - abbiamo altra volta osservato - non sono cooperatori meccanici degli - organi dell'amministrazione· centrale, la loro f~nzione, cioè, non consiste solo nel trasmettere ed_ eseguire ordini, ·ma consiste altresì, anzi, potremmo dire, .. consiste soprattutto· nel conoscere e raccogliere i diffusi sentimenti, le , aspirazioni, i bisogni , ~ collettivi che si vanno formando e manifestando Oc nelle varie circoscrizioni, e di attuare le provvidenze suggerite dalle necessità e dalla opportunità, perchè l'amministrazione che sta alla periferia, pur essendo - come dev'·essere - subordinata all'amministrazione . centrale, ha un suo speciale campo di attività,· in cui essa opera e si muove, coordi~. ' ' , , ' . I • I •

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