FRA LE _RIVISTE L'Arte fascista d.i agosto conti- ·nuando l'inchiesta su1 l futurismo· nei rapporti -con l'arte che dovrà essere ,espressa dal nuovo regime, riporta una risposta del senatore Cippico, la quale, iin gran parte, s'accorda -con il pensiero già da noi espresso. Scmive il .senatore Cippico: . « Il futurismo è, per molti e •per « me, oggi, fanatismo. Fenomeno <\ necessario d' intemperante giovi- « nezza, è stato buon vaglio, ieri, « di valori estetici ed etic,i. La « guerra vittoriosa ne 1ha concluso •« i,I div,eJJJire. Altra poesia, ailtra « arte dovrà erompere, domani, da « questo d,ivino fervore di vita spi- « rituale eh' è l'Italia nuo,va : poesia •'C< e arte veramente maschie, impron- « tate a potenza e a dignità di ispi- << razioni nazionali, e stimolat,rici di « p,iù ailte ascensioni n. C•iò che ,è consentim,ento nel riconoscere come il fascismo deb- -ba trovare espressioni originalmente nuove così ne,lil'a.rte come in ogni altra manfestaZJione. Vediamo difatti che 1 la stessa condotta politica del regime, sia internamente come v·erso l'estero, è · mossa da ·principii carattel'istic-i, che se possono anche ritro,varsi in adtre dottrine, nel fascismo assumono aspetti assol,utarnente distinti. È da ricono,soersi eh-e tutto questo -devesi alla personalità d,i Mussolini che impronta da sè, quotidianamente, il nostro movim,ento, a,p,parendo sempre con più superba •evid,enz,a l'Uomo d~lla salvezza e deUa potenza patria. I giornalii esteni sono entusiasti del Duce, e ne esaltano la figura con profondia coscienza del suo valore. El Diario di Santiago de los Caballeros (San Do,mingo), diceva il J 2 agosto: << Quando Mussolini fece la sua prima apparizione suHa scena politica, non solo era sconosciuto al ■ 1anco mondo intero, ma financo alJa maggioranza ·d-eisuoi conoittadini. L'Italia aveva bisogno di un uomo intel'lig,ente, forte, energico; un uomo che fosse capace di imporsi ad un popo:lo che aveva perduto la sua tappa percorsa nel cammino veloce e sicuro ,del nostro Capo. 1 1 1 J 8 settembre iii gioma1 le Adverul os·servava nell'articolo di fondo: « Raramente uomini pdlitici, come in questa occasione Mlllssoilini e Averesou furono più pienamente autorizzati dall'anima delJe loro nazioni a parlare di frat,ellanza e di intesa cord,iale fra i due Paesi. Tra noi e I' lta:lia, nonostante la distanza, non esi•ste a'lcuna divergenza neanche 1passeggera, ·ma una unione perpetua nelila ,quale ·si sono incontrati i dirigenti dei due Paesi. I 5entimen1ti espressi a Roma nei loro discorsi dai due Capi di Governo costituiscono la sostanza vivente e la garanzia reale dei rlegami ohe uniscono i due Popoli >>. I giornali lo,ndi,nesi pubha,icavano a 18 settembre telegrammi da Roma annruncianti la ,firma del trattato italo-iromeno. Il corrispondente del1l-a M oming Post ri1 levava che, piccolo di volume, il trattato è g-rande p-er il suo signi,ficato rafforzan,do esso indubbiamente 1 la rete di amicizie che ! 'Italia ha nei Balcani. E concludeva: · « L'Italia cotil ila .sua amicizia verso la Romania può aiutare egreg.iamente la frateHanza balcanica. « Essa diventa così praticam·ente membro delila Piccola Intesa ». lii corrispondente della Daily Telegraph rilevava ,iJ grande interesse suscitato nei circoli diplomatici dalla notizia della firma del t1rattato ,italo-romeno, speoialmente per la persistenza del'l' Italia nel non vole-re ratificare la Convenzione del 19~0 ci,rca la Bessarabia e proseguiva: • « La questione della Bessarabia non è stata solilevata nel presente trattato. Nei riguardi della ,Romania il trattato avrà vantaggi più morali che ,pratici. L'Italia ,invece ha fatto un buo,n affare in tutti i sensi. 1,1 patto Romeno, susseguenti a que1lli negoziati con .la Jugoslavia, ,la C,ecoslovacchia e I.a ,Polonia, ripr•istina ne1 I:I'Europa Centrale e nei Balcani l',equi1 li1 brio tra l'lta:lia e -la Francia. Si dice che siano in corso . . tratta,t1ve per una concessione petroli,fera ». ( l1 1 pairigino T emps in un articolo .del settembre scriveva : « L' italiano ,e1 ra un popolo che non aveva più fiduc•ia n-ei ·suoi uomini politici; u•n ,popolo stufo di ,menzogne e di promesse che non Sii mantenevano, anche dopo aver dato tanto sarngue neMa guerra •europea. « ,Mussolini seppe parlare al cuore del suo popolo; perciò l'Italia intera seguì la linea segnata da lui ; ed in ,pochi anni ha riacquistato in prestigio e in potenza tutto quanto aveva perduto per colpa di cattivi politici. Il Fascismo trionferà certamente e riporrà l 'ltal,ia al livello deild,egrandi Potenze ». El Tribuno di Mercedes (Argentina) osservava il 3 agosto : cc La grande Nazione latina che in questo momento sta dando ai mondo ese~io di ordine e di disciplina, va traducendo riforme che tra,sformano I' ordine ,istituzionale, rifor,me che sono state tentate in altre ,parti, ma ·non mai giunsero ad essère atruat,e completamen~e. L'anima di questo movimento, da quattro anni, è Mussolini iJ cui pres~igio presso il nobile popoJo ,ita-, hano aumenta sempre più. U1 ltimamente è stata promulgata una serie di r.ifol'me amministrati ve con la creazione del Ministe,ro de1 He Corporazioni. L'Italia sempre giovane conti,nua a dare al mondo ·I• esempio
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