. QU·ES·TION-1 DEL GIORNO , Fascismo, socialismo e libera - lismo. La rettorica nuova di cui fanno uso ecl ab.uso ,i giornalisti fascisti ha creato una atmosf erra così asfiss~ante ~e è difficile scorgere quali rono 1 punti fermi della dottrina del f,asci.srno.Attual,mente imperversa il metodo e il costu,me futurista, ohe ,è quanto dire l'arbitrio più sfrenato e insieme più inconcludente. Dobbiamo ad esso la piaga più profonda del fascismo, eh~ è la rettoriica più vaooa, p,iù altisonante e pìù s·&ontata, e che vuol fare tabula rasa di tutto il nostro passato g1lorioso con un' astra~i~mo d~gno del più .puro giacob1msmo•. P·er questo astrattismo molti fascisti hanno ,smarrito il senso del valore iprofondo del fascism~, che è sì negazion.edelle id.eolog1e socialistiche, d,emo•cratiche e l,iberaJ,i, ma è pme qu~lchecosa al- ~o, oioè valorizzazione della esperienza che I' Italia ha accumulato nella sua storia con la fede sempre prese.nte e vigile di andare avanti. Ma valorizzar,e no-n si può la no-- stra espe[ienza nazionale se COllltinuiamo neillla ,negazione 1Teci,sadi t~tt~ quelle correnti ideali e f,0cial.i che hanno contribuito al sorgere stesso del fascismo come co-- soienza di po,polo che è coscienza di nazione. E &a queste cotr.enti non dispiaccia il nostro linguaggi~ f.ranco, il ·soicialismo e iii ,I1i,beralismo, ~ra che no,i abbiamo cercato di distruggere le loro parti ca,du,che e m<>ll'tem, eritano di essere consid~rate con maggiore senso storico e di essere ,meglio conosciute. . . Il_ ne_mico ~on si disf?rugge, è 1nutI 1 le illudersi, se non assumendooe la eredità in pieno. Il che ha compreso genial,mente il nostro DuBibliot ca Gino Bi' neo ce quando ha po;to le fondamenta de·Ilo Stato F a1scista co,me Stato corporativo. Continuare a bistrattare Marx ·e Sorel s•enza averi~ letti è da sciocchi : i,I dis•petto e ,l,eparole grosse contro questi due uomini, che, fra parentesi, non sono stati capiti dai socialisti nostrani, si ~,isolvono in ultima i,stanza contro di noi fascisti. E pegg,io ancora stender,e un vela~io di morte sui creato,ri del nostr~ risorgi,mento per o,dio al 1libera~.1smo.è lo stesso che precludersi 1~ via ad intendere la parte sostanziale della vita nazionale dell'Italia. Gi,acohè rto,i viviamo adesso una vita ,fittizia, le cui conseguenze si .faranno presto sentire se non cerahiamo di reagire f or,te~einte. altla faciJolne-ria di.sgustosa con ~u1 !~no trattat_i .i !problemi più deliicati ddla nostra politica. •Quelli· che credono di av·ere in mano ii•l mestolo del giomaJ,ismo nc-01fanno altro che ,esa'ltare qualsiasi avveni- ~~nt<? f asci.~c~, ~ia pure questo 11 piu faeve e .ins1,gni1ficantee, , viceversa, denigrare sistematicamente e a ~uoto, e quin1di,senza ombra di coscie~za critica tutto il ·passato come cost,1tuente una tenebra fittissima Ora n~:>ne• è chi non veda ohe que~ sto ab~to me!1tale semplicisbico conduce ~l f asc1smo•alla assenza asso1l~ta d1 ,una ,d~ttrina sua, e però, per v,ivei:e, alla r11cercadi qualche ,puntel'lo, ohe pu_òessere, poniamo; anch~ la dottrina dei Gesuiti. L'educazione fascista e l' - bra di Gioberti. om Ecc? perchè noi insistiamo sempre ~ iinculcare ai no,stni g,iovani !o studio dleHa nostra stoir,ia e . . I d l . spec1a,- inente_ e la no,stTa storia recente d che CI ha dato I~unità e I' indipenenza .. Riconoscià·mo che a volere con fermezza una tal coS1a siamo pochi, perchè i nostri camerati sono gius1:am,ente preoccupati di altre q·uestion,i vitali, ma noi pur così po~hi abbiamo fiducia saldissima .che per opera p.rincipa1lme•nte del no1 stro Duce le ombre dei nostri. Grandi ch,e .abbiamo dimenticati torneranno a riapparire e, fra e·s,se, il nostro G,io,bert,i, il vero fotndatore i,n Italia del concetto profondo .. d,ella nostra nazionalità. Preoccli- .pati a demollire so,cial,isti e l1i1beral:i non ci siamo accorti cihe cultJurailmente a~bbiaimo fatto ,il deserto attorno a noi e ,che ,u·n 1bel giomovedremo dentro la casa nostra nu-- goli di c~va!lettt pr~nte a di,struggere fin \li ,ricordo d1 quello che i no,stri p~dri hanno saputo conquistar.e. Bisogna restaurare i nervi del ~oilt::re,·sventare le insidie degl1i an- . t1oh1 avversari che ci si present.amo s~tto veste di amrici e ti111d:irizzare I~ no1 stre azioni .ad uno scopo preciso, 1dhe ~ 1~. grandezza e la potenz:a d,ell Italia nella •sua assoluta autonomia. (~1iolberti nei suo.i f,amo•si P1oleg_omer_ii ci ammonisce che bisogna ripud1a!e come antitaliéllila quella educaz1one c·he è intesa ad evirare ed infémminire 1 i giovani ·sc.'hianrtéllD. done ogni ·se~e ,di 9ue1 lla energia ser~a e tranquilla, d1 quel maschio stoici-smo che rende l'uomo tetrag(>no alle lusingh,e dell' i,mpietà e d~l. se,nso non meno 1 che aMe blanè1~·ie, alle ,minaccie, aHe ingiurie dei malvagi e ,drella fortuna. Intenda ah,i deve que&te chiare pa-role, perchè in oaso diverso chiedere~o alla Direzione d,el Partito N .. F· I' ~~toriz~z_ione a parlare dei_ ten,tat1v.1f~tti d1 recente per l'idurre I.educazione italiana a.J nef asto ,periodo del Prerisorgimento. ._ SAGITTARIUS
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