, , LA RELIGIOSITÀ DI MARCO MINGHETTI 9 • scienza. In •questo secondo ordine di idee si muove ed agita ,l'anima del Minghetti, attaccato alla fed,e e propugnante il progresso, conservatore e •lottante per la libertà, filosofo, scienziato, credente e ,statista. Giacomo Barzellotti ohe fu amico del Minghetti e discusse più volte ecl a lungo di problemi ,filosofici mo-- rali e re•ligiosi con Lui, dice che 1 'istinto di artista non gli ,permetteva di mettere tutto il vero da una parte e tutto il falso dall'altra, e ohe dava molto peso al buon senso, ai piedi deI quale spesso sorge il dubbio. E un ·giorno, in cui la discussione era suii Saggi postumi de:l,lo Stuart Mal, nei quali ,è d1 etto come non poche dimostrazioni razionali, che la f e·de chiamava un tempo a sostegno suo, ci appariscano ormai relatiive a verità non capaci proprio di evidenza scientifica, ,ma più o meno probabili per la ragione, e non per questo tali da non potere ancora divenire certe di certezza morale profonda per chi le creda, il ,M,inghetti, contento per le condusioni, volta.ndo1Sia una gentile signora che gli era accanto « meno male » disse, « che chi crede, per esempio, nell'immortalità cieli' anima e in Dio, abbia, se non altro ;perchè ~ie lo assicura anche un grande filosofo ,inglese, una certa .pro,babilità di non essere addirittura uno scemo » (1). · « Egli apparteneva a quella generazione dei nostri uomini di Stato e di lettere, la quale aveva creduto con tutta la forza del suo cuore che la sostanza del.le idee religiose potesse, senza svanire in nebbia di dubbi, lasciarsi penetrare tutta della luce del più alto sapere dei tempi nostri, e aveva salutato vicino un grande rinno,vamento del Catto1 licismo, alleato con la li,bertà politica e civile. Il bel sogno era, è vero, specie per quel ~he si riferisce al ·Papato e a1 ll 'ltaliia; svanito pre-sto. Ma se, tra i credenti dei primi gio,mi, i più atterriti dai rovesci del '48 e del '49, avevano insieme con la mag- • gioranza del dero stud,ioso e pen1 sante chinato il capo innanzi alla nuova scissione della fede dalle aspirazioni li,berali dei tempi, .imposta da :Roma, Marco Minghetti era rimasto con pochi laici di magg,ior fama e autorità, che ancora consentivano nella sostanza de·lile dottrine· comuni iSinoallora al Gioberti e al Roomini. E di questi che era stato ,il Tommaso d'Aquino della moderna fillosofia onistiana, egli sper:imentò in sè ed espresse in più d'uno specie d.ei primi 1suoi scritti, l'efficacia intellettuale .potente » (2 ). « Tra le grandi qualità c·he facevano singolare il Minghetti tra i primi de1 i nostri uomini pol,itici, così · alieni per gretto abito di ,mente dal guardar un po' al di là della scolastica delle fazioni 1 parlamentari, c'era un desiderio continuo, un bisogno di non perder maii d'occhio quanto gli avesse potuto rivelare nello studio impaniale delle cose, degli ,uomini, dei libri di varie naz1 ioni, l'andamento generalle delle idee e dei costum,i del nostro tempo ». (!) GIACOMO BARZELLOTTI - Dal Rinascimenta al Risorgimento, seconda edizione, Sandron. - L' idea religiosa negli uomini di Stato del Risorg,.mento ( 1877), pag. 146. (2) Opera citata, pag. 147. , ibl1oteca n ■ 1a Nella giovinezza il ,Minghetti aveva cercato I' accordo delle idee e convinzioni razionali, con la fede tradizionale. Ed in progresso. di tempo e· negl,i ultimi anni, se certo enhisiasmo e .Je i,llusioni gli erano cadute, tuttavia egli rimase sinceramente bisognoso di credere in qualche cosa d'innegabile, a un tempo, e d1 i razionale « che componendo in •potente ar.monia iii pensiero · e la volontà, fosse leva ali' azione ; .bisogno di credere e di operare, proprio d'un oratore (sic) nato, quale egili era, e avvezzo nella lunga esper,ienza della vita pubblica .a sentire quanta forza d'affermazione e d.i pro-- paganda autorevole dia a chi parla l'intima convinzione d'essere con rutto, ·iJ suo pensiero ; co1n tutto isè stesso in contatto vivo coli' anima di tutto un popoilo » (1). Deplorava fortemente la mancanza di id,eali aii suoi giorni, specie nella gioventù italiana. Non si può ,dirè ohe il Minghetti sia mai stato un sorpassato, poichè con ardo,Ife giovanile seg,uiiva ogni nuovo passo della scienza e delila filosofia, « nel1 l 'apprezzamento largo, imparziale che era inclinato a fare di tutto ciò ohe l'una e l'altra gli ·porgevano di più vita1 le, di ,più durevolmente· umano,». Quanto p·rofonda doveva ,essere la piega che le nuove tend,enze ,e .i motivi ,del pensiero contemporaneo davano, in una mente aperta, plasma1bi,le, com' ra la sua, ali' organismo primo delle idee ohe l'avevano for,mata ». Non sentì attrazione per le dottrine critiche. N~ le respingeva, oltre alla 1 mente, il suo• stesso ,istinto artistico, ,bi1sognosodi costruire ·sempre le idee in un tutto armonico, « che faceva il segreto della sua forza e della sua eleganza insupera'bile come oratore », mentre 1 l'uomo, nel suo fondo, era rimasto sempre lo stesso, « il pensatore liberale cristiano, ,s'era mosso co,i tempi~ come l'economista e l'uomo di stato. AMe oblbiezioni negatrici opposte dalla filosofia critica e dalla scienza al sistema delle idee do1 m,mati,c 1 he tradiZJionali, egli rimaneva, s,pecie negli ulltimi anni ... , in quella serena e calma riserva di mente, che •pur facendo, la sua parte al vero di,mostrato dal 1 la ragione, ha come un sentore di quanto i simboli delle cose, che il ,pens,iero riflesso traduce nostri concetti, siano lontani dall'esaurire iii fo-~1o infinito d,ell 'essere e de·He esigenze morali deMo sp1r1,toumano ». « Quindi resultava nel suo modo d,i concepire le attinenze della filosofia e ,della scienza con la reliigione una gran libertà di pensiero da ogni vecchio presupposto dommatico, e autoritario•, temperata p,erò da intima fede nella legittimità e perennità del sen- - timento religioiso e . in un suo possiibile acco,rdo con quanto di più vero nell'ordine ,mora1 le sareb·be uscito un giomo dagl 'incrementi dell'alta cultura umana. Quel finissimo senso d' arti,sta, che, parlando e scrivendo., gli faceva senza uno sforzo imprimere nel pensiero politico dei nostri g,iorni :1e fo,rme e le movenze eleganti deHo stile classico•, gli componeva in pace (•) GIACOMO BARZELLOTTI - Dal Rinascimento al Risorgimento, seconda edizione, Sandron. - L'idea religiosa negli uomini dt Stato del Risorgimento ( 1877), pag. 148. •
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