Vita Nova - anno II - n. 9 - settembre 1926

.. . \ . . tò UNIVERSITÀ FASCISTA r .... J I I • tando se questa causa non sia la medesima. · . Però è anche a notare l'art. 3 .de~la convenzione il quale consente che, se· nel paese del magistrato adito sia permessa e prescrittà_ la legge nazionale, qllesta sola - deve essere osservata ; così l'Italia· non è compromessa poichè 'il· giudice ita- . liano applicherà la légge nazionale dei petenti · se ._ritiene che la _legislazione italian~ l'ammetta per .·. quel caso, e, non l' apptich~rà se crede, come ~oi . crediamo, che la proibisca. · ,, . . Finora si è fatto l'ipotesi che la cittadinanza dei coniugi sia rimasta. immutata. ·Veniamo adesso alla questione più graye, quella pe~ la quale anche ' ·la giurisprudenza ha avuto tante oscillozioni · come ve ne sono nella dottrina stessa. In· caso di mutamento di cittadina~za dei coniugi quale legge deve ~pplicarsi ~ Se i coniugi hanno mutato cittadin_anza , la. convenzione dice che la · legge da applicarsi è .quella dello Stato a cui appartengono nel mom~nto che chiedono il· divorzio. . . · Occupia~oci del caso ·più frequente, . ossia dal -mutamento· di cittadinanza congiuntivo. Qualche · volta per eccezione è uno •solo dei coniugi che muta la cittadinanza. lasciando impregiudicàta quella del consorte ; ma, di regola il mutamento del ,marito coinvolge anche la m~glie, onde i coniugi . si . presentano con cittadinanza mutata . congiunta- ·. ,nente. Ed eccoci di fronte alla famosa questione ·. del divorzi ·italiani' all'ester~ che rappresentano un ~ deplorevole risultato al quale si arriva generalmente · c_on un triplice· ordine ~t atti; . 1 -· .Prima di tutto un mutamento di · cittadinanza. · Il ·marito muta· la c_ittadin·anza originaria e si fa cittadino di ·un paese divorzista. · Ho sott'occhio . una r~cente sentenza - della corte d'appelio di Bo- ·logna e ne traggo l'esempi~ che ci· occorre senza però far nomi. Tizio viene adottato da un suddito - ungherese e que~ta· ad~zion~, congiunta con la residenza durat_a un certo tem.po nello Stato unghe- ~ese, lo fa diventare ungherese. Fin •qui nulla di · illecito ; , la legge nostra non vuole una cittadinan- . za coatta, al contrario di altre che non consentono di mutare cittadinanza senza andare incontro a gravi penalitàJ . . · _ . . · . . Naturalmente i coniugi _sono andati a scegliere· uno Stato divorzista e precisamente quello che offre fac~litazioni maggiori per divorziare.· Una· vç,lta .si andava in !svizzera, ,adesso si preferisce l'Ùngheria per là larga applicazione che quivi trova l'~còlo :· 77 · della . legge matrimonialeungherese , Bi'bl.Otec G~no an che ali' abbandono del consorte attribuisce giusto motivo di·· divorzio. La cosa è abbastanza· sempli• ce, una volta assunta la nuova .cittadi_nanza i coniugi vanno d'accordo; la •~oglie sparisce e torna· . ' in Italia, il- marito resta i~. Ungh~ria per far con-· statare che è stato abba~donato e allora iJ giudice '. ungherese emette sentenza di divorzio. . . . A~esso ·poi~ in· base all'art; 7 di. guella convenzione dell' Aja più volte· citata, questo divorzio deve essere riconosciut~ .in.·Italia. L !art. 7- dice precisamente così ; t divorzi o le. separazioni pro- ·· nunciate da un trib~òale competente a termini del~ l'art. . 5 saranno riconosciuti dovunque. purchè le · ,. • I ' clausole della presente convenzione si~n'.o state · os~ servate. . L'Italia è legata a questa convenzione e c;juin-· di il magistr~to italiano non può . fare a meno·· di riconoscere la s~ntenza in sede di exequatur.· .~. , In. questo secondo stadio i due coniugi divènuii cittadini ·ungheresi hanno. ottenuto il~divorzio in Un- . gheria e tale loro. divorzio deve essere ri~ono~~~uto in Italia. Eccoci .al terzo momento : essi riacquìstano · la cittadinanza ital~ana. Anèhe qui la nostra legge è stata molto liberale perchè, dopo due anni • · di residenza ·nel Regno giusta l' artic~lo· ·9.,. ~ella legge sulla cittadinanza, la cittadinanza si riacqui- . sta se la perdita. di .essa è derivata dalracquisto della cittadinanza straniera ; il cittadino ritorna in Italia ridiventando cittadino italiano ipso jure ;· ~ il giuoco è fat~o.· ' .. Apparentemente pertanto, presi . in sè, qu~sti .,,. tre atti sono perfettamente leciti, l'abbandono clella cittadinan.za italiana è l~cito~ il divorziq è lec~o . ··.. perçhè è consentito dalla l~gge della nuova· cittadin·anza, è lecito il riacquisto dèlla·. cittadinal)za · - italiana ; ma ognuno sente quanto . tutto· questo sia· eminentemente immorale I Questi · tre atti separa~. . tamente consid~rati sono leciti ma presi insieme costituiscono una truffa legale, un contrabbando, ... ·e giustamente il senatòre Polacco, quando si .di~cuteva la legge sulla cittadinanza li paragonava a -tre ingredienti p~r sè stessi inn~cui _ma che . tuttavia. · messi insieme, possono f~nnare .un · potentissimo veleno. Non intendo discutere il divor~o perèhè ·ho già ·detto che il diritto ~internazionale è incompe.:. tente al .proposito~. Aggiungo · che non credo eh~ il ..divorzio : a~'! rebbe il· tocca sana,. ~il ri~edio di 1utti ·i mali· della famiglia se domani. f~sse ·da noi introdotto.;.. a opi .. • t • • - •

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