Vita Nova - anno II - n. 9 - settembre 1926

40 RASSEGNE _,ilsuo ingresso neHa sa~a dell~ ~é- militari è avvenuta il 4 settembre; /onnation: Locarno s1 concrhava essa è ~tata domata; ma iii sintomo. con Ginevra. è grave. Continuerà De Rivera _a NeUa sessione del marzo scorso, reggere le sorti della Spagna ? O filfurono iii veto del Brasile e la do- comincierà, anche 1peir questo paese, manda, ,da parte della Spagna, del un periodo di disord.in~, d~ so!11Brasiile e .della Polonia, di aver-e mosse, di anarchia? L Italia s1nanoh' essi un seggio per,manente, che cera-mente si augura che la pac~ fecero chiudere :le porte di Ginevra . interna non abbandoni i popoili da,1 in facoia alla Germania, con molta ·guaii •soltanto 'le acque de1 l Medisoddisfazione francese, non ostante · terraneo la dividono. ·Je promesse di Locarno. · W: •CESARINISFORZA ·. Que,sta volta :là Germania ha raggiunto il suo scopo, ma la Spagna, delusa, non partecipa ru -lavori ginevrini, e forse ,medita ,di seguire l'esempio del Brasile, staccandosi dalla h,ega. Se ,si pensa aM'influenza· che la S·pagrna conserva ~u1 lI'America la,tina, e ali"assenza de- .gli Stati Uniti, si v,ede co•me la l~ga ginevrina tenda a divenire un organismo essenzia,lmente europeo, ·e come, perciò, ~l suo « mondialismo » ne scapiti. Se essa diventa un campo chiuso per le competizioni europee, ben difficilmente potrà resistere a-Ila pressione delle forze ohe cercàno di comporsi in un équilibrio qualsiasi. Comunque, l'ingresso della Germania rappresenta, per ora, un li,bero sfogo, dato ail dinamismo tedesco che la sconfitta non ha potuto sconfiggere, e al quale viene aperta la vii~di una cooperazione pacifica. }i} 22 agosto una specie di rivoluzione è scoppiata in G1 recia. Il gen. ·Pangalos è stato rovesciato e messo in ,prigione, ,1' ammiraglio Condurio·tis ha ripreso il suo posto d-i presidente 1deHa ,Repubblica, e i,l gen. Condylis è diventato presidente ·del Consiglio. Un altro genera'le, Pllastiras, non sembra molto soddisfatto di questa soluzione, e , nuovi mo-vimenti mii1itari si preannunciano ; tutto può accadere in Grecia, anc1 he il ritorno del 1 la monaahia. Una profonda crisi politica si è rivelata in Spagna, dove la posizione del gen. De ,Rivera non sembra più tanto solida in conseguenza . sopratutto degli insuccessi che il suo governo ha incontrato per i.I Marocco e a Ginevra." Una sedizione degli uflìoiali . di artiglieria, ri,beUati.sicontro certi provvedimenti Biblioteca Gino Biat1co POLITICA ·INTERNA C·ronaca di guerra, questa di agosto. La diana ha •suonato la raccolta. Presied-endo l'adunata d~i fascisti milanesi, I' on. Turati ha letto un messaggio ,del Duce, eh' era squi1Ho di battaglia. Fascisti,' camicie nere, italiani! Quest'è davvero l'ultima battaglia : liberate la nazione dal1 'oppressione economica _straniera ! I fasoisti, infatti, compiono con ainmirevole disciplina la mobilitazione : e s'apprestano alla lotta. Il segretario del PMtito, anzi, portando egli stesso in giro per il paese il verbo animatore, presenzia all ',inquadramento dei ranghi e compie, insieme, il duplice ordinamento: quello\. che è volto al fine, la riscossa economica italiana; e quello che è il mezzo a tutte le ~onquiste, l'ordinamento morale dei· tesserati. Conveniamone: o-ltre tutto, è ancora questo uno stupendo spettacolo. Dopo l'adunata di ·Milano e quella di Venezia, 1 1 'on. T urat,i ,ha portato nella Sicilia la fiamma dell'animazione e dell 'ar,dore alla lotta. È stato fuoco su fuoco. Senza · tema di esagerare, la Sicilia ha mostrato, durante il viaggio del Segretario del ·Partito, la sua vera anima di fascista e d' ital,iana. Non solo ha risposto caloro•3amente, en!'" tusiasticamente cc presente » ; ma ha dato la sensazione integrale della sua compattezza ideale e prammatica al fascismo, al regime. È la riscossa dell'isola, troppo spesSiO infamata e caratterizzata, neH'ult,ima fase storica nostra, da alcuni. pregiudizi i, che l'hanno svalutata abbastanza. La roccaforte dell'antico • reame, scossa per la prima volta dalla rivolta socialista e infeudata, dopo; dalle più vi~te ide~ogie _d~- mocrat,ic'he, è oggi, tutta Hl cam1c1a ne~a. Aspirazioni separaJiste e u~- bìe democratiche, nuclei popolarirstici e · demo~sociali son debellati. La Sicilia ,è fascista. A 1 Mes~ina, compiendo la sua settimana di propaganda e di osservazioni, .I' onorevole Turati, facendo un consunt,ivo sommario del viaggio, ha· avuto un momento di caloroso slancio : la benda, che aveva pér troppo lungo tempo acciecato governanti e ?~P.i, è caduta d'un tratto. No: la S1c1ha è formidabilmente sana, stupenda- J, m•ente ligia al regime, meraviglier. samente fascista. La mobilitazione per la battagl,ia econo,mica serve anche a questo•, dunque : a vagliare I t anima qelle regioni e la coscienza· del paese. Sono constatazioni, ch,e si com- .piono in momenti difficili: e, certo, il nostro va considerato c~me tale, in quanto vogl,iamo renderlo tale. Strano a dirsi r Il drammatizzare, c:he sii fa, di quest'ora ha un va- ~ore imni1 enso, ,serve a richiamare gJ'italiani alda rea1 ltà, serve a prevenirli per dar loro un avvenire . ' . . p1u prospero, serve a creare· 1n essi una dis~iplina, eh' è il mezzo a tutte le vittoriè. Le guerre forgiano il carattere deii popoli : e in questa non finta gu~rra, pure, si raddrizza l'anima degl 'i,taliani. L'esperienza è dura : ma vale come avviamento aHa nuova educazione. Si pongono liimiti, si chiedono sacri;fizì, si adottano misure d ~eccezione. È prova ed ammonimento, fine e mezzo in- . s1eme. Nei Consigli dei Ministri della sessione del mese è stato, così, im- . posto al ,popolo italiano un sacrifizio non lieve : ,il pane bigio. Chi ha mormorato? Nessuno. Chi ha osato ribellarsi ? N,essuno. La battaglia si spiega, in tal modo, sopra . u~ dup1 lice piano : mira al•l'econo- ~•a_, ma, pure, costringe i caratteri, li 1 ri1fà, ove occorre, e contri,buisce a quella creazione di sana e virile C?•s~ienza,ital_iana, eh' è la pregiud1z1ale d ogni maggior vittoria. Il pr~cesSiO si compie così : da un lato 1 1I governo prende misure

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