RASSEGNE POLITICA ESTERA Uno sguardo d'insieme sui principali avvenimenti internazionalii - quelli che segnano le grandi ,linee della nuova storia europea - è contenuto nelle dichiarazioni ,cJheil'on. Mussolini ha fatto iit 30 agosto al Consiglio dei 1M 1 inistri, dichiar,azioni c·he nel ,loro testo ufficiale ' suonano cosi : « .Nell 'interva 1 llo tra l'ultima riunione del Consiglio e 11 'attuar e è stato firmato .il trattato di amicizia di a11bitrato e neutralità, tra l'ltal,ia e la Spagna. Questo trattato, che è .stato reso di pu1 bblica ragione in tutte le sue clausole, è un'altra concreta affermazione ,di quel,la politica di riavvicinamento e di collaborazione con ila Spagna che è uno de,i capisaldi della politica del Governo italiano. La collaborazione tra due popoli che hanno molte positive affinità e guardano lo stesso mare, è nell'ordine natura1e del'le cose, e costituisce un fattore di pace. « Frattanto ·la domanda spagnuola di un mandato ·su Tangeri ha messo a·I pr.imo piano la questione stessa e i•lGoverno italiano ne è stato uflìciallmente investito. Il Governo italiano, se una ,conferenza per T angeri verrà convocata, ha rivendicato il di1itto di intervenirvi, e come firmatario deH' atto di A1 lgesiras e come rappresentante di una grande potenza mediterranea. In questo momento fervono le conversazioni tra le Potenze interessate e non si può dire ,se, dove e quando ;Ja conferenza potrà avere luogo. « Comunque '1a questione di T an~ geri appare già ,completamente separata da quella dei segg,i più o meno permanenti alla Lega delle Nazioni. « Per quello che riguarda l 'imminente sessione ginevrina l 'atteggiamento della Delegazione italiana ,è stabilito pur coi marg,ini di daBibl·oteca Gi o Bia stici tà necessari a fronteggiare situazioni imprevedute. Pare che la nota protesta de·ll' Abissinia non figurerà alil'ordine d,el g1 iomo della . . . sessione g11nevr1na. cc Il cambiamentò di Governo in Gr,ecia non sembra destinato ad alterare la politica di riavvicinamento fra i due popoli che si è utilmente praticato ,in questi ultimi tempi. Il nuovo Presi.dente de-I Consiglio ha molto opportunamente smentito 'le dichiarazioni che gli erano state attribui.te concernenti il Dodecanneso e inoltre ha dichiarat.o a1 l Mnistro italiano ad Atene che egli intende di seguire nei nostri riguardi una politica di cord,iale amicizia, proposito questo che trova 1da parte italiana altrettanto cordiale accoglienza. cc La venuta del generale Averescu a Roma, ohe avrà :luogo nel prossimo settembre, condurrà ad un rafforzamento dei rapporti fra l' Italia e !la Rumenia ». Sono qui elencati, ripetiamo, fatti molto imporitanti, a cominciare dalla conclusione del trattato cc di amicizia, conciliazione e regolamento giudiziario » fra Italia e Spagna, trattall:o nel q:ua·le -è statuito an1 ahe -il p11incipio della neutra,lità r-eoiproca ,in caso di attacco non provocato da parte di una ·terza nazione. Questa impreveduta ma~ifestazione della saldezza dei rapporti fra i due paesi mediterranei ha avuto l'effetto, nei riguardi d,elle potenze la cui politica è a tendenza conservatrice, di un- razzo gettato in acque tranqui.l,le ; da ciò commenti ma1ligni ed insinuazioni d'ogni genere in gran parte d-ella stampa francese ·e,dinglese. Il tentativo della Spagna (ohe può ben dirsi, da:l punto di vista intemaz,ionale, rivoluzionario) di rimettere in discussione, ab imis f ondamentis, il regime di Tangeri, ha fatto fantasticare di straordinarie complicità fra • Roma e ·Madrid, per turbare la tranqui,llità del Mediterraeo; ma le dichiarazioni ufficiali che a1 bbiamo trascritte chiariscono ohe la posi- - zione ,dell'Italia è, com•e al solito; semplice e preci,sa. Da molto te,mpo la Spagna non aveva compiuto, nel campo internazionale, una mossa così energica come quelli~ di chiedere l'annessione di Tangeri alla zona spagnola del Marocco, o almeno la concessione, da parte del,la Società delle Nazioni, di un «•mandato» .su Tangeri •stessa~Que!"' sta mossa - che ha ·suscitato I' aper1taosti1lità francese e la larvata ostilità inglese - è sembrata poi collegarsi alla domanda spagnola di un seggio permanente ·nel Consiglio · deHa Lega g.inevr.ina, nel senso che la rinuncia al seggio, fino alilora vivamente desiderato da 1 Madrid, avrebbe dovuto• esser compensata col riconosci.mento delle domande su Tangeri. L'Italia non ha ragione d'opporsi alla convocazione di una nuo-va conferenza fra g.li Sta,ti che ,intervennero a quella di A:lgesiras; ma ha tenuto a re-spingere un' even- . tuale connessione fra le ben distinte richieste spag,nole per Tangeri e per Ginevra. La riunione della settima Assemblea della Società delle Nazioni è i.I f at,to di maggiore ,importanza storica, perohè ha segnato a momento della riabilitazione della Germania, divenuta partecipe del consesso ginevrino mediante la sua nomina a membro permanente de'l Consiglio della Società. Il Consiglio ha approvato .la propria riforma neHa seduta del 4 ·settembre, proponendo l'ammissione della Germania e ·I' aurmento a nove del numero d-ei seggi . non permanenti. Queste proposte sono state approvate dall'Assemblea, al·l'unani- · mità, nelila seduta dell '8 agosto, e due giorni dopo Str,esemann, capo della delegazione tedesca, faceva •
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