30 rvo SENESI LA PIETRA COMMEMORATIVA DELLE FO..~DAZIONI DEL PERGAMO Commissione, nominata appositamente dal Municipio nel marzo del 1872, diede voto favorevole e mezzi per continuare gli studi; e, a Tito Sarrocchi, il terribile incarico di scolpire le parti mancanti e riparare i guasti ai frammenti. Il modello costruito dal Fon tana sulla guida della autorevole descrizione contenuta nelle storie del Roncioni, suscitò critiche e approvazioni; ma tutto fu dimenticato fino a quando, nel 1898, l'on. Nello Toscanelli invitò il Municipio a rioccuparsi dell'obliato problema del Pergamo. Intanto il Sarrocchi aveva terminato il suo compito e Igino Benvenuto Supino, con pregevoli scritti pubblicati tra il 1892 e il 1904, portava risolutamente la questione sul tappeto dell'opinione pubblica .. Alla luce dei nuovi studi, il progetto Fon tana appariva discutibile, arbitrario, mancante, lontano insomma da riprodurre il Pergamo, quale Giovanni lo ideò. E a dare il colpo di grazia a questa ricostruzione~ venne la scoperta di due pannelli fino ad allora ignorati ed appartenenti al Pergamo, i quali davano piena ragione all'antica descrizione che asseriva il Pergamo basato « in su undici cholonne di pietre fini ». Dopo poco fu scoperto un altro documento del secolo XV che diceva il Pergamo << con figure in ischambio di cholonne )> e distruggeva I' ipo ... tesi di un rimaneggiamento subìto dal monumento . nei primi tre secoli del1a sua vita, assegnandolo alla iblioteca Gino Bianco operosità esclusiva di Giovanni. In_ un_ br~ve -. sia pure autorevole - articolo, ben difficile e sp1n~er~ la sintesi all'estremo senza commettere amputaz1on1 . gravi. . . h d" tr. l , Tuttavia è necessario non trascurare c e imco ta sempre nuove e piu ardue si affacciav~no d' improvviso, ogni qual volta si era cred~to di conseguire la meta · non trascurabile ad esempio quella che le mo- . difica~ioni apportate al caso del Duomo, con i lavori eseguiti dopo l'incendio _d~l 1595, avrebbero resa impossibile l'ubicazione originale del Pergamo, e comunque, I~ avrebbero_ r~so ingombrante. }nol!re, dif: ficoltà tecniche ed artistiche sorgevano d ogni lato s1 che fu proclamata non desiderabile la ~icoll1:po~izion~. Fu il punto e da capo; dopo tanti anni di studi~ di discussioni e di sacrifici .... Senonchè, I' Operaio Presidente della Primaziale, Comm. Prof. Carlo Fedeli, e il sopraintendente ai monumenti Comm. Peleo Bacci, nel 1919 tornarono a bandire l' idea della ricomposizione; e, nel 1920, usciva un primo volume del Comm. Dott. Ferdinando Puntoni che interessava nuovamente l 'opinione pubblica intorno al problema. Il Puntoni, in seguito a nuovi studi, era riuscito ad avvalorare la tesi della forma ottagonale con sette specchi e due al ballatoio, e undici colonne di LO CAVO DEI FONDAMENTI DEL PERGAMO. (Visto da !viatronei)
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