Vita Nova - anno II - n. 9 - settembre 1926

'\ • I .... 28 ANTONIO R. TONIOLO rialzo delle merce.di, ,ma anche ·per rfissarli ma-ggiorm,ente al suolo e più facil1nente snazionailizzatli. Si richiede ancora che la protezione degli stranieri venga esercitata solo dalle autorità francesi, e che si creino condizioni artificiali di favo re per coloro che rinunciano alla cittadinanza originaria, e già si aggravano di tasse di soggiorno tutti coloro che non hanno la cittadinanza francese. Di simili arti noi già conoscia~o le insidie in Tunisia ; ·ma l'Italia non può abbandonare anche questi suoi figli, .ed è bene ,che il problema sia conosciuto e discusso da noi~ almeno quanto, con opposto fine, se ne parla e scrive.in ·Francia. Come disse bene il Co letti, la Francia vorrebbe .lavoro per prendersi poi gli uomini ; noi siamo disposti a dare il lavoro non a vendere gli uomini. ,D'altra ,parte io penso che non troppo gravi consegu,enze :per la nostra emigrazione possono avere ,le 1 minaccie francesi. La nostra vicina va sempre più spopolandosi, nè v'è in vista un rimedio rapido contro tale iattura ; cosicchè per la sua stessa vita economica ha troppo bisogno di braccia straniere perchè .possa far senza del lavoro italiano. La superiorità del colono italiano su quello spagnuolo, polacco, belga, svizzero, nelle terre del mezzodì è universalmente riconosciuta in Francia perchè si possa ,pensare di sostituire indifferentemente ì nostri contadini con altri .non adatti per costituzione e tenacità di lavoro. 1 rapporti economici, esasperati sul suolo francese pe_rla diser!ion~ del1~e~ampagm~: f~ranno calmare ~h esagera.ti naz1onahsm1tanto pm rh fronte a·d una politica migratoria realistica ~ fer~~ da parte ~ostr~, (.h,e chieda rispetto alla naz1onal1ta, a1 sent1ment1, ;,gli interessi dei coloni italiani. I noi:tr.i fratelrli latini sanno già che noi diamo loro volentieri - perchè è anche nostro interesse - i1 l sudore di fronti italiane per fecondare --le terre francesi abbandonate dall'egoismo loro ; ma devono ricordare che n~n ~i vendono del.le anime, non si ced,e del sangue per puri compensi materiali. L'Italia nuova·, pur nelle sue rist11ettezzeeconomiche, sente tùtta la dignità della propria nazione, non meno di quanto la· sentono - e ci sono ,maestri - i francesi. Ci si lasci du·nque continuare la nostra protezione morale, nazionale ed economica dei nostri ftatelli trapiantati su1lsuolo frances·e, si e-essi -di in~ .~idiarli ,con ,minaccie e lusi,nghe, perçhè rinneghino la -madre patria, e sarà così possibile conservare quei buoni rapporti cementati dal sangue in comuni . recenti lotte ; e l'Italia sarà ben lieta di poter contribuire alle rinate fortu.ne di una Francia rispettosa dei diritti al ttui, quanto dei 1propri. ANTONIO R. TONIOLO BOLOGNESI I ■ 1anco per l'educazione e I' istruzione dei vostri figliuoli chiedere il programma dell' ottimo COI-LEGIO PASCOLI in Modena , ...

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