L' EMIGRAZIONE AGRICOLA DEGLI ITALIANI IN FRANCIA 25 parecchi autori che le cifre ufficiali dovrebbero essere almeno rad,doppiate, mentre per gli italiani ad- . dirittura triplicate. Comunque sia -secondo i dati -ufficia,lisu 1 2. 41 5 agricoltori st,ranieri stabiiliti in 1Francia nel· 1921, gli itali,ani sarebbero stati al terzo posto con 2268 persone ·di cui 1181 proprietari e 1184 affittuari o mezzadri ; venendo subito dopo gli spag.noli (2821 a-grico.ltori) e i be'lgi (5107), mentre il quarto posto sarebbe rimasto agli svizzeri con 1568 persone. Di questi quattro grandi gruppi di coloni, certo l 'elemento belga è il più importante, sia per il numero, come per ,1 'antichità della. sua istaillazione nel nord della Francia, come ,pure per la s·ua lenta penetrazione verso sud. Ma talle.immigrazione alla Francia è assai gra<lita, perchè il belga è molto prolifi·co e lavoratore, mentre è facilmente assimilabile, sopratutto nei dipartim•enti d,e,lnord, per il simile temperamento, pei Ja ,lingua, .per le abitudini; cosicchè la naturalizzazione non è di solito che la consacrazione ufficia1 le di una assimilazione avvenuta assai pron1t~mente. Ma !l'immigrazione belga semLra or- · mai ~ver raggiunto i:l suo massimo, dato che i1 Belgio è numericamente troppo piccolo e in(IustrialC' per alimentare a lungo ·una for,te emigrazione agri- .. cola. Anche l'immigrazione spagnuola è assai vecchia nel.le campagn·e francesi e si estende nelle regioni ,del sud-ovest e del ·m-ezzodì. Per quanto i lavoratori spagnuoli abbiano f.a-ma di essere poco attivi e ,nulla specializzati in ag-ricoltu1 ra, tuttavia l' assi,milazione non incontra grandi difficoltà, per ila mancanza di .una coscienza nazionale attiva e per l'ignoranza spesso supina (analfabeti 80 % ·degli im- . migrati) per cui subiscono facilmente .I' imposizione dell'ambiente ; so,lo ostacolo a·lla naturalizzazione ufficiale il servizio militare, che per lo spagnuolo riesce assai pesante, d.ata 1la sua in1 dole fiacca. E veniamo ali' immigrazione agricola ita,liana, che .particolarmente e' interessa e che ha assunto in q•uestiultimi tempi un grande sviluppo, dando luogo a studi, interventi, preoccupazioni e gelosie da p-arte francese. •. . Della immigrazione agrico'la ita'liana bisogna distinguere due zone di origine ben diversa : quel,la del sud-est della Francia, già anteriore alla guerra, e quella del sud-ovest posteriore al conflitto europeo. La prima, che si è però intensi1fìcata nel dopo • I e guerra, è insediata massimamente nei dipartim,enti delle Bocche del Rodano, delle Alpi Marittime, del Varo di V atlchiusa, del.le Basse Alpi, della Savoia e dell 'Hérault, e conta complessivam-ente 1896 coloni, dei quali 919 ,piccoli .proprietari e 97 7 affittuari e mezzadri, senza contare i piccoli nuclei sparsi altrove, specie ne:l dopo-guerra, nei di1 partimenti dell'est. Sono in gran parte immigrati .temporanei, già vendemmiatori salariati nei dipartimenti vinicoli, oppure orticultori in V alchiusa o alle Bocche !del Rodano, o floricoltori nel Varo e nelle A1 lpi Marittime, i quati, raccolti i loro rispaI1mi, si sono stabi:liti definitivamente nel suolo ,francese acquistando o affittan·do ·un po' di terra. Di solito non sfruttano ~he picco'li poderi in media 1 di 4 o 5 ettari di superfici.e; ma molte piccole pro,prietà italiane sono anche inferiori ad un ettaro ; .cosicchè, a·d onta del numero notevo,le dei coloni, essi non coltivano che una ,parte molto limita,ta dell'insieme delle .:erre . sfruttate nel sud-est della 1 F rancia. La ·colonizzazione nei diparti,menti del sud-ovest è invece un fenomeno recente del dooo guerra. -f, Ma,ncano ,ancor oggi d1ati preci1 si in proposito, ma. nel solo dipartimento di Gers si conta che vi siano oggi 800 fa1miglie ,di coloni italiani, e già nel 1924 più di 4000 italiani, di cui 2500 mezzadri, erano venuti a stabilirsi in questa ,parte de1 lla Francia. L'attrattiva è dovuta alla estesa diserzione agricola, gravissima in q·uesti diparti 1 menti; tanto che in quello solo ,di Gers, 2500 pod-eri erano abbandonati. T ent.ativi di colonizzazione ·brettone, be,lga e svizzera non riuscirono, ,per il clima e 1€ abitudini troppo div-erse fra il nord e i1 l sud. Gli spagnuoli, già n.umerosi nella regione, hanno una attività troppo scarsa, 1 per 1 1'indolenza tradizionale, per rimettere in efficienza queste ter·r-ea,bbandonate ; riuscì invece meravigliosamente la colonizzazione italiana ,del:le provincie settentrionali. della penisola, eh-eper clima, tipo di cultura, temperamento, e- carattere di abitanti ·ha ,molte analogie colle regioni della Guascogna e ,de1 ll 'Aquitania. Iniziato nel 1921 , col concorso del consigliere d' emigrazione dell 'Am·basciata d' Italia a Parigi, per il dipartimento di ,Gers, ben presto il movim•ento si an,dò intensificando ai ,dipartimenti vicini di Lot, Lot-et-Garonn'e, T arn-e-et-1Garonne, Haute, Garonne, per intervento del Commissariato d'Emigrazione ·di Roma. · e •
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