Vita Nova - anno II - n. 9 - settembre 1926

CON GLI STUDENTI ITALIANI NEL BELGIO 19 chè a furia di lavarli se ne è andata la terra che li univa. Ed anche nelle piu meschine viuzze di Bruges, ove le casupole storte per i secoli si appoggiano l'una ali 'altra e occhieggiano con le minuscole finestrelle, anche là, pulizia e pulizia: torrenti di acqua saponata escono dalle porte (è il sabato santo !), le donne in zoccoli e con lo strofinaccio lavano gli stipiti, le imposte, il marciapiede e la stradetta: certi rubinetti c9llocati esternamente nello zoccolo della casa, a due palmi dal suolo, forniscono l'acqua e spesso sono uniti a tubi di gomma per i necessari lavaggi ... Insomma, nulla di esagerato nelle lodi per la pulizia di questo popolo. Anche l' interno delle case è in perfetto ordine: in un minuscolo albergo che ospitò alcuni di noi per una notte a Liegi, per quanto molto modesto, tutto sapeva di. pulito, dalle scalette di legno ripidissime, alle camere rivestite di linoleum. Un particolare di schietto sapore nordico: quasi a tutti i piani delle case vi è uno specchio inclinato, per mezzo del quale si può osservare quanto avviene per la via, senza che occorra affacciarsi, il che ha i suoi vantaggi in queste regioni molto piovose. Un altro particolare, e questo esclusivamente belga: le vie recano tutte il nome fiammingo accanto a quello francese; tutti gli avvisi amministrativi sono bilingui, e moltissime scritte di negozi anche. Si sente di essere in un paese che offre in Europa la singolarità della coesistenza di due razze e di due civiltà così BRUGES - CAMPANILE DI NOTRE DAME Biblioteca Gino Bianco BRuGES - IL BEFFROl opposte come la vallone-francese e la fiamminga. Ne e offerto un segno appunto dal regime bilingue delle scritte ufficiali, che comprende perfino quelle dei francobolli e delle monete: peraltro in queste, per mancanza di posto, le due lingue si sono divise, e così ad esempio sono in francese le legge_nde delle monete da 1O e 50 centimes, in fiammingo quelle da 5 e.es, 1 fr. e 2 frs. Non si crederebbe, ma per giu_ngere a questa piccola vittoria fiamminga vi sono state lotte accanite durate un cinquantennio, dal 1840 al 1898. Basta osservare le targhe delle vie e delle strade ferrate per comprendere la lotta delle lingue: a Liegi, quasi latina sotto tanti punti di vista, domina e predomina il francese; a Bruxelles, centro dello stato ed anche etnicamente bilingue, le due lingue stanno accanto; ad Anversa e Bruges il fiammingo nei cartelli ha il posto d'onore ed il francese è passato in seconda linea. Durante il loro soggiorno a Bruxelles gli studenti presenziaro~o due cerimonie di carattere ben di- . verso: una burlesca, presso il Manneken Pis, l'altra, seria, in onore del Milite Ignoto Belga. .. •

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