• L'UMANITÀ DELL'ARTE 5 in~oddisf.azione « è paiCente -di ,quella .di Faust : la noia, il .disagio, lo scoramento ,di chi ha tutto provato e in nulla ha trovato le radici della vita » ; e che <( la sazietà, la sapienza, .I 'inquietudine, l'ansia del ,destino definitivo sono soste nell' anim,a del C. attraverso le lungh1e e dispar,ate esperienze », ecc. Ciò, naturalmente, non prova ancor nulla per l'arte di quel _poeta, c.ome non ,proverebbe nulla il difetto dello st:ato d' an1imofondam1 entale. Un poeta può esse( coerente neltla sua vita sentimentale come un blocco di mairmo, e scriver .poesie mediocri e comuni; e però .anche balzare da uno stato d'animo al]' altro e creare de' capilavori. Se, per un'ipotesi, si trovassero sotto 1 lo stesso nome .d'autore il sonetto A4 Zacinto del Foscolo, la Silvia del Leopardi, la ·Canzonedi Legnano del Carducci e l'Aquilone ·del Pascdli, vorremmo negare la bellezza di ciascuna poesia perchè non si riesce a trovarne lo stato d'animo /ondamentale ;> La verità è .che l 'um,anità, la sincerità, lo stato d'animo e così via ,seguitando, non sono che la V'ecchia esigenza dell'arte imitazione della natura. Qui la natura è la passionalità del •poeta, la sua umanità ; prima il sentimento realmenie provato, poi l'arte che lo riveste di bella forma. Si vis me /lere, dolendum est primum ipsi libi. Bisogna scriver col cuor~, raccomandavano un mezzo secolo fa i nostri m.aestTi. Eppure già lo Schiller e lo Schelling · avean giustamente negato che d,ella passionalità si potesse fa.r arte : « non son arte le poesie che esprimono sentimenti particola,ri e soggettivi, riflèsso di momentanee impressioni » , e un fine art.ista come il Flaubert confessava : « lo ho scritto pagine le più . tenere senza amore ,e pagine ardenti senza alcun fuoco nel sangue ». Altro ,che sincerità ! Far della critica non è ricerca,re se l'artista, descrivendo uno stato d' animo, abbia espresso il s·uo vero stato d'animo, la sua umanità, sia stato sincero; ma studi.are se qu-ello stato d'animo - che non può esser sincero, perchè è una creazione del poeta - sia stato reso con pienezza, con origin·alità, con perfetta coerenza di determinazioni alla sintesi originari.a ; in somma se risulti, non già vero, ma bello. *** Ora questa è precisamente I' -incapacità costituzion,ale di molta., di quasi tutta la critica giovine e, . temo, anche la sua, signor prof1 essore : non hanno sufficiente attitudine a percepire, gustare e analiz .... Biblioteca ·no Bianco zare la vera ,poesia; dilettano ,di fantasia e d' educazione del g,usto. Ma poichè il valore essenziale dell'arte è I.a bellezza, il còmpito primo della critica d'arte è il giudizio su la bellezza. Se questa è raggiiunt.a, tutti i .bei discorsi su la ,personalità, la .passionalità, l'umanità del1l'a•rtista non sono che un one- • ✓ sto contorno psicologico e storico al1la pi·etanza eh' è sola necessaria; se non è r.aggiunta, -ed è dimostrato ch,e non è raggiunta, non mette ,più conto nè meno di cucinar quel contorno. Ma uno, che ad ogni costo vogiliia far della critica così detta estetica, ·e non sia capace ,di giudicare delila 1 pura bellezza d'un' oper.a d',arte, fuor che con sentenze arbitrarie :e dommatiche, si capisce che non abbia altra riso,rsa se non quella di distrar,re l'amico lettore con l'elegante fu ... nambolismo della ricerca su la personalità e la passiona,lità del .poeta, su la sua origin-a'1ità, su 1 le sue imitazioni, sul suo stato ~' animo fo.ndamentale, sul suo provincialismo o misticisffio o mu1liebrismo o che altro ·si voglia. Le quali son tutte bellissime cos·e, ma con l'arte non hanno che v,eidere, perchè, come scrisse acutam,ente Oscar Wilde, « un.a cosa •Utile o nècessaria a noi, oppure che in alcun modo ci tocchi, sia per dolor•e che per ,piacere, legata strettamente alle nostre simpatie o parte vitale del mondo in cui viviamo, è sem,p:re una cosa fuori della sfera dell'arte ». La quale non è già contenuto più forma, una umanità antecedente, uno stato d'animo sperim-entato che si tra,duca in bellezza. È forIIla, è pu.ra forma, vale a dire ispirazione libera e irrelativa fin d.a ,principio. E quella forma, quel fantasma, già porta in sè tutta l'infinità del suo contenuto, quel 1 la sintesi a priori è già ricca del1le su:e determin·azioni inespresse, che il poeta dovrà enuoleare. La mag .... gior•e o minore potenza dell'artista si rivela appunrto in qu,esto processo d' enucleazion,e. L'artista vero rica v,erà dal I' ispi,razione le determin.azio 1 ni proprie, intense, suggestive, aderenrti a quelle; I ',artista mediocre .n·e ricaverà le determinazioni supe~ficia,li e generali o, distraendosi dalla sintesi, aggiungerà determinazioni interessate ed ·estranee, immagini notate a pa.rte, parole preziose, spunti.d'altri poeti e fra-mmenti d' altre creazioni. Nell" er.ame, di questo processo consiste principalmente la critica estetica, valutatirice della b-ellezza d' u1 n' opera d' arte ; nè in quell'esame può dunque entrare .l'umanità del poeta o i1 l suo stato d'animo fond-ament.a1 le. I quali esistono, n,aturailmente ; perchè non e' è •
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