Vita Nova - anno II - n. 9 - settembre 1926

4 GIOVANNI A. CESAREO Venere di Milo ; la troviamo ,bella : ma chi s'è mai domandato se lo statuario v'ha proprio espressa la sua umanità profonda, .coerente e sincera? Certo, un-a magnifica umanità ~ in quel marmo atteggiato di forza e di grazia serena ; ma è ,un'umanità creata dall'artista, e non sap.piamo affatto ch•e fosse la sua, anche ·perchè non conosciamo il nome dell'artista. E qual' è l'umanità del poeta che scrisse l'Iliade ? L' am·mirazione dell'individualismo i~pulsivo e violento d' Achil,le, o l'eroica pietà per ·il coraggio generoso e infelice ·d'Ettore? Nè l'una, nè l'altra : Achi'lle •ed Ettore vivono ciascuno della propria uma,nità, ,eh' è una creazione ·sog,gettiva ,del poeta, alla quale egli .si guarda bene d,al '.partecipare con le reazioni della sua passionalità. E l'umanità del lo Shakespeare è l' amara perplessità ,d'Amleto, la cieca passione d' Otel'lo e -di re Lear, la gentilezz,a d'Ofelia, di Miranda, di ,Giulietta, la fredda e sinistr,a ambizione di lady Macbeth, la grazia alata d' Ariele, la besti,alità di Calibano? Anche qui l'umanità di ciascun personaggio è la sua umanità ·e non _quella .d,el -poeta ; dalla quale in verità sappiamo così poco, che le famose tragedie si-son potute .attribuire così allo Shakespeare, come a •lord Bacone, che non avranno avuto, si spera, .la stessa . ' uman1ta. . Si può forse opporre : - Ma qui si tratta .d. i opere d'arte ogg-cttiv-e,statue, poemi, drammi, dove 'I' umanità dell'artista sarà meno visibile. La poesia lirica in vece .... ,La poesia lirica - com'è n.aturale, perchè ogni fatto d' arte -non può che obbedire alla stessa legge - è anch' essa non rappresentazione dell' umanità del poeta, ma creazione d' un' umanità nuova : in ciascuna composizione il poeta lirico esprime un sentimento, che non è nè può essere il suo sentimento pr.atico, ma la sua creazione. Chi confronti la vita 1del Petrarca con la figurazione di . lui nelle Rime, la vita del Fosèolo con la figurazione di lui ne' sonetti, nelle odi e ne' Sepolcri, s'accorge sùbito come nulla sia meno sincero, nel senso eh 'El,la dà alla parola, di quella poesia. E non è vèro -nèmeno che ci ,deva essere uno stato d'animo fondamentale nella produzione d'un poeta sia lirico si.a drammatico. Ciascuna poesia è per sè una . . ' , . ' creatura vivente, p1u o meno ricca, p1u o meno complessa, ma libera, ,piena, compiuta, senza nece'3sità ·di 1parentela nè col senti1 mento umano del poeta, nè con quello d' altre poesie. Può sì un poeta, segna- • ino Bianco 11:amentein questo o quel per~odo d~lla sua vita, creare delle poesie rispondenti press a poco a u~ solo stato d'animo; può, ma non de~e. P~rche una composizione .è bel la, se è c~rente In.og~1 sua parte, per sè; ma non _ha obbligo ~lcuno_ d ess~r coerente con altre poesie composte m_altn tempi~ ispirate da altri ,stati d'animo. I sonetti fremebondi del Foscolo non ha~o che vedere· con la marmo-- rea compostezza delle odi e delle Grazie ; la quale .è molto lontana .dalla religiosa mailinconia de' Sepolcri. E lo stato d'animo f ondamen.tale del Beethoven sarà l'amore d-ella pace campestre nella Pastorale, l'entusiasmo del la •vita prode nell'Eroica~ il sogno di fraternità umana ne,llia Nona Sinfonia;> Intendo : -.conun •po' di buon.a volontà e molta destrezza d'ingegno, si può anche trov.are o non i trovare lo stato d'animo fond~mentale in un poeta, secondo che ci fa comodo. Per ,es-empio: di un poeta, •nel,quale E,lla non è ,riuscito a trovarlo, scrive un ,-critico straniero (e lo cito srnaniero ,per allontanare .qualunque sospetto ,di partigianeria : « .... La poésie de ,M. C. est toute tragique: sa donnée lyrique est un combat intérieur toujours renaissant, la lutte secrète de l' a1 me mo·derne entre la matière et l'esprit, ,entr-ela Bete et le Di.eu·,quÌ vivent en nous. Le :recueil de Chanls de Pan s'ouvre par une piece qui ,symbolise, avec un accent d,e passion à peine ,re... tenue dans les .bor.nes·,d'une forme impecca,ble, cet ét,at ,d'ame. Pan n'est pa,s ici le .dieu des campagnes et 1 des bois, qui g,uette, jol}.y,eux, au ipassa•ge, ia faunesse incons-ciente. ,Il est un ,demi-.dieu, songeur et ,chagrin : ,dieu par le visage I1ayonnant, bouc per ,les jam'bes velues et les pieds bif1des. ·dieu par l'ame ailée, bute iper .la sen.sualité aveugle et irresistible. E,h ,bien ! ce demi-dieu est l' homme tel que M. C. l' a conçu ~t represen,té dans tous ses - poèmes; depuis 1 Don Juan, écrit il y a trente années, jusqu' à la F emme de Magdala, publiée il y a deux ans, .ce ne sont que plaintes, sanglots, cris d' a,l,legresse et 1de douileur, la .volupté ,et l' angoisse d'un héros toujours ,combattant et en·meme temps ses remords, ses promesses de ,repentir, la foi quei le rel~v; ,et le soutient, l 'espoir qui l 'anime, la charitè qui l eufla·mme » ecc. ecc. 1 E\d un •cri,ticodi cui El.la pur loda il « raccolto e fine insegnamento », Attilio Momigliani non fece fatica a scoprire che lo stesso ,po~t.a o verse?giatore, come le piace, ha co·m•posto un opera poetica ch'è << la storia intima di un uomo, una specie di biografia spirituale » ; e che la sua

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==