Vita Nova - anno II - n. 9 - settembre 1926

, .. BOLOGNA 65 . verso il Re dell'indirizzo generale politico del Governo. 153. - B) Fin qui ·abbiamo detto dell'am- . . . . . m1n1stra21one governativa centrale, la cui costituzione si riannoda al sistema ministeriale, che prima abbiamo illustrato, · Ma l'attività e la funzion~ governativa a mezzo di quei grandi organismi amministrativi che sono i Ministeri non si svolge solamente e non si esaurisce al centro: dal centro parte l'impulso, la direttiva, ma l'azione· si svolge effettivamente nelle varie località e in tutti i punti del· territorio dello Stato : l'amministrazione centrale · - come aÌtra volta rilevammo - si deve considerare come il · cervello, come la mente direttiva dell'azione amqiinistrativa : tutti gli uffici gerarchica mente organizzati .nelle diverse località del territorio con agenti governativi, che esercitano in quella località la loro azione, prendendo gli ordini dal Governo centrale, si devono considerare come le braccia che traducond in atto la volontà dell •amministrazione, seguendo le direttive che provengono dal centro. Il complesso di codesti Uffici, sparsi in tutte le direzioni nel territorio dello Stato, formano quella che suole indicarsi come amministrazione gol1ernalil1alocale : esempi : l'Alto Commissariato per la Città e la ProYincia di Napoli, le Prefetture, ·le Intendenze di Finanza, i Provveditoràti regionali agli studi, i Provveditorati alle opere pubbliche per il Mezzogiorno e le Isole, ecc. · , 154. -:- Dobbiamo qui rilevare la ragione · ~he giustifica la necessità della distinzione fr~ amntinistrazione centrale e amministrazione locale e la contemporanea esistenza di organi governativi locali differenziatisi dagli organi governativi centrali. In principio la distinzione non avrebbe ragione di esistere, perchè l'amministrazione dello Stato è unica, ed unico è l'organismo che prov- . • vede alla funzione amministrativa considerata nel ' suo complesso. " Facendo però attenzione alle particolari funzioni amministrative e cercando di valutarne l'importanza nella sfera di esercizio di tali funzioni e di rilevarne i caratteri, sorge la necessità di una specificazione delle funzioni stesse, perchè nello Stato moderno, se è unico l'organismo politico amministrativo, non è, e non potrebbe essere, unico l'organo di manifestazione e di attuazione della volontà statale. La funzione amministrativa di un grande Stato moderno è cosa tanto vasta e com- • Bibl·oteca Gi .oBian o plessa, che non è possibile, per il suo normale svolgimento e per la sua completa attuazione, prescindere da una molteplicità di organi fra loro coordinati a quello scopo che lo Stato vuole e de- . ve raggiungere. Ora questo coordinamento di funzioni e di , organi molteplici e diversi per il· raggiungimento di uno scopo finale ed unico non potrebbe giammai essere attuato, se non esistesse un centro di ùnità, il cervello, per adoperare la solita immagine, dell' amminish·azione, a cui possa riannodarsi tut' o , ,· ~l sistema nervoso dell'organismo amministrativo, e dal quale possa il sistema stesso ramificarsi alla periferia. Ecco dunque come s'impone e si giustifica il concetto di un'amministrazione centrale distinto da quello di. amministrazione locale. • 15 5. - Senonchè, c~nsiderata sotto questo \ aspetto, la distinzione non permette ancora di -·scernere quale sia la natura particolare -dell'ammini-· straziane locale, giacchè gli organi di questa appaiono come semplici strumenti esecutori di ordini privi di og~i iniziativa ed esenti da qualunque responsabilità. Ma se noi riflettiamo che la funzione degli organi amministrativi locali non· è quella, o, per meglio dire, non è solamente quella di trasmettere ed -eseguire ordi~i, ma è anche quella di· conoscere e raccogliere i 'diffusi sentimenti, le aspirazioni, i bisogni collettivi, che si vengono formando e manifestando nelle varie circoscrizioni, e ' di attuare le provvidenze suggerite dalle · ·necessità e dalle opportunità, possiamo convincerci che la distinzione fra amministrazione centrale e amministrazione locale non è attuata a scopo di puro formalismo, ma è distinzione sostanziale, suggerita e imposta dal diverso carattere che ha la funzione amministrativa, a seconda che si svolga al centro o alla periferia. P erchè qui infatti l'amministrazione locale, pur essendo, come deve essere, subordinata all'amministrazione centrale, ha, un suo speciale campo di attività, in cui e~sa opera e si muove, coordinando, sì, la sua azione a quella degli organi centrali, ma con opportuna valutazione dei bisogni locali e insieme degli interessi generali, allo scopo di armonizzarli in vista di una finalità da conseguire per il bene dei singoli amministrati e, · contemporaneamente, di tutto il paese. 156 - Quanto fin qui abbiamo detto può ritenersi sufficiente a determinare quale è la natura dell'amministrazione ' locale e a giustificare la sua --"\. , I . \

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