, UNIVERSITÀ FASCISTA . èésco De Sanctis :. Machiavelli è un punto di parten~a ·nella storia destinato a svilupparsi, Guicciar- .dini è un b~l quadro finito e chiuso in sè. Torniaoio al Machi~velli. · nel « suo particulare ». Nei ricordi civili e politici anch'egli afferma di amare la libertà repubblicana, l'Italia liberata. dai barbari, il m<?ndoliberato ·dagli 4( scellerati preti », ma questo è allo stato ·di desiderio, un tratto di indipendenza della menté che· non diviene mai passione o ideale. « Conoscere Le « St0rie fiorentine » non contemplano sol~ . ~on è mettere in atto » ecco la sua formula che tanto le vice~de della· città• di· Firenze· daile orivuole essere di salvezza ed è di · perdizione, la ·gini. al 1134. Un priino libro abbraccia, · in sin-' formula che svela. la miseria dell'animo suo. Egli tesi, i mutamenti dell'Italia dalrinvasione deH'imè l'espre_ssione schietta e viva di ·quèlla borghesia - pero. sino al ·1434·:·~Itri quattro li sviluppano élal scettica, inçredula, corrotta che fa dell' egoìsmo la 1434 alla morte di Lorenzo il Magnifico. Qui la _. legge prima della propria vita.. -un egois~o che a storia, per quant9 non sempre esatta, passa ele-- volta a volta è arte, intelligenza, ipocrisia, rasse- gante e pittoresca· dall~arida cronaca e dalle partign_azioneonde sfuggire i doveri ~orali, i vincoli .colari impressioni, ali' unità organica ctelle forze sopolitici, .gli olocausti poetici e gloriosi : un egoismo ciali. Spesso ·trascurando ogni altra affermazione - che contrapponen~osi al Dio degli asceti e allo dello spirito individuale e• collettivo, egli scruta le·.. Stato di Machi~velli annulla ogni possibilità uni- lott~ del dispotismò e della libertà, oculato sempre : taria di un _popolo·decadente. e speculativo~onde strappar l_oro il segreto delle La decadenza italiana ..egli la vede da trent' an- . ragioni ideali.'· l.,a vita delle classi s'incide finalni senza che un grido gli salga d~l cuore o una mente nella storia : nobiltà, borghesia, . popolo ; protesta· glì sciolga il gelo del pensiero. Pazzi sono que~Ì:i elementi che svilupparono lo spirito italiano, coloro che difesero Firenze, tra cui erano pure vi balzano a guisa di attori e la legge della li- , Michelangelo e Ferruccio ; imprudente e furioso bertà ·democratica è rintracciata e perseguita nel l'eroe Baglioni, il traditore, uomo sa_vioed ac_corto. .·polverio. delle rivoluzioni. Il suo_ pensiero è calmo Con l'animo di Machiavelli ~i fa e si comprende e obbiettivo, non ha _passioni, commozioni o desila storia nel suo dinamismo che è eterno divenire ; deri che gli facciano . velo e gli· disegnino il pi- · con l'animo di Guicciardini non sarebbe conce- glio drammatico. E. non ha, come Vico e aossuet. . pibile che una vita statica ed u~iforme. Nè la enti o simboli in ·cui elevarsi a far confluire i fatstoria si comprende. Infatti nella sua Storia d'Italia tori di vita in esame. Naturalmente, scrivendo dei .·· in venti libri, scritta nella solitudine di Arcetri e Medièi, non potè obliare d'averne avuto inc·arico che- va dalla :morte di Lorenzo il Magnifico al proprio da un alto personaggio di l~r~, il cardi~ 1534, trovi -un.·mirabile lavoro di analist . una sa- nale Giulio : · una lettera al Guicciardini lo prova. piente disposizione delle ·parti, una forte espres- ·J\1a ciò non infir~a per nulla il valore dell'opera sione dei caratteri, un'obbiettività lucida e tran- che nell'ordine cronologico è posteriore al. Principe. · quilla : trovi i fatti nella loro genesi e riel loro L'idea ~el . « Principe » certo gli venne dalla sviluppo individuati e fissati entro un mon4o or- vista del rogo di Savonarola, dal dilegu~rsi delle ganico, in un~ stile ampol~~so, aulico e brillante : · · speranze che l'eloquenza del frate aveva fatto bama sotto quelle ondulazioni d_i splendore non trovi · lenare al suo spirito, dalla ribadita certezza che la I~ sintesi vigorose e· rivelatrici. chiesa era i~potente a salvare l'Italia. Caduto il Per esempio il grande moto della riforma in regno dello spirito, ·si accinge a costruire quello - Germania, ~a discesa ài Carlo VIII, la lotta fra della forza, astraendo da ogni religione pagana ~ · Carlo V e Francesco· I.,, l'evoluzione del papato, cristiana, a]l'infuori di Dio e contro Dio. Il suo la tragic~ fine di Firenze, poi dell'Italia intera, gli eroe è Silla non S. Tommaso. Come ai t~mpi di sfuggono nella loro essenza completamente. Non · Roma dove « mai alcuno dittatore fece se non sente come il Machiavelli ·1e grandi leggi che su- bene alla repubblica », egli designa in. Giuliano · · perando gli individui giuocano, s'inJrecciano, si r~a- prima, ·in Lorenzo dei Medici poi il redentore lizzano più in alto, nell'ambito _della patria, delle futuro. T aie diventa il messia che per Dante, esclassi, ~ell'uma~ità e non crede all'ideale, questa sendo l'Italia il giardino dell'impero, era straniero. f9rza suprema che travolge ogni calcolo di ragione, Progresso immenso nel sentimento e nella valuta- ·ogni resistenza materialistica. Dice benissimo Fran- zione politica dell'Italia quale potenza 'autonoma - Bibl·oteca Gino ,.
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