,,. 4 CARLO CURCI0 Così si verifica il ,passaggio. Quando si dice che questo. è il terzo tempo, la terza epoca, la terza, quarta o quinta che sia, « ora » ·del ,fascismo, si sta ne'l vero; ma, in conclusione, si tratta, pè più nè meno c1 he di quest'orientamento n·uovo; che è dato dalla necessità dello svi,lurppo, che s' allarga e perciò tende -a conquistare l'interiorità dopo I' esteriorità; che è la pen,etrazione nell' intimità della coscienza, la trasformazione del dato in atto, della forza semplice in forza cosciente, volente; che è in una iparola, la riscossa dell'idealismo nella vita, dell'idealismo int,eso non come vieta formula,. Ìna come atto di conquista delle esigenze, dei problemi, delle necessità naziona'li. lnso1mma il Fascismo realiz~a, oggi, l'idealismo, lo incarna, non già ·più soltanto come interpretazione, ma come •modo di vita, come metodo d.i lotta e di ,esistenza. L'idealismo rappresenta il carattere essenziale di quest'ora e di questo tempo fascista : l'idealismo maschio, ch,e feconda e non abbatte, che agisce e non deprime, che sta solidamente in terra e non già brancola nel cie'lo. È, dunque, decisamente, il tempo della ma- . ' tur1ta. *** .L"idealismo non è soltanto interpretazione di filosofia, corrente di pensiero; non è soltanto modo di veder la politica, di vagliarla nei suoi atteggiamenti ; ma è •modo di vita, fonte di vita. Sotto questo aspetto, anzi, prima d'esser 1filosofia, è _vita; non è, può dirsi persino, nemmeno ,filosofia per esser vita soltanto. Se ,filosoficamente l'idealismo nostro, superando tutite le esperienze idealistiche passate, vuol riassumere nell'atto puro dello spirito tutta la realtà, tutto il mondo, compendiato in un porsi immediato, ch·e fa sempre il nostro io cosciente, la nostra sublime e divina potenza spirituale in fieri ; se in politica 1 'i,dealisnÌo si traduce nel l'interpretazione .attivistica, volontaristica degli istituti, della ·Nazione, dello Stato, intesi come volontà in atto, com·e espressione viv,ente dell~ nostra libertà possen1 te ; nella vita l'idealismo rappresenta una ce1 lebrazione di noi stessi, una sublimazione del nostro spirito e cioè della nostra realtà, della nostra verità. L'idealismo, oltre tutto, è interpretazione, ima specialmente ·modo ,di vivere; .filosofia, ma filosofia vivente, che è vita essa stessa, la noBibl·oteca i o Bianco stra vita migliore. A questo patto soltanto è sano, utile, bello. . . , . . Orbene questo tempo fascista mcarna 1 ideai~~ smo. L'inca-rna non solo in quelle. che sono le esigenze della nostra vita politica, nelle direttive, che i'l Partito dà e che s'ispirano appunto ad una concezione idealistica della vi1ìa politica e nazio-. · nale ; ma l'incarna in quel'lo che è ormai l'ideale della vita stessa, l' ideale del fascista, dell' ita- . liano. Sono due momenti 1 del l'istesso ·processo. Da ·un lato si dice : « nulla è fuori di te, o fascista, o italiano: nè la vita naziona'le, nè i ,problemi ·dello Stato, nè la disciplina del partito, nè i doveri, che ti s'impongono. -No: la vita nazionale è innanzi tutto in te, che la fai, la vuoi, la senti e la · realizzi nel tuo volere, nel tuo fare; i problemi dello Stato non esistono fuori di te, ma so'lo in quanto tu te li poni e li risolvi entro la tua volontà ; e la disciplina è norma spirituale e non esteriore, come il dovere è una sosta d'imperativo etico, che sgorga dal tuo intimo essere e s'afferma come tua coscienza purificata e resa degna d•ella migliore · umanità. Così si vive nel Partito, nella Nazione, ne'llo Stato, nella società tutta quanta; così il ,Fa- . ' . sc1smo potra vincere ancora ». . Ma, d'altro _canto, si dice pure : « o fascista, o italiano ; tu ti devi rifare, ,tu d-evi ric-rearti. La tua vita deve acquistare tono più alto, il tuo carattere dev.e forgiarsi ad una !fiamma più bella, ad · un ideale più elevato. Tu devi lavorare, non perchè te ne venga merito esterno, ma soltanto per gllsta•re l'intima gioia del ,tuo lavoro; devi affrontare la lotta, non tanto per sperarne un risultato tangibile, personale, ma perchè dalla immediata battaglia più forte ti ven.ga il senso d-ella vita, ,più audace ti si mostri l'esser tuo, più sano lo scopo della tua esistenza; devi osare, non 1 ìanto 1perraggiungere uno ~copo, ma, specialmente, perchè pos~a provare, nelI 'atto della tua audacia, l 'in·finita bellezza della tua forza e del tuo carattere; devi perseverare, - perchè ti possa sentire; nel gesto che ti fa soffrire I~ privazione e l'angoscia della resistenza, lo spasimo del_la tua volontà tesa ad una conquista ; devi amare, 1n una ·parola, tuitto quanto v'è innanzi a te, tutto quanto la tua vita ti presenta, conte cosa tua, come intimità, che s'esprima da te, come crea- • z1o~e. tua, c~me te ~tesso, nell'atto in cui ,ti poni e VIVI ed ami. La vita è tutta qui : nel senso immediato, che devi saper cogliere e comprendere ;
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