Vita Nova - anno II - n. 8 - agosto 1926

. . IDEALISMO ALLA .RISCOSSA Fra tutte le fasi, che ha attraversato e vissuto il Fascismo, mi pare ch•e questa sia la più bella, e la più pura, la più consona alle nostre premesse ideali, la più vicina alla nostra intima esigenza spirituale. Nella prima fase il Fascismo è stato moto violento, impeto di conquista e d'affannosa ricerca, spasmodico an,elito a farsi, a concretizzarsi, a solidificarsi entro u_napratica efficienza ; nella seconda fase - raggiunto l'obbiettivo, soddisfatto a tutte le premesse politiche ed ideali - ha subìto una contrazione : s'è irreggimentato, s'è dato una linea, s'è imposto delle leg1gi, ha assunto l'aspetto di un poderoso esercito, governato da una rigida disciplina. Ora il processo si compie. Come in tutti i processi formativi di vasti o•rganismi politici, viene il tempo del ripiegamento e della intima consapevolezza, il ten1·po in cui l'esistenza, la vita, la forza son date soprattutto da una interiore esperienza, da un atto spirituale, che si manifesta spontaneo, che vuole, deve manifestarsi come tale e cioè dettato da un inti1mo travaglio, da UI) puro porsi dello spirito come consapevolezza dei problemi, che urgono, della sto-ria, che si fa, si vuole. Si veri,fica, insoffima, una specie di passaggio dal1 'esterno all'interno, uno spostamento .radicale nel1' essenza e nella prassi del Fascismo, del Partito : inteso non può come ·moto violento, non più co·me organizzazione rigida, esteriore ; ma come atto di vita e di coscienza, ~ome atto s·pirituale, che s' afferma e si manifesta di fronte a problemi, esigenze, .concezioni; che s' afferima·, anzi, non più di fronte, ma entro quei ·problemi, quelle esigenze, quelle con·cezioni. Fino ad ieri si diceva :· obbedite; oggi no : si dice - vogliate obbedire, abbiate la coscienza dell'obbedienza, siate convinti, persuasi di dover obbedir,_; si diceva·: bisogna osservare la disciplina; oggi si dice : bisogna sentire la bellezza e la necessità della disciplina, che ·non dev' esse-:e oiù costrizione, ma volontà a sentirla, a volerla; • si diceva :, occorre affrontare questa battaglia; laddove oggi si cer•ca di far entrare lo spirito della lotta nella coscienza di ciascuno, sì che sia volontà che parta dall'intimità e non imposizione, che venga Biblioteca Gino • 1a e dall'alto. Insomma la linea è un'altra, la via è un'altra, per rag.giungere meglio la meta. È l'aspetto, questo, che assume il Fascismo oggi : aspetto tutto perfetto, migliore, conclusivot idealistico, in una parola. Il 1 F ascismo diventa co- _scienza riflessiva, volente, consapevole; vive da sè in sè; non s'estrania, non è riflesso, non si riflette. Tende ad essere, vuol essere atto dello spirito, . che si fa, ·posizione assoluta dello spirito, che si po~e come unica realtà. ,La sola e più forte verità. *** · Questo moto, che si verifica così ·chia-ramente, è st.ato prodotto da cause ,diverse, da ragioni coincidenti ·nello stesso 1 fine. Innanzi tutto il Partito è • diventato un organismo enorm,e, poderoso, gigan- .tesco. Ora, di fronte alla mole, la disciplina, la legge non può essere applicata se non è prima sentita ; le varie esigenze dell'ora non possono esse-re rese pratiche, se non. trovano n,ello spirito di ciascuno - e cioè ne'llo spirito dell'unità del Partito - una intima risonanza, che dev' esser principio e non •fine, ~tato di coscienza e non dato. In secondo luogo c'è lo spostamento di molti ob,biettivi, c'è, n•ell'ordine stesso della lotta, uno spostamento radicale, che rende il metodo diverso. Prima la battaglia era quasi èsclusivamente p0litica; oggi è, nella nuova valutazione del'le esi-' genze nazionali, volta a migliorare dalle fondamenta, modi e costumi, ideali e aspetti morali del popolo italiano. Il fascismo ha. prima conquistato il potere, gl"'istituti po'litici e legislativi del ,paese ; . . poi li ha rifatti; .poi, in,fìne, è partito alla conquista ·del carattere, dello spirito d,egl'italiani. È la -rivoluzione spirituale. Non è un paradosso, in fondo, dire che anche la battaglia economica, che si svolge oggi con tanto fervore, è un as·petto di questa_conquista spirituale degl 'ita'liani. Dopo tutto si chiede al paese di com,piere dei sacrifizii, di contribuire allo svincolamento dalla sog,gezione economica, di combattere con mezzi propri, con volontà propria la bella lotta. ..

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